
il de`co-twistart e` una tecnica che unisce la versatilita` e la creativita` del de`coupage alla vitalita`, ricchezza di colori e di sfumature del filo di carta twistart che viene srotolato e incollato sulle superfici piu` incredibili (legno, vetro, plastica, muro, tessuto) per creare particolarissimi effetti. la tecnica e` semplice da realizzare e si adatta a ogni stile e ambiente.


katie price ha diciassette anni e una rara malattia che le impedisce di rimanere anche un solo secondo sotto la luce diretta del sole. farlo le costerebbe la vita. solo al tramonto il mondo di katie le si dischiude davanti: con la sua chitarra esce da casa e si mette a suonare ovunque, a cantare le sue canzoni negli angoli della citta`, anche alla stazione dei treni, per tutti i viaggiatori che vanno e vengono. e li` una sera charlie reed incrocia la sua strada, proprio lui, la sua "cotta tremenda", l`ex atleta del liceo di cui katie e` innamorata da dieci anni in gran segreto, senza mai aver avuto l`occasione di poterlo incontrare e frequentare. perche` tutto nella vita, per chiunque tranne che per lei, succede al calore del sole. ma questo incontro cambiera` il destino di katie, di charlie e quello delle persone attorno a loro, per sempre. perche` per innamorarsi bisogna essere avventati, ma per lasciarsi amare ci vuole coraggio.

moribonda e` la critica letteraria. la sua e` un`agonia loquace, che si esprime in una querula corrente di elzeviri, recensioni e monografie, su siti e social network, tra le pagine di libri, quotidiani e settimanali. pagine che, analizzate come un unico testo, assomigliano sempre piu` a un certificato di morte, o meglio, all`autocertificazione di un decesso. i luoghi del delitto sono facolta` umanistiche divenute conventicole di iniziati, dediti a riti vacui espressi in gerghi oscuri; sono redazioni di giornali troppo vicine a redazioni editoriali, in cui e` decaduta la pratica essenziale della stroncatura. tra i congiurati, oltre ai critici stessi, i lettori poco inclini ad aprirsi a un rapporto vitale con l`opera, e assai piu` disposti a trattarla come un orpello. matteo marchesini si muove da intruso tra le figure umbratili dell`