

Arcana, 1997, IT. Nel 1967, chiuso nella cantina di una casa nei pressi di Woodstock, Bob Dylan registrò ore e ore di musica con la Band. Fuori, il mondo del rock si proiettava nel futuro, vivendo una stagione di irripetibili fermenti creativi. Dentro quella cantina, invece, Dylan rileggeva la tradizione musicale americana. Da quelle incisioni, che sprigionarono per anni il fascino irresistibile delle cose segrete e che vennero poi denominate The Basement Tapes (i nastri della cantina) prende vita La Repubblica Invisibile, l'ultimo capolavoro di Greil Marcus, uno dei più autorevoli critici musicali statunitensi. Partendo dalla controversa apparizione di Dylan al Festival di Newport (1965), indicata da molti come un colpo basso inferto alla musica folk da parte del rock elettrico, Marcus interpreta le registrazioni dei Basement Tapes come la risposta di Dylan agli attacchi di chi lo considerava un traditore. Svelandone genesi e retroscena, Marcus penetra il mistero dei Basement Tapes e di una musica che, portandosi appresso un'aura di familiarità, appariva al tempo stesso trasparente e inesplicabile. E che, con gli anni, si è rivelata essere una straordinaria rilettura del patrimonio culturale americano.







burnout, l``essere bruciati`, e` il risultato dello stress di molti lavoratori e in particolare di quelli che operano nei servizi sociosanitari: e` il non farcela piu`, il malumore e l`irritazione quotidiana, la prostrazione e lo svuotamento, il senso di delusione e di impotenza. questo libro considera il burnout nei suoi diversi aspetti: i sintomi, i riflessi sul lavoro e nella vita privata, le cause legate all`individuo e all`organizzazione, nonche` i possibili rimedi ai diversi livelli.

da un luogo dove si e` volontariamente ritirata, una donna scrive a un`altra donna lettere che forse non arriveranno mai a destinazione o non saranno neppure spedite, nelle quali racconta se stessa, l`amore per il padre, le tentazioni d`incesto con la madre, gli amori segreti, la vita di collegio, i sogni e gli incubi, le tristi esperienze d`amore, se stessa.













dagli inizi del novecento e in particolare dopo il secondo conflitto mondiale, la coscienza del mondo cristiano si e` progressivamente scossa dal torpore secolare che le faceva accettare come irrimediabile la divisione in confessioni e chiese tra loro indifferenti o nemiche. il tentativo di superare le divisioni, giudicate diametralmente opposte al comando divino della carita` e dell`unita` nella testimonianza, costituisce l`essenza del movimento ecumenico. ma se gli anni del ventesimo secolo possono essere indicati come un`alta stagione del sentimento unitario fra i cristiani, i tempi antecedenti, in cui le divisioni si produssero e si consolidarono, ne sono stati un lungo esempio di gestazione, di intermittenti ma significative anticipazioni, di indagini in qualche modo preparatorie.la storia del movimento ecumenico, costituita di contributi di grande valore, osserva la crescita del cristianesimo nella storia dal punto di vista della ricerca dell`unita`; la convinzione degli autori e` che nel cammino millenario delle chiese si possono scorgere i segni, talvolta apparentemente labili e talvolta piu` vigorosi, della speranza di essere testimoni e seguaci di un cristo indiviso.


pubblicato nel 1868, e` la storia della sconfitta di un uomo "assolutamente buono", il principe myskin. un romanzo intricatissimo di avvenimenti, pieno di affetti opposti e di opposti sentimenti morali che dominano tutta l`opera entro cui si agitano bene e male, odio e amore.

"vero/e` che da un lato e`/l`ombra la prima a essere/stata fonte, per l`iridescenza."