


unico romanzo del commediografo inglese, i nani e` stato scritto nei primi anni `50, e poi abbandonato per quasi quarant`anni. nel 1960 pinter ne ha tratto una commedia e soltanto nel 1989 lo ha ripreso in mano, lasciandolo sostanzialmente immutato, ma decidendo di pubblicarlo. e un testo denso ed impegnativo, che anticipa molti dei temi della produzione teatrale dell`autore. dominato dai dialoghi, discorsi fatti di salti, silenzi, argomenti abbandonati e ripresi, sullo sfondo della londra cupa dell`east end, mette in scena quattro personaggi, tre uomini e una donna, alle prese soprattutto con la loro impossibilita` di comunicare.



la quaglia non e` tanto intelligente ma tutti le vogliono bene. lei ha un solo desiderio: quello di avere una covata tutta sua. e un giorno si imbatte in un grande sasso a forma di uovo e comincia a covarlo, immobile e volenterosa. passano i giorni e i mesi e ad un tratto quel sasso-uovo comincia a schiudersi, ma il piccolo che ne esce fuori non e` poi tanto piccolo e non somiglia certo ad una quaglia... ma lei e` comunque molto contenta. eta` di lettura: da 4 anni.

"le storie per l`infanzia devono essere scritte con parole molto semplici, perche` i bambini sono ancora piccoli, e quindi conoscono poche parole e non amano usare quelle complicate. magari sapessi scrivere storie cosi`, ma non sono mai stato capace di imparare, e mi dispiace. e poi, bisogna saper scegliere le parole, occorre un certo non so che` per raccontare, una maniera molto diretta e molto chiara, una pazienza infinita. e a me manca quanto meno la pazienza, cosa di cui chiedo scusa. se avessi tutte queste qualita`, potrei raccontare, nei particolari, una storia bellissima che un giorno ho inventato..." (jose` saramago) eta` di lettura: da 5 anni.



nei primi anni settanta, quando le sue vedute teoriche stavano entrando in una decisiva fase di definizione, kohut tenne un ciclo di seminari teorico-clinici a beneficio degli operatori della clinica di salute mentale per studenti, associata all`universita` di chicago. il valore dell`esperienza e l`interesse dei testi che ne danno testimonianza sono fuori discussione e lasciano prevedere la possibilita` di un nuovo e piu` serrato confronto con la `sfida` lanciata da kohut alla clinica psicoanalitica attraverso la nuova concezione del narcisismo, della personalita` narcisistica e della particolare situazione terapeutica cui questa da` luogo. motivi di interesse non mancano, in queste pagine, neppure sul versante specificamente teorico. la possibilita` di accostarsi alla visione teorica di kohut nel momento del suo primo consolidarsi getta nuova luce sulla sua genealogia e sul significato dei suoi concetti. particolarmente marcata appare l`istanza critica nei confronti della `scuola americana` di psicoanalisi, con i suoi rigidi (e ideologici) concetti di cura, normalita`, identita`, ecc. altrettanto riconoscibile e` la rivendicazione di continuita` con la tradizione `classica` della psicoanalisi e, perche` no, con la sua vocazione utopica e rivoluzionaria.

EP release da parte di Ringo Starr Zoom In è stato registrato nello studio di Ringo, tra aprile ed ottobre del 2020. Cinque canzoni: Here's To The Nights, Zoom In Zoom Out, Teach Me To Tango, Waiting for the Tide to Turn, Not Enough Love In the World. Nel disco appaiono, in qualità di ospiti: Paul McCartney, Joe Walsh, Ben Harper, Dave Grohl, Sheryl Crow, Chris Stapleton, Steve Lukather, Jenny Lewis, Lenny Kravitz, Corinne Bailey Rae, Benmont Tench, Robbie Krieger, Sam Hollander, Bruce Sugar ed altri.