
protagoniste di questo viaggio sono una madre e una figlia, cittadine di new york. per la madre il cammino e` un`alternativa al lettino dello psicanalista, un`occasione di confronto con la figlia in piena esplosione adolescenziale. la figlia la segue imbronciata, senza lamentarsi ma senza nemmeno crederci granche`, gia` tutta protesa verso l`inizio del nuovo anno scolastico. un diario di viaggio sorprendentemente vero e onesto, che racconta oltre i luoghi e i paesaggi, le atmosfere e l`esperienza piu` intima del pellegrino, i momenti di poesia e quelli di stanchezza, il continuo rimuginare sul passato e gli immancabili buoni propositi per il futuro.



wally dormiva con la bandana calata sugli occhi, come cupido, come un condannato a morte: per proteggersi dalla luce, diceva. per conservare il ricordo dell`africa, pensava louise. era il 1961: lui un immigrato dall`algeria sconvolta dalla guerra, lei una ragazza newyorkese arrivata in francia per studiare. prima che partisse zia nora le aveva dato un buon consiglio, a pensarci bene l`unico buono che le avesse mai dato: "louise, non lasciare che gli studi interferiscano con la tua educazione". e cosi fu. continuava a seguire le lezioni all`universita`, ma tutto quello che apprese quell`anno lo imparo` da lui. le insegno` la grammatica, la sintassi, la storia della francia e il francese di strada. religione, politica e cucina, tutto nello stesso pentolone. era come imparare le buone maniere a tavola senza avere una vera tavola: ma quello che avevano era l`eta` in cui ogni coppia basta a se stessa e le mura sottili di una stanza sono sufficienti a tenere fuori il mondo intero. la sua stanza, in cui si chiudevano per fare l`amore, era la loro vera nazione, l`unica patria che condividevano, il paese di cui erano cittadini e governo. la loro repubblica: la repubblica di wally. sono passati quarant`anni, e oggi louise e` vecchia abbastanza per capire quanto giovane era allora: ma ha capito anche che deve fare ammenda in qualche modo. deve farlo per wally e per lei. deve ritrovare il loro figlio.

