
una donna passa attraverso uno specchio e accede ad un`altra dimensione; un`altra donna assiste ad una scena di tortura a parigi per poi scoprire che si e` svolta a buenos aires; un uomo indaga sulla scomparsa di alcuni passeggeri sulla metropolitana; un banale rapporto di vicinato viene risucchiato in un vortice di ambigue simmetrie... sono solo alcuni dei dieci racconti raccolti in "tanto amore per glenda", testi nei quali compaiono temi e motivi tipici di cortazar e che, di volta in volta, si configurano come scavo, indagine, svelamento delle pieghe oscure dell`essere e della realta` quotidiana.

nel 1862 corse voce a roma che qualcuno avesse fatto pervenire a papa pio ix e ad alcuni personaggi del potere e della diplomazia internazionale una serie di fotografie oscene. ritraevano maria sofia di wittelsbach, ex regina di napoli e sorella dell`imperatrice sissi, da un anno esule col marito francesco ii nella capitale pontificia; la diceria veniva dalle carceri di via giulia in cui era rinchiusa tale costanza vaccari, maritata a un ex tenente dell`esercito papalino, anch`egli in prigione. ma l`ex sovrana non era l`unico bersaglio di queste dicerie: le voci erano una piccola parte di una grande impostura, una delle piu` gravi mai consumate nelle stanze di polizia e nei tribunali dell`ottocento.



sospeso tra la tragedia e la commedia, tra il popolo e la nobilta`, questo nucleo originario del mito di don giovanni presenta gia` tutti i caratteri e le tematiche propri della letteratura da esso scaturita: tanto la sfida del coraggio e dell`esuberanza vitale agli ombrosi misteri della morte e della religione, quanto la rovinosa e definitiva sconfitta dell`orgoglio.

