

pauline ha 55 anni, lavora come editor e sta trascorrendo l`estate, caldissima, in un cottage nella campagna inglese. ma il lavoro non riesce a distrarla da quanto sta avvenendo sotto i suoi occhi: sua figlia teresa e` sempre piu` cupa e depressa, divorata dalla gelosia per il marito maurice, scrittore di successo, che nasconde assai male la sua passione per la fidanzata del suo editor personale. pauline osserva e racconta: e la storia della figlia si mescola con quella del suo passato, quando anche lei era stata travolta dalla gelosia per le avventure del marito. penelope lively, nata al cairo nel 1933, e` membro della royal society of literature e vive in inghilterra dal 1945.


il 2 settembre 1859, al largo delle coste cilene, il vascello americano southern cross in servizio tra boston e san francisco si trovo` immerso, nel bel mezzo di una violenta tempesta, in un`aurora australe color rosso sangue, insolitamente intensa, mentre lampi elettrici dello stesso colore avvolgevano lo scafo e i pennoni. nello stesso istante, un po` ovunque nel mondo, le cabine telegrafiche smisero simultaneamente di funzionare; alcune andarono in fiamme. qualcosa di invisibile aveva colpito violentemente la terra. l`unico uomo che sapeva cosa era successo si chiamava richard carrington, un astronomo dilettante che nel suo osservatorio privato, a sud di londra, era stato in quelle ore il primo testimone di un brillamento solare e aveva subito intuito il significato dell`evento. quella del 1859 fu probabilmente la piu` intensa tempesta magnetica solare che abbia mai investito il nostro pianeta. se accadesse oggi, in un inondo che non usa piu` il telegrafo, bensi` la radio, i satelliti per le telecomunicazioni, internet, il gps, l`effetto sarebbe imprevedibile e forse disastroso. ma fortunatamente dal 1859 ad oggi, grazie alle intuizioni di carrington e di quanti presero il suo posto nello studio del magnetismo solare e dei suoi effetti sul nostro pianeta, sappiamo molte piu` cose.


quasi tremila morti, migliaia di dispersi e deportati: fu questo il risorgimento per i vinti nel mezzogiorno d`italia. dallo sbarco di garibaldi fino alla capitolazione dell`esercito delle due sicilie a gaeta passarono appena nove mesi. tanto basto` a sfaldare un regno, che la dinastia dei borbone aveva guidato per 127 anni. su quel tracollo solo ora emerge, finalmente nella sua interezza, uno spaccato da conquista militare: diplomazia, forza delle armi e politica riuscirono a creare le condizioni per un`annessione al piemonte, che violava le norme del diritto internazionale, realizzata con i fucili senza il consenso delle popolazioni. in poco tempo le regioni meridionali, con 9 milioni di abitanti, furono "italianizzate": azzerati monete, codici penali e civili, burocrazie. tra il 1860 e il 1861 gli sconfitti, protagonisti di questa ricostruzione storica, furono soprattutto migliaia di pastori, carbonari e contadini del matese, delle puglie, delle campagne salernitane, della sicilia, dei tre abruzzi, del contado del molise, della calabria, di napoli. un esercito di oltre 50 mila uomini: meridionali, a difendere quella che allora era la loro patria. su quei mesi, sui militari, sulla generazione che realizzo` in concreto il risorgimento, sia nella vittoria sia nella sconfitta, l`archivio borbone e` una miniera ancora poco esplorata.











tenori a riposo che riacquistano la voce grazie all`amore, commercianti che la perdono sorprendendo la moglie con l`amante, o ancora soldati dispersi che, al momento dell`inaspettato ritorno, subentrano con fair play contadino al commilitone che ha preso il loro posto nel letto della moglie: ecco i protagonisti delle storie raccolte in questo volume. ai gustosi intrighi erotici, tra boccaccio e maupassant, chiara aggiunge una dimensione nuova, una costante attenzione per il passare del tempo e per le figure effimere eppure indimenticabili che lo contrassegnano. un`italia minore trova cosi` il rilievo della narrativa maggiore che, eludendo la storia ufficiale, ce ne offre invece l`intersezione illuminante con la vita quotidiana, cogliendo l`essenziale nel dettaglio.


nel 1970 andarono in onda quattro atti unici che la rai aveva commissionato a franca valeri: la cosiddetta fidanzata, la cocca rapita, l`intervista e la ferrarina - taverna. nonostante sia forse uno dei testi piu belli dell`attrice-autrice, quest`ultimo era rimasto fino a oggi inedito. e una commedia nera molto divertente nella quale un uomo e una donna, in palese crisi di coppia, vengono inondati di parole dalla proprietaria di una trattoria (interpretata in tv dalla stessa valeri). in un crescendo di tensione e comicita`, l`ostessa, erede di un intera tradizione di teatrali, non cessa un attimo di glorificare con intempestiva loquacita` la poco verosimile cucina del suo locale e la clientela che lo frequenta. tutta compresa nel suo orgoglio professionale, millantato alquanto, e` incapace di percepire la reale situazione e di prevederne l`epilogo. l`ostessa della commedia rappresenta uno dei leggendari personaggi chiacchieroni disegnati in quegli anni dalla valeri, catafratti nel mondo rimbombante delle proprie parole e insensibili a qualsiasi voce altrui. ma qui il personaggio e` inserito in un perfetto meccanismo a orologeria in cui la sua logorrea inciampa negli inquietanti silenzi e nelle poche gelide parole della coppia per precipitare, insieme a tutta la scena, in un finale memorabile.


Concerto radiofonico registrato ai Cherokee Studios di Hollywood in California nel 1985.


allan felix, un goffo critico cinematografico, ammiratore dei film con humphrey bogart, e ossessionato a tal punto dal suo idolo da vederlo apparire per dispensargli consigli su come avere successo con le donne. suggerimenti molto apprezzati da allan, appena divorziato, che e pero assolutamente incapace di applicarli. nutre cosi poca fiducia nelle sue capacita che ogni appuntamento galante si rivela fallimentare, finche gli appare chiaro che esiste una sola donna che possa amare: linda, la moglie del suo migliore amico. proprio come accade a rick (humphrey bogart) e ilsa (ingrid bergman) nel film casablanca... torna in libreria il capolavoro che ha rivelato il genio comico di woody allen, una commedia brillante e irriverente, con 453 repliche a broadway, da cui e stato tratto l?omonimo film cult del 1972, con woody allen e diane keaton.