nel 1951 alberto granado, con l`amico ernesto guevara, sali` su una vecchia moto e parti` per un viaggio attraverso l`america latina che avrebbe segnato il destino di entrambi, mettendoli di fronte al degrado e alla miseria di tanta parte della popolazione. al loro ritorno, ernesto avrebbe imboccato la strada dell`impegno rivoluzionario e alberto si sarebbe dedicato alla cura dei lebbrosi. si ritrovano nel 1961 nella cuba conquistata da fidel castro, dove il comandante che guevara si era ormai stabilito. all`invito del compagno, alberto lascio` il suo lavoro all`universita` di caracas e si trasferi` nell`isola, dove apri` una scuola di medicina e partecipo` con entusiasmo alla costruzione di una nuova societa`.
tre racconti - le avventure di tonino l`invisibile, viva la saponia e le avventure dei 3 b - dedicati al continente sconosciuto dell`infanzia, alle sue avventure elettrizzanti, alle sue malinconie, ai suoi segreti. i piccoli protagonisti di questi racconti, nei quali la vita quotidiana si mescola all`invenzione fantastica, sono bambini di un`altra epoca, ma come tutti i bambini vivono in un mondo parallelo che resta inaccessibile agli adulti.
vegezio fu un alto funzionario imperiale della corte di costantinopoli durante il iv secolo dopo cristo, ai tempi di teodosio il grande. convertitosi al cristianesimo, scrisse questa opera articolata in quattro libri - utilizzando e collegando le fonti piu` diverse latine e greche - dedicata all`antica arte della guerra e alla potenza militare romana in un periodo in cui gli eserciti imperiali passavano di sconfitta in sconfitta sotto l`urto delle popolazioni barbariche. rimpianto di una gloria passata, desiderio di sicurezza, tentativo utopico - lo imitera`, ad esempio, niccolo` machiavelli - di rifondare una tradizione che ormai era diventata null`altro che un topos letterario.
dall`agosto 1846 al giugno 1847 giuseppe mazzini, esule a londra, pubblica sul "people`s journal" otto articoli sulla democrazia. con questi interventi, di cui in italia e` stata pubblicata soltanto la rielaborazione in italiano fatta da mazzini stesso nel 1852, uno dei "padri" del nostro risorgimento si inserisce a pieno titolo nel dibattito europeo sulla democrazia, iscrivendo di fatto il proprio nome tra i suoi protagonisti piu` illustri: tocqueville, blanc, cabet, proudhon.
Adua, Lolita, Milly e Marilina sono quattro prostitute che dopo la chiusura delle case di appuntamento stabilita dalla legge Merlin, sono costrette a rifarsi una vita. Decidono di aprire una trattoria con l'aiuto del losco Ercoli che, dopo un primo periodo di lavoro irreprensibile, vuole convincere le donne a ricominciare con la vecchia professione. Il rifiuto di piegarsi alle pretese di Ercoli segnerà drammaticamente il loro destino... VD
in questo volume della collana gli anelli mancanti rivive una delle ultime opere di edmondo de amicis che si compone dei "ritratti letterari", del 1881, e dei "nuovi ritratti letterari ed artistici", editi nel 1902. pubblicati per la prima volta nella "gazzetta letteraria" e rieditati nel 1908 dall`editore treves di milano, i "ritratti letterari" sono dedicati ai grandi scrittori francesi del xix secolo, presentati per la prima volta a un pubblico non specialistico con stile asciutto, giornalistico e con un intento fortemente divulgativo. i nuovi ritratti letterari ed artistici seguono i primi a distanza di vent`anni e sono centrati sul mondo letterario italiano con focus su personalita` di spicco della cultura del tempo come d`annunzio, l`abate perosi e renato imbriani. la penna di de amicis ci restituisce il panorama culturale italiano e d`oltralpe con occhio attento, curioso, aperto al confronto, e con stile agile che ci fa apprezzare ancora oggi, a distanza di piu` di un secolo, questi straordinari profili.
"la fine del mondo" di ernesto de martino va ormai annoverato tra i classici del pensiero europeo contemporaneo. la presente edizione offre numerosi elementi di sostanziale novita` rispetto a quella pubblicata da einaudi nel 1977, e consente ai lettori di gettare nuova luce sul capolavoro del grande studioso. il lavoro collegiale di valutazione critica dei materiali preparatori dell`ampio saggio rimasto incompiuto si e` proposto di far emergere in tutta la sua portata un pensiero complesso, situato al punto d`incrocio tra antropologia, filosofia e storia, in cui convergono stimoli intellettuali di varia provenienza, rielaborati dall`autore in modo del tutto personale. a tale scopo i tre curatori hanno deciso sia d`inserire nel testo una selezione degli scritti filosofici piu rappresentativi, non presenti nell`edizione italiana, sia di porre in risalto i nessi strutturali tra le varie sezioni in cui si articola il progetto dell`opera: cio` ha comportato la revisione dell`intera architettura del volume, nel rispetto delle intenzioni dell`autore. alla base dell`indagine sulle diverse declinazioni storiche del tema della vi e` il bisogno di fare luce sul presente della civilta` occidentale, attraversata da una crisi che sembra corroderne le fondamenta dall`interno, avviandola verso un assai probabile declino. de martino s`interroga sulle motivazioni profonde di questo complesso fenomeno, volgendo lo sguardo alla psicopatologia, alla filosofia, all`arte e alla letteratura. lo studioso affronta una serie di nodi cruciali, che vanno dal senso di dell`uomo d`oggi allo sfaldamento della memoria storica, in cui sono sedimentate le scelte culturali che contraddistinguono una determinata civilta`.
il diario del viaggio che, nel 1927, andre` gide fece in congo: "la sua africa". una rappresentativa descrizione dell`africa di quegli anni: quando partire era un`avventura non certo dal punto di vista turistico, ma un`avventura di vita.
adrian leverkuhn riunisce in se` le doti di berlioz, nietzsche e sconberg. ha stretto un patto col diavolo per acuire in modo straordinario la sua sensibilita`. dopo aver composto un brano di musica dodecafonica che ha spezzato le leggi musicali tradizionali e ha anticipato i tempi, quando lo presenta agli amici impazzisce.