il libro e` costituito da due racconti lunghi. il primo e` ambientato durante i giorni della guerra del golfo e ha per protagonista un personaggio strano e anche un po` disturbato che si chiude in casa ipnotizzato dalla televisione, a guardare la guerra come un mondiale di calcio. abolito a poco a poco il mondo esterno, il suo disagio si trasforma in abulia, incapacita` di muovere e coordinare le parti del corpo, assoluta perdita di volonta`. il secondo racconto e` incentrato sulle vicende di un fattorino di bari nei giorni in cui i profughi albanesi si sono riversati sulle coste della puglia. in treno per trasportare un plico, viene scambiato dal controllore per un albanese. li` inizia la sua angoscia, l`ossessione di dimostrare a tutti i costi la sua "superiorita`".
mosca centonze e la serva clementina, native di bisacquino, emigrano in america nel 1910. il passaggio dalla sicilia a new york e` violento. clementina si chiude in se stessa e nel proprio analfabetismo, mosca viene ricoverata per 2 anni nel sanatorio di bloomfield e li` conosce rascia l`armena, una donna piu` vecchia e piu` colta di lei da cui impara molto. rascia muore nel `16, mosca resta in america altri vent`anni, si sposa, rimane poi vedova benestante. nel `36 torna al paese con la fedele clementina e le due donne iniziano una vita isolate da tutti. un giorno viene trovato ucciso e evirato il podesta`, un uomo pieno di perversioni. alla fine del romanzo si sapra` che l`assassina e` mosca e che i testicoli del podesta` imbalsamati sono diventati un puntaspilli.