Adam, figlio di Leonard Cohen, è al suo ( in pratica), secondo disco in più di dieci anni di carriera. Un bel disco, inaspettato, cantautorale, raffinato. Poco a che vedere con papà Leonard, Adam si è scrollato il pesante fardello e mette sul piatto una serie di ballate adulte, ben costruite, decisamente piacevoli.
La band folk rock di Christopher Porterfield, originaria del Milwaukee, è molto considerata dalla cririca d'oltre oceano. Dopo Field Report e Marigolden, la band pubblica un disco più semplice, diretto, che dà l'idea di una musica disimpegnata, ma pur sempre di indubbia qualità. Il disco, edito dalla prestigiosa Verve Forecast, etichetta storica per quanto riguarda la canzone d'autore negli anni sessanta ( Tim Hardin, il primo Laura Nyro, John Lee Hooker, Richie Havens, tra gli altri ), è sicuramente disco da prendere in considerazione.
