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Dan Gallagher, procuratore legale in un importante studio di New York, felicemente sposato con Beth e padre affettuoso della piccola Ellen, incontra a un party letterario Alex Forrest, dirigente editoriale, la quale lo cattura letteralmente, ossessiva e insaziabile, facendolo sua preda per un intero week-end, mentre moglie e figlia sono in campagna. Reduce dal non programmato adulterio, che ritiene un'avventura passeggera, Dan crede di poter riprendere indisturbato il suo ruolo di professionista, marito e padre. Ma Alex non gli dà tregua: tenta il suicidio, gli telefona in ufficio e a casa ad ore impensate, dice di aspettare da lui un figlio pretendendo che se ne assuma la responsabilità, gli invade l'ufficio e la casa creandogli angoscioso imbarazzo, gli incendia l'automobile, gli sottrae per lunghe ore la figlioletta, e infine tenta di assassinare Beth convalescente nella sua stessa abitazione. Questo fatto scatena la furia di Dan e la violenta reazione di Beth, che uccide Alex.

La compagnia teatrale amatoriale di Ginger Bolivar viene invitata a partecipare agli spettacoli della superstar Don Wilson a Broadway, ma Ginger (Bessie Love) non sa che Harry Mann (Johnnie Walker), l'attore da poco scritturato per una particina, e Don sono la stessa persona. Secondo Don gli attori della compagnia Bolivar, che si credono drammatici, sono in realtà involontariamente comici e li ha portati a New York come tali. Innamoratosi di Ginger, tuttavia, 'Harry' si rende conto che umiliare la donna amata non sarebbe per nulla divertente. Film muto interamente restaurato... VD






In un piccolo paese c'è una fabbrica di bambole in cui sono occupati quasi tutti gli abitanti. Due donne, Martha e Kyle, lavorano lì da molti anni e con il tempo sono diventate amiche inseparabili e si sono ritagliate un loro spazio in cui possono confidarsi isolandosi dagli altri. Il loro rapporto, così bello e intimo, però, un giorno viene sconvolto dall'arrivo di una nuova...VD

Della vita dell'eccentrico miliardario Howard Hughes, industriale, produttore, regista, progettista e aviatore vengono narrati gli anni più avventurosi, quelli tra il 1939 e il 1947 prima che le sue paranoie (aveva paura dei germi) lo costringessero ad un isolamento claustrofobico. Vengono ricreati, quindi, gli anni d'oro di Hollywood, i suoi amori per le dive più belle e famose dell'epoca sullo sfondo del Club Coconuts e del Grauman Chinese Theater di Los Angeles.

1880: la dura legge del Far West non risparmia neanche il Messico. Un imprenditore senza scrupoli cerca di impadronirsi illegalmente delle terre messicane e permettere il prolungamento della ferrovia americana. Sara e Maria, rispettivamente una figlia di banchieri e una figlia di contadini, sono decise a vendicare i propri padri e a difendere le proprie terre.











"con il porta comincia, nella poesia italiana, quella linea lombarda, potentemente realistico-narrativa e, per cosi` dire, antipetrarchesca, che si ritrova anche all`interno della poesia del novecento e che e` l`unica della quale io aspiri a far parte, nonostante i molti debiti che so di avere nei confronti di altri poeti, da baudelaire (che considero il piu` grande poeta moderno) a pound (che considero il piu` grande inventore di possibilita` poetiche del nostro secolo), - e poi, per venire a nomi piu` vicini o addirittura vicinissimi, quasi fraterni, a rebora, a montale, a saba, a sereni. (...) parlando dei temi portanti del mio lavoro di poeta, ho finora ricordato l`importanza e il fascino per me del racconto evangelico, ho ricordato le storie familiari, ho ricordato il rapporto con gli scomparsi persone care, amici -, ho ricordato l`irruzione a un certo punto del tema amoroso. non ho parlato di quello che molti ritengono abbastanza importante nella mia esperienza poetica, cioe` il cosiddetto tema civile. alcuni critici l`hanno messo addirittura al primo posto fra i temi della mia poesia. di solito, quando mi chiedono cosa penso di questo aspetto del mio lavoro, dico che, si`, le poesie civili sono forse le piu` private che io abbia mai scritto, nel senso che non ho mai voluto essere un poeta civile. non lo dico per polemica, ma insomma c`e` stato piu` d`un poeta, per esempio pasolini, che ha voluto essere poeta civile..." (da giovanni raboni, `autoritratto` 1977, 2003)
