


la storia controversa di maria jose`, moglie di umberto di savoia e ultima regina d`italia. una donna di grande fascino e personalita` che, giunta in italia per un matrimonio infelice, seppe conservare il coraggio e la dignita` in un`epoca difficile e pericolosa.




scritto nell`arco di sessant`anni, ii "faust" rappresenta uno dei punti piu` alti della letteratura mondiale di ogni tempo. ispirata dalla figura storica di un alchimista tedesco vissuto nel xvi secolo, la vicenda e` incentrata sullo scellerato patto che un uomo sapientissimo, faust, stipula con un rappresentante del diavolo, mefistofele, al fine di poter accedere ai segreti piu` arcani del mondo. in vita mefistofele servira` faust con le sue arti magiche, per poi ottenerne in punto di morte l`anima e consegnarla alla dannazione eterna. diverse sono le scene rese immortali dalla penna di goethe: la seduzione attraverso mille espedienti di margherita, il sabba delle streghe nella notte di valpurga, l`imperatore tedesco alle prese con l`inflazione, la disperata difesa della propria casa di filemone e bauci... nonostante i mille misfatti e l`accordo sottoscritto con il maligno, nel momento finale faust verra` salvato grazie alla forza creatrice che muove l`universo: il principio femminile dell`amore.



una ragazza tenace e sfortunata, figlia della poverta` dei campi, vittima dell`uomo e dell`eta` industriale: e` tess dei d`urberville, protagonista di uno dei capolavori del romanzo vittoriano. la tranquilla contea inglese del wessex, antica denominazione anglosassone del dorset, e` teatro di sordide vicende e di soprusi: l`ingenua tess, ultima rappresentante di una nobile famiglia decaduta, viene sedotta e abbandonata in giovane eta`, costretta a seppellire un figlio nato malato, battezzato da lei stessa con il significativo nome di dolore. condannata come "donna perduta" dall`opinione comune, non si arrende alla propria condizione: cerca il riscatto attraverso il lavoro e il matrimonio con angel clare, figlio di un pastore evangelico, turbato dal passato tormentato della moglie. in un crescendo di vicende drammatiche, tess trovera` riposo solo all`ombra dell`antico tempio pagano di stonehenge, come una vera vittima sacrificale dei tempi moderni. introduzione di pietro citati.

otto adolf eichmann, uno dei comandanti delle ss responsabili dell`organizzazione della cosiddetta "soluzione finale", fu processato nel 1961 a gerusalemme, avendo commesso crimini contro il popolo ebraico, crimini contro l`umanita` e crimini di guerra sotto il regime nazista. hannah arendt assistette al processo come inviata del "new yorker" e ne nacque un libro scomodo, che pone le domande che non avremmo mai voluto porci e da` risposte che non hanno la rassicurante certezza di un facile manicheismo. il suo resoconto, spiega ezio mauro nella sua prefazione, e` "il tentativo di recuperare una misura umana di razionalita` che consenta di mandare avanti il mondo dopo auschwitz": e` un`esplorazione attenta e appassionata del contesto storico e politico, un`analisi del tempo nazista, indispensabile per capire come quella quotidianita` ordinaria e mediocre abbia potuto farsi strumento dell`orrore. questo tipo di indagine diventa necessaria poiche` "quel che si vede e quel che si sente non riescono a restituire la portata dell`accaduto che resiste al diritto, alla giustizia, alla pieta`, dunque alla comprensione". sprovvisto di qualsiasi tipo di eccezionalita`, concentrato sulla corretta esecuzione del compito assegnatogli, eichmann e` l`incarnazione "banale" del male, che per questo risulta tanto piu` terribile, perche` i suoi servitori piu` o meno consapevoli non sono che piccoli, grigi burocrati. i macellai del nostro tempo non hanno la "grandezza" dei demoni: sono dei tecnici, si somigliano e ci somigliano. prefazione di ezio mauro.