
john updike esplora, in modo crudo e sottile, facendo assurgere la sessualita` a metafora esistenziale, le tensioni nascoste, le contraddizioni e le nevrosi proprie della middle class americana, convenzionale, colta e perbene, degli anni sessanta in un piccolo villaggio della provincia benestante del new england, tarbox. tra un doppio misto a tennis e una cena a casa di amici, la vita scorre indolente. questo falso paradiso suburbano, innocente solo in apparenza, cela pero` un`intricata rete di adulteri e seduzione collettivi che vedono protagonisti alcune coppie di varia provenienza.

a manila oggi tre personaggi seguono l`inevitabile corso dei loro destini. sean, un ragazzo inglese che sta giocando una partita troppo grande per lui, una partita che lo portara` alla definitiva resa dei conti con il boss locale, don pepe. rosa, una madre che cerca di proteggere il fragile figlio raphael dalle durezze della vita. alfredo, uno psicologo che raccoglie sogni e confessioni dei ragazzi di strada alla ricerca di una traccia che possa spiegare l`inspiegabile crudelta` delle loro vite. tre esistenze diverse destinate, in un precipitare di eventi, a incontrarsi e collidere.

adam, scrittore ricco e affermato ma non piu` giovane, si sottopone a un innovativo esperimento chirurgico che gli permette di trapiantare il suo cervello nel corpo di un ragazzo. ritrovate avvenenza e grazia, adam si dedica con entusiasmo alla sua nuova vita e parte per un lungo viaggio. ma una serie di avventure picaresche, deliranti, comiche e fortemente erotiche lo convincono dello sbaglio che, novello dorian gray, ha commesso. adam cerchera` di ritornare sulla sua vita precedente e, non riuscendovi, sara` costretto per il resto della sua esistenza a vivere nell`ombra.



questa raccolta riunisce i racconti piu` "neri" di marco vichi. vi si ritrovano le sue atmosfere e i suoi personaggi, e quella sua capacita` di farsi ascoltare mentre narra vicende quotidiane e terribili dove all`improvviso qualcosa si incrina, un meccanismo si inceppa, e a poco a poco tutto diventa follia, assurdita`, mistero, fino al piccolo, spesso del tutto inaspettato colpo di scena finale. come in "amen", in cui un giovane ricco e nullafacente, che si gode l`eredita` di famiglia senza un pensiero e senza un impegno, viene aggredito da un ometto bizzarro, che lo accusa di avergli ucciso l`amico piu` caro, il suo unico affetto. eppure il ragazzo e` certo di non aver mai fatto del male a nessuno... o in "mio figlio no", dove l`ossessione di un padre che teme l`omosessualita` del figlio adolescente spinge l`uomo a una decisione crudele. o ancora in "puttana", una vicenda di sesso e vendetta ambientata nel famigerato villino romano frequentato dai gerarchi fascisti e dal duce stesso, dove va a lavorare la giovane simonetta, in arte sissi, che ha un sogno segreto...


