da qualsiasi angolo provengano - dalle sale borsa o dai laboratori di ricerca, dagli studi dei giuristi o dalle pagine di internet - le descrizioni della scena contemporanea concordano nel tratteggiare una situazione che si sottrae a qualsiasi forma di controllo. forse per questo, paradossalmente, il diritto produce leggi a un ritmo senza precedenti nella storia conosciuta. e forse per questo dove il diritto viene disatteso si invoca il rimedio dell`etica. ma diritto ed etica possono molto poco per arginare comportamenti che ovunque assumono sempre piu` spesso le forme di un`illegalita` diffusa e diffusamente accettata. in questo libro l`autore ricerca una possibile via d`uscita dal labirinto in cui sembrano intrappolate le societa` in cui viviamo.
quest`opera fu portata a termine poco prima della scomparsa dell`autore. suoi temi principali sono: il sermo humilis, come forma cristiana dello stile sublime antico, nei primi autori cristiani e nella prosa latina del primo medioevo; la rinascita dello stile elevato nelle nuove condizioni di vita del tardo medioevo; la storia dei secoli in cui non esistevano un pubblico letterario e una lingua letteraria generalmente intesa, dal tempo di tacito e plinio fino ai primi documenti delle letterature in lingua popolare e a dante. questi saggi colmano il vuoto lasciato nell`altra sua grande opera, mimesis, per il periodo 600-1100, il meno studiato della letteratura europea. ma non si tratta di un`integrazione dovuta a puro desiderio di completezza. da un lato, qui sono collocati in primo piano i problemi centrali dell`interesse auerbachiano: le basi e gli elementi di unita` della civilta` europea, visti nella genesi storica del nesso eredita` classica-societa` moderna; la formazione di quello stile letterario che costituisce tuttora il sostrato delle letterature europee, in rapporto ai tipi determinati di pubblico nazionale sorti nel tardo medioevo. dall`altro, in questi saggi concentrati su un "campionario" stilistico omogeneo, auerbach e` ricondotto a un impiego piu` esatto e penetrante del suo metodo, che consiste nel risalire dall`analisi stilistica monografica alla costruzione sintetica e al quadro storico-sociologico d`assieme.
un impiegatuccio francese, scontento del lavoro che fa e della donna con la quale vive, trova il coraggio, durante i giorni di ferie trascorsi a firenze, di lasciare la sua compagna e il lavoro. e come per premiare il suo coraggio, il caso sembra accorgersi di lui.
ludwig wittgenstein ha catturato la fantasia popolare apparendo come una sorta di moderno socrate: l`affascinante e attraente maestro della logica enigmatica. ma che cosa ha veramente detto wittgenstein? qui incontriamo: un uomo stravagante, il rigoroso logico che privilegiava la poesia rispetto alla filosofia; uno che eredito` un`immensa fortuna e la diede via tutta; un intellettuale che cerco` la morte nelle trincee della prima guerra mondiale; un grande maestro che suggeriva ai suoi studenti di lasciar perdere la filosofia; un`anima tormentata che si dilettava in scherzi e nella lettura di libri polizieschi; un solitario che ispirava amicizie di tutta una vita. qui troviamo anche una guida chiara e accessibile sia al suo lavoro principale, il tractatus logico-philosophicus, un apparente ghiacciaio di logica, sia al suo successivo ricerche filosofiche. chiunque si senta respinto dalla complessita` di questi lavori, o attratto dalla fama di wittgenstein ma troppo impaurito per leggerlo, trovera` nel lucido testo di john heaton e nelle brillanti illustrazioni di judy groves l`introduzione ideale a un grande filosofo del ventesimo secolo.
mondo religioso e mondo secolare sono davvero cosi` distanti e inconciliabili? la fede deve per forza rimanere relegata in ambiti dell`esperienza preclusi ai non credenti? alain de botton e` sicuro di no. secondo l`autore, infatti, "si puo` rimanere atei convinti riuscendo, almeno sporadicamente, a trovare nella religione una qualche utilita`, un qualche motivo di interesse o fonte di conforto, e prendendo in considerazione l`ipotesi di adattare alla vita laica alcune norme e consuetudini religiose". osservando senza pregiudizi l`ascendente che le istituzioni religiose esercitano sui fedeli, de botton si interroga sull`opportunita` di sfruttare certi meccanismi - spogliati del loro lato trascendente - per contrastare la disgregazione del senso di comunita` nella societa` laica moderna, e per far fronte alle fragilita` che minano l`equilibrio di tutti gli esseri umani. la complessita` liturgica della messa, per esempio, con le sue norme ben definite a regolare le interazioni tra sconosciuti, puo` aiutare a cementare lo spirito di gruppo, mentre festivita` come lo yom kippur dimostrano che l`elaborazione istituzionalizzata di sentimenti negativi come la rabbia e` un espediente efficacissimo per la risoluzione dei conflitti sociali. e anche nel campo dell`istruzione, quale potenziale dirompente avrebbe un corso universitario che insegnasse a leggere i classici per rispondere ai bisogni dell`anima, adottando madame bovary e anna karenina come libri di testo sulle difficolta` del matrimonio?
all`interno della cultura ebraica, la "porta del cielo" occupa una posizione unica. scritta in spagnolo nei primi decenni del seicento, essa e` infatti il solo esempio di opera, fra quelle che ancora appartengono al periodo di formazione del canone classico cabbalistico, composta in una lingua "profana": non nella lingua santa ebraica, ne` nell`arcaizzante aramaico dello zohar, ne` nello yiddish al quale anche sarebbe ricorsa la letteratura chassidica. questa caratteristica rispecchia l`intento di abraham cohen de herrera (il mercante di origine spagnola, vissuto in italia e morto ad amsterdam, le cui vicende personali e familiari vengono ricostruite nell`introduzione anche grazie a documenti d`archivio rimasti finora inediti): scrivere un`opera di introduzione alle dottrine cabbalistiche che fosse accessibile al maggior numero possibile di lettori eliminando l`ostacolo linguistico che ne aveva fino ad allora ristretto la conoscenza diretta a ebrei ed ebraisti. altri elementi concorrono poi a giustificare quel ruolo di vera e propria mediazione fra cultura ebraica e contesto europeo che si propone la porta: non solo la lingua ma anche il linguaggio, lineare e razionalizzante, nella quale e` composta; il discorso sistematico con cui procede, richiamandosi al modello della scolastica latina; e il costante riferimento e paragone con il pensiero filosofico, da platone e aristotele ai neoplatonici alla cultura italiana rinascimentale.
"in questa storia la guerra e vista, per cosi dire, dalla parte dei morti, che non hanno conti da rendere e posizioni da sostenere; percio il libro, per quanto possibile, non rispecchia passioni o impegni contingenti: il suo significato prorompe direttamente dai fatti vissuti e narrati." partendo dalla propria esperienza personale e raccontando la partecipazione della divisione alpina julia alla seconda guerra mondiale - dalla campagna d?albania alla ritirata di russia - l?autore costruisce un?opera narrativa di straordinario valore, che esalta il senso della dignita dell?uomo nonostante la tragedia della guerra. protagonisti della vicenda non sono singoli individui ma l?azione corale dell?intera divisione, tanto che l?autore stesso preferisce mimetizzarsi dietro il nome inventato di italo serri piuttosto che narrare in prima persona. pubblicato nel 1963, centomila gavette di ghiaccio ebbe subito uno straordinario successo, ottenendo, l?anno successivo, il prestigioso premio bancarella. giulio bedeschi (arzignano 1915-verona 1990) alpino, medico e scrittore, cosi amava definirsi. ufficiale medico della "julia" visse la tragedia dell?armir che racconto in centomila gavette di ghiaccio, il suo libro piu celebre. nel 1966 pubblica il peso dello zaino nel quale affronta le vicende dei reduci dopo l?8 settembre 1943. tra il 1972 e il 1984 scrive due romanzi: la rivolta di abele e la mia erba e sul don. per mursia ha raccolto e curato la pubblicazione delle memorie dei soldati italiani sui fronti della seconda guerra mondiale nella serie "c?ero anch?io" nella collana "testimonianze fra cronaca e storia". tutte le opere di bedeschi sono edite da mursia.
Hushpuppy è una bambina di sei anni che vive, assieme al padre Wink, in un comunità bayou chiamata "Bathtub", nelle paludi nel profondo sud della Louisiana, denominata anche "grande vasca" per le continue alluvioni che avvengono in quella zona a causa dei cicloni. Wink si dimostra un padre severo ma allo stesso tempo affettuoso per Hushpuppy, a cui insegna come sopravvivere nel mondo. In quel tempo le temperature della Terra sono in aumento ed i ghiacci di conseguenza iniziano a sciogliersi, ciò provoca l'inizio di tempeste e quindi l'imminente avanzata di un uragano che comporterà l'aumento del livello delle acque. Questo causerà la liberazione di alcune creature preistoriche chiamate Aurochs. Il padre scopre di soffrire di una grave malattia e cerca quindi di preparare la piccola figlia alla vita futura senza di lui. Il suo più grande desiderio è che la figlia non abbandoni questa terra, e che un giorno ne possa divenire la regina. Ma quando la malattia si fa più grave, Hushpuppy parte alla ricerca della madre.
questo libro vuole essere d`aiuto a coloro i quali desiderano rivedere dei particolari o anche un kata completo. in esso sono contenuti tutti i kata che si studiano in qualita` di karateka avanzato, dopo che si e` a conoscenza dei kata di base. contenuto: tekki nidan, tekki sandan, bassai sho, kanku sho, jitte, gankaku, chinte, ji`in, niju shi ho, sochin, wankan, meikyo, goju shi ho dai, goju shi ho sho, unsu.
nuova edizione aggiornata, con lettere e documenti inediti. giangiacomo feltrinelli, editore con "la testa tra le nuvole e i piedi per terra". l`infanzia, il legname di famiglia, il dopoguerra, la militanza nel pci, lo spirito del "fare le cose", un "mausoleo bavarese", le "carte della rivoluzione", un viaggio a osnabruck, gli anni cinquanta, la cooperativa del libro popolare, la nascita della casa editrice, il "terribile" 1956, un dattiloscritto in cirillico, l`"operazione gattopardo", la luna di miele tra bassa california e zihuatanejo, la "politica estera", africa, l`eskimosa nel fiordo di trondheim, libri "osceni", libri "necessari", fratelli d`italia a villadeati, la "biblioteca di psicologia e psichiatria clinica", i beatnik e un "bruco agrimensore", ping-pong con henry miller, juke-box in libreria, cuba cuba cuba, un politico-politico e un politico-impolitico, la prima intervista di yasser arafat, sgt. pepper`s e la stanza del camino, una lettera a lyndon johnson, la bolivia e il diario del che, il sessantotto, "dipingi di giallo il tuo poliziotto", il vietnam, il "colpo di stato all`italiana", piazza fontana, l`"irreperibilita`", "caro carlino, e` tanto tempo che non ti scrivo...", la pistola del console, i gap, la lotta armata, le minacce, la fine. senior service e` una sigaretta inglese, una storia di famiglia e molto altro ancora.