

anni cinquanta, hollywood e los angeles, due mondi opposti che convivono uno accanto all`altro. il cronista della rivista scandalistica hush hush indaga su un omicidio in cui e` coinvolto frank sinatra. e` lui il colpevole? e se non lo e`, quanto conosce della verita`? un racconto bollente, con atmosfere cupe, scandali taciuti, droghe e perdizione.

insieme a margherita da cortona, chiara da montefalco e angela da foligno, chiara da rimini appartiene al novero di quelle sante che, nell`italia del xiii e xiv secolo, hanno tentato di vivere un`esperienza spirituale originale, fortemente impregnata dai valori del movimento francescano. a partire da un manoscritto medievale, dalarun racconta la leggenda di questa santa minore. da rimini ad assisi, il lettore accompagna chiara lungo tutte le tappe del suo cammino, dal momento in cui si emancipa dall`oppressione degli uomini, fino a quello dei suoi accessi mistici, quando si infligge crudeli penitenze pubbliche che appaiono come una rivisitazione teatrale della passione.

originariamente pubblicata su "la rassegna pugliese", rivista di trani del giornalista e poi tipografo valdemaro vecchi, nel 1888, lo studio su luisa sanfelice appartiene alla stagione in cui il pensatore napoletano, come scrive il suo biografo fausto nicolino, era "quasi perennemente tuffato nell`erudizione". successivamente, la piccola "luisa sanfelice" entrera` a far parte di una raccolta di saggi piu` ampia dedicata a "la rivoluzione siciliana del 1799: biografie, racconti, ricerche".








opera fondamentale della letteratura contemporanea e vertice, con "la terra desolata", della produzione di eliot, "assassinio nella cattedrale" e` una tragedia che si avvicina - per il senso d`attesa di eventi misteriosi e terribili, risolutori e vendicatori - alle tragedie antiche. il conflitto dell`arcivescovo becket, fatto uccidere presso l`altare da enrico ii al quale egli ha negato un ossequio superiore a quello per la chiesa, e` un conflitto interiore, quello della coscienza con le tentazioni dell`orgoglio, esteriorizzate nel dramma dall`intervento dei quattro tentatori. la forza drammatica del coro e i versi brevi, ritmati secondo una metrica vicina al versetto biblico, hanno dato a quest`opera un enorme successo critico e teatrale.



