vigorosa espressione della poetica balzachiana, "splendori e miserie delle cortigiane" e` un`opera in divenire, modellata nel corso di tredici anni (1835-47). i quattro romanzi che la compongono sono dominati dalle figure di esther, giovane e affascinante prostituta parigina, lucien, di lei romanticamente innamorato, e vautrin, il genio dell`energia al servizio del male. intorno a queste figure forti dell`intreccio - spiega lanfranco binni nella sua introduzione - "l`immaginazione di balzac costruisce potenti scenari psicologici e filosofici, ricchi di variazioni di sfumature. ogni personaggio e` la parte emergente e visibile di mondi sommersi, misteriosi, inquietanti. i destini e i comportamenti individuali rispondono a leggi che li determinano crudamente; legge delle leggi, il denaro".
norman vincent peale, maestro del pensiero positivo, propone la sua personale formula del successo: fede in dio + fiducia in se stessi = successo illimitato. per "successo" generalmente intendiamo salute e ricchezza, ma l`autore, non pago di questa banale definizione, ne illustra una nuova dimensione raccogliendo in questo volume quindici riflessioni, intrise di saggezza biblica e di buon senso, che non mancheranno di motivare il lettore ad adottare uno stile di vita piu` idoneo a perseguire la felicita`. in particolare, peale, in questo saggio pubblicato a suo tempo come "fede, salute e ricchezza", insegna ad aprirsi alla speranza, prendere decisioni con saggezza ed equilibrio, ritrovare la pace interiore nei momenti difficili, trasformare gli insuccessi in altrettanti trionfi, affidarsi con fiducia alla provvidenza. una guida preziosa alla scoperta delle proprie facolta` inespresse, grazie a un metodo efficace in ogni situazione.