


pincipe delle tenebre, angelo diabolico del jazz, instancabile, rabbioso miles. artista lontano dai compromessi, cerco` di rivoluzionare la musica seguendo un proprio demone che pretendeva di ascoltare solo se stesso. sono trascorsi quasi vent`anni dalla sua morte, ma miles davis continua a essere l`incarnazione del jazz moderno, inteso come forma musicale misteriosa, esotica e lontana da qualsiasi definizione. senza scadere nell`agiografia, attraverso quattordici punti cardine delle sue incisioni discografiche richard cook scandisce i momenti della ricerca di miles, della sua rincorsa a una musica ogni volta diversa, passando dal bebop al modale al jazz-rock. l`autore alza il sipario sulle session del trombettista svelando l`alchimia che veniva a crearsi in sala d`incisione e sul palco, gli scontri e le amicizie che portavano alla scelta dei musicisti e alla composizione dei brani. da birth of the cool a miles davis & quincy jones live at montreux, passando attraverso successi come kind of blue e nefertiti, in ciascun capitolo cook focalizza l`attenzione sulla realizzazione di un singolo disco e, tra registrazioni live e in studio, ci fa scoprire l`abilita` con cui il musicista cambiava approccio a seconda che stesse suonando in un locale notturno oppure dovesse affrontare un paziente lavoro in sala d`incisione. miles, definito il picasso del jazz per la capacita` di dare vita a molteplici espressioni artistiche, non aveva pero` in comune con il pittore la gioia di vivere.

il nucleo centrale di questo numero della rivista


a tutti noi e` capitato di restare sorpresi per un improvviso scatto d`ira o per un attacco d`ansia, per manifestazioni che ci sembrano inconciliabili con una condizione di "normalita`". si tratta della rivelazione di un disagio profondo o semplicemente dell`altra faccia di una condizione del tutto ordinaria? il nuovo libro di andreoli e` dedicato proprio a queste "piccole follie quotidiane".


Omnibus Press, 1997, UK. Raccolta di dichiarazione e interviste di Neil Young, un artista dalle posizioni sempre molto personali come "Sono la stessa persona che sono sempre stato. Non mi interessa. Forse pensavano che, dato che la musica country è musica country io fossi di destra. Non So. L'altro giorno un tipo mi ha chiesto se pensavo di essere un nero perché stavo suonando un blues. Cosa avrei dovuto rispondere?"











c`era una volta... e` l`incipit di tutte le favole e la favola che andiamo a raccontarvi per immagini e` quella della varese che, per l`appunto, c`era una volta. non sono tutte pagine liete ma anche il lato oscuro della vita fa parte, che lo vogliamo o no, della nostra storia e non e` un male che, fra tanti stimoli visivi alla nostalgia, ci sia anche qualche spunto di riflessione. per andare oltre il semplice soddisfacimento di una sana curiosita` abbiamo pensato di organizzare la documentazione visiva per grandi temi: potrete quindi vedere in primo luogo com`erano le strade, le piazze e i palazzi della nostra citta` e verificare di persona come sono cambiati da cent`anni a questa parte; avrete modo di visitare virtualmente i luoghi in cui si manifestava e si manifesta la fede della comunita` cristiana varesina; ammirerete le "cattedrali", oggi in gran parte scomparse, dell`impresa e del lavoro che hanno fatto della nostra citta` una delle piu` intraprendenti e laboriose in italia e in europa; andrete idealmente a prendere un caffe` o a consumare un pasto in locali pubblici che sono entrati nella mitologia dell`accoglienza...


in un paese, un uomo vive in un malinconico isolamento: una maledizione pesa su di lui, privandolo inesorabilmente di cio` che ama. perche`? un giorno un bizzarro mendicante gli parla di un luogo leggendario dove ogni domanda trova risposta. lui non da` peso alla cosa, fino al momento in cui scopre di essere ricambiato dalla fanciulla che ama in segreto. decide di partire per proteggerla, inseguendo quell`esile indizio. lo aspetta un lungo viaggio tra citta` esotiche, antichi bazar, deserti sconfinati, fin quasi ai confini del mondo. ma piu` si avvicina alla meta agognata, piu` essa sembra allontanarsi da lui come un miraggio. e mentre egli prosegue senza scoraggiarsi, qualcun altro e` sulle sue tracce... una ricerca che ha il sapore di una caccia al tesoro e si conclude in modo inatteso e folgorante. prefazione di silvio raffo.

uno scrittore vaga nella provincia argentina per scrivere una guida alle passioni argentine. la fuga diventa ricerca di se`, rilettura dei rapporti con i genitori. lungo il viaggio incappa in varie avventure e si imbatte in personaggi spassosi e inquietanti. l`ora senz`ombra del titolo (una citazione dall`aleph di borges) e` l`ora del sole a perpendicolo, dove la luce annulla tutte le ombre e vengono a galla le verita` profonde. in quell`ora qualcuno domanda al protagonista: "e lei lo sa dove sta andando?". la risposta e` oscuramente illuminante: "no. sono gia` stato dappertutto e non ne ho la minima idea".

la guida propone, oltre a quello della reggia, 6 itinerari di visita che si spingono da caserta fino al matese, dall`agro aversano fino a roccamonfina. ricca la sezione di indirizzi utili (alberghi, ristoranti, agriturismi, enoteche, negozi di prodotti tipici e proposte per il tempo libero) e il corredo iconografico e cartografico con carte territoriali, planimetrie, piante tematiche e di citta`.

giorno dopo giorno, crescere e` un`avventura! accompagna il tuo bebe` nella scoperta del mondo: pagine soffici e fruscianti da toccare e stropicciare, un massaggiagengive in legno con sonaglino di peluche da mordicchiare e scuotere... il suo primo libro da portare sempre con se`. eta` di lettura: da 4 mesi.