
partendo dall`assunto che occorra ormai ripensare il concetto di "welfare state" alla luce del rapporto tra logica di mercato e benessere collettivo, i saggi raccolti in questo volume forniscono un`analisi delle diverse strategie di privatizzazione dei servizi sociali e dell`apporto delle organizzazioni non-profit in questo processo di depubblicizzazione, insieme a una rassegna dei possibili sistemi di controllo e valutazione di strutture non-profit che operano nel campo dei servizi socio-assistenziali. particolare attenzione viene riservata al problema della determinazione quantitativa delle preferenze collettive nei confronti dell`erogazione di beni e servizi di pubblico interesse, nell`ottica di una maggiore collaborazione tra stato e cittadini.



da sempre i latini sono tra gli interpreti piu` fantasiosi del gioco del calcio, momento di svago, ma anche di identita` e di orgoglio comunitario. in spagna e sudamerica e` quindi naturale che lo "sport piu` bello del mondo" sia diventato soggetto di vera letteratura. lo dimostra questa antologia di racconti in cui i giovani talenti della narrativa in lingua spagnola raccontano la fatica, la speranza, la gloria, l`illusione, e tutte le emozioni del calcio, specchio del fascino e del sogno di una terra magica e seducente.


l`agile volumetto raccoglie memorie e riflessioni di alberto giacometti, l`artista nato nel 1901 nel cantone svizzero dei grigioni e trasferitosi a parigi dove conobbe aragon, dali` e breton e aderi` al movimento surrealista prima di tornare alla figurazione dal vero. il quaderno e` curato da marco ercolani.



una casa misteriosa su un`isola deserta, lontana dal resto del mondo. dieci persone che non si sono mai incontrate prima, accomunate solo dal fatto di avere tutte un inquietante passato e riunite da una serie inspiegabile di inviti. un ospite misterioso che non si fa mai vedere. e un`assurda filastrocca per bambini che ritorna ossessivamente, scandendo implacabile una successione di omicidi. dieci piccoli indiani (1939) e` il capolavoro di agatha christie e una delle vette del romanzo di suspense.

tutto ha inizio con un inatteso dono di natale. un librone rilegato in similpelle blu navy con intarsi dorati, piu` simile a una bibbia da motel che a un romanzo. il volume in questione e` dalla parte di swann, il primo tomo di alla ricerca del tempo perduto nell`edizione dei "meridiani" mondadori. marcel proust, dunque. un nome che risulta sconosciuto al beneficiario non meno che all`autore del regalo, entrambi all`ultimo anno di liceo. sebbene abbia gia` avuto modo di mettere in carniere letture di un certo calibro, il giovane appassionato di storie non puo` immaginare che stavolta sara` tutto diverso. man mano che si avventura nel folto intricato di quelle pagine, scandite da periodi che indugiano su se stessi incuranti della pazienza del lettore, concatenati in una sintassi apparentemente involuta che sembra non dover condurre da nessuna parte, l`immediatezza di lettura, l`entusiasmo spontaneo lasciano spazio a una perplessita` incredula. ci vorra` del tempo perche` quella perplessita` riveli la sua natura: fascinazione. di quelle destinate a cambiare il corso dell`esistenza. da qui prende le mosse l`incantesimo proust. come se la sua prosa non potesse entrare nella tua vita che di soppiatto. a distanza di tanti anni, ora che il tempo ha cristallizzato quelle prime impressioni, alessandro piperno si volge, per la prima volta in modo cosi` intimo, alle ragioni di quell`incontro felice. proust non e` soltanto l`autore a cui ha consacrato buona parte della sua vita intellettuale. che lo ha ispirato, come nessun altro scrittore ha saputo fare. da un certo momento in poi e` diventato fatalmente la misura per leggere gli autori amati, montaigne, woolf, nabokov, roth. persino ce`line, il piu` accanito nemico della recherche. attraverso "brevi divagazioni di marca plutarchiana, questo libro offre un approccio arbitrario e vecchio stampo che forse, se preso nel giusto verso, potra` giovare sia alla comprensione di proust che a quella dei maestri che ho voluto affiancargl

tornano alcuni personaggi de "la banda dei brocchi" e di "circolo chiuso": benjamin e lois trotter e i loro amici, che ritroviamo qui ormai alle prese con le grane dell`eta` che avanza. ma l`attenzione del nuovo tragicomico romanzo si concentra sui membri piu` giovani della famiglia trotter, come la figlia di lois, sophie, ricercatrice universitaria idealista, che dopo un matrimonio poco probabile fatica a rimanere fedele al marito, soprattutto da quando le rispettive idee politiche si sono fatte sempre piu` distanti. intanto la nazione sfrigola e questioni come il nazionalismo, l`austerita`, il politicamente corretto e l`identita` politica incendiano il dibattito e gli animi.