l`antipatia e il risentimento contro gli stati uniti hanno rappresentato una componente importante della cultura europea sin dai tempi della rivoluzione americana, molto prima che l`america diventasse quella che e` oggi. per secoli l`antiamericanismo e` stato un elemento cruciale, talvolta dominante, tra le e`lite europee. oggi, con la presidenza di george w. bush e la risposta americana agli attacchi terroristici dell`11 settembre, assistiamo ad un imponente aumento dell`ostilita` contro gli stati uniti da parte dei rappresentanti dell`opinione pubblica europea. e per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale, il risentimento che le e`lite coltivano da tempo contro gli stati uniti si e` mescolato a sentimenti popolari dando origine ad una "tempesta perfetta" di natura politica e culturale.
maurice e norman messer riconoscono un buon prodotto quando ne vedono uno. questa volta il prodotto in questione e` l`olocausto: maurice, un sedicente sopravvissuto alla shoah con una storia personale confezionata ad hoc, e norman, una vittima "per delega" in qualita` di membro della cosiddetta seconda generazione, decidono di imporlo sul mercato. intravisto il profitto dello shoah business i messer usano l`eredita` di 6 milioni di morti per indurre il senso di colpa e spillare denaro: il donatore generoso meritera` di vedere il suo nome inciso sul muro del museo, oppure potra` acquistare un`urna d`argento contenente autentiche ceneri umane. una satira cinica, allegra e scandalosa contro lo sfruttamento dell`olocausto e il gran circo del vittimismo autoconsolatorio attorno alla memoria di una grande tragedia.
dopo dieci anni nello spaccio della roba pesante, uno dei pusher piu` potenti di londra - un giovane imprenditore serio, scrupoloso e stimato nel suo ambiente - decide di uscire dal giro e ricominciare un`altra vita. ma proprio quando sta per chiudere bottega, il boss jimmy price pretende da lui un ultimo importante favore: trovare la figlia scomparsa del suo vecchio amico eddie ryder, potente magnate dell`edilizia e divino mondano. e il nostro pusher e` costretto a giocare la sua ultima partita... i sogni di una generazione divisa tra l`edonismo dei locali alla moda e la tentazione del colpo perfetto in una crime-story che e` anche un affresco del lato oscuro di una citta`.
il petrolio e` un bene che presto terminera`. e gia` nei prossimi anni sara` raggiunto il punto in cui sara` antieconomico estrarlo. l`inevitabile diminuizione della materia prima potrebbe avere conseguenze catastrofiche. paul roberts, giornalista di , ha intervistato esperti di governo e industria, dagli stati uniti all`arabia saudita all`azerbaigian, sottolineando come sia indispensabile fin d`ora individuare un`alternativa al petrolio. un reportage che associa ai conflitti geopolitici i problemi legati alla rapida industrializzazione dei paesi come la cina che accelerano i processi di inquinamento e esaurimento delle scorte.
chi e` il dottor h.? una popstar della politica che sa sintonizzarsi con i sentimenti piu` profondi del suo pubblico o un mister hyde abile nel presentare, con abiti nuovi, idee del passato? sul crinale tra vecchia destra e nuovo populismo xenofobo, jorg haider e` un uomo simbolo delle inquietudini politiche dell`europa nel terzo millennio. al centro del suo messaggio sta il richiamo a un populismo in chiave etnica, che esalta il culto delle piccole patrie e delle identita` regionali. echi di un rinnovato connubio fra sangue e suolo, che attraversano i molteplici versanti del centro europa: dalla carinzia di haider alla baviera di stoiber, dalla svizzera di blocher alla padania di bossi.
il testo di questo spettacolo prende spunto da una serie di trasmissioni radiofoniche di moni ovadia con mara cantoni, a partire da una griglia di testi di brecht, magris, benjamin e altri. di qui si sviluppo` uno spettacolo, nato dalla collaborazione con giorgio strehler e il piccolo teatro di milano, incentrato sulle storielle, l`umorismo, la pieta` e il mondo struggente degli ebrei poveri.
da almeno vent`anni si parla di riformare la costituzione dell repubblica italiana, e oggi il dibattito sembra coinvolgere tutti i partiti. a cinquant`anni dalla sua promulgazione il volume offre un quadro sull`argomento, facendo il punto sul dibattito attuale. costituzionalisti e giuristi, economisti, politici, filosofi, raccontano ognuno dal proprio punto di vista la "loro" repubblica, ricostruendo il dibattito degli ultimi anni in una sorta di bilancio politico, economico e storico che offre una base per una descrizione meditata sull`esigenza di riformare lo stato.
pubblicati nel 1687, i "principi matematici della filosofia naturale" sono il culmine della rivoluzione scientifica del xvii secolo. in un quadro coerente e unitario, arricchito di nuovi contenuti empirici, newton offre un monumentale compendio di tutti i risultati che - da copernico a keplero e galileo - avevano demolito la concezione aristotelico-tolemaica dell`universo. e lo fa grazie a una rigorosa definizione matematica di quei concetti - tempo, forza e movimento - che avevano guidato gli sviluppi della scienza moderna e che ora trovano un`impressionante sintesi in una formula semplice ed elegante: la legge di gravitazione universale. un`unica e fondamentale legge che sancisce l`unificazione dei fenomeni celesti e terrestri, superando definitivamente la tradizionale divisione tra astronomia e meccanica. e questo il nuovo che newton delinea nella sua opera e che rimarra` immutato fino alla teoria della relativita` di einstein.