
lunghi corridoi bui illuminati da una porta che si chiude in un attimo, per nascondere un cadavere con un filo di perle al collo o un evaso che dorme. camere di hotel dove uccidere la notte, un uomo gia` morto o lo spettro di un racconto da consegnare al mattino. una radio accesa canta la sua ultima canzone mentre il gas si diffonde in una stanza sigillata. impronte e scarpe che raccontano un inseguimento che si fa ossessione. mance volate via come foglie al vento davanti a portieri che chiudono un occhio sugli scherzi crudeli di qualche cliente. attese nell`ombra in compagnia di un bicchiere quasi vuoto, inseguimenti, amori disperati come balli lenti al crepuscolo. questo e` cornell woolrich, il poeta dell`ombra, l`edgar allan poe del ventesimo secolo, nelle parole del curatore di questa raccolta dei suoi ultimi scritti, francis m. nevins. alla resa dei conti del tempo, woolrich vince perche` la sua prosa non perde un colpo e traduce la disperazione di vivere nell`ineffabile perfezione del noir, la` dove la violenza si fonde con il segreto in qualcosa di straziante e sinistro. questo volume comprende una serie di racconti di cui alcuni inediti in italia, i cinque capitoli del suo ultimo romanzo incompiuto e due capitoli dell`autobiografia "blues af a lifetime", mai pubblicata nel nostro paese.








le vicende del giovanissimo huck, che discende il mississippi su una zattera insieme allo schiavo fuggiasco jim, rispecchiano le ansie di una giovanissima nazione: i problemi razziali, l`incombere di un`assurda guerra civile, le laceranti divisioni di classe. con questo romanzo twain ha lasciato un contributo fondamentale nella storia della letteratura statunitense e non solo, facendo del racconto picaresco uno strumento di analisi sociale e del "bildungsroman" un`epopea universale che riecheggia i temi antichissimi del viaggio e dell`iniziazione alla vita. ma soprattutto consegnando nelle mani della "generazione perduta" e degli scrittori novecenteschi un eccezionale strumento espressivo: la lingua americana con tutti i suoi slang. introduzione di franca cavagnoli e con un saggio di norman miller.

