giovanni rasori (parma, 1766-milano, 1837) fu un personaggio scomodo: lo fu anzitutto per l`accademia, di cui contesto` le posizioni conservatrici e retrive arroccate nella difesa di antichi privilegi; lo fu per il mondo medico, a cui indico` l`accidentata via di ricerca di una medicina nuova, forse avventata e certamente utopica, ma a suo avviso adeguata alla societa` egualitaria nata dalla rivoluzione. rasori fu scomodo per i francesi, incalzandoli con un giacobinismo scientifico nutrito delle idee rivoluzionarie da loro stessi esportate e poi messe a tacere; e lo fu per gli austriaci, durante la restaurazione, cospirando contro di essi.
la qualita` terapeutica del medico dipende solo dall`efficacia degli strumenti a sua disposizione o anche da una visione complessiva dell`uomo paziente? il medico puo` essere solo un tecnico del corpo o e` necessaria anche una filosofia della medicina?
Gli Alabama sono una delle band più popolari nell'ambito della musica country. Non incidevano un disco nuovo da diversi anni e non componevano canzoni nuove da almeno dieci anni. Questo album è una sorta di tributo alla loro musica, con alcuni dei loro brani più noti ripresi con ospiti di grande importanza. Infatti, assieme alla band, ci sono musicisti del calibro di Jamey Johnson, Jason Aldean, Luke Bryan. Kenny Chesney, Toby Keith, Florida Georgia Line, Eli Young Band, Rascal Flatts ed altri
la svolta istituzionale e politica del 1946 rinnovo` profondamente l`italia, nel costume, nella cultura e nel linguaggio. le citta` erano piene di cumuli di macerie, ma nella pace ritrovata le speranze prevalevano. in quel bisogno di esprimersi, la lingua comune fu chiamata a rispondere a una pluralita` di impieghi e registri prima sconosciuta, e cosi` accadde anche ai dialetti. parte da questa volonta` di nuovo la "storia linguistica dell`italia repubblicana", che si propone di continuare fino all`oggi la "storia linguistica dell`italia unita" dedicata agli anni dal 186l al secondo dopoguerra. il libro racconta il quadro delle condizioni linguistiche e culturali del paese a meta` novecento: un paese contadino segnato da bassa scolarita`, analfabetismo, predominio dei dialetti. individua poi i mutamenti di natura economica, sociale, politica e le luci e le ombre di quel che e` avvenuto nel linguaggio: largo uso dell`italiano nel parlare, ma continua disaffezione alla lettura, nuovo ruolo dei dialetti, scarsa consuetudine con le scienze, mediocri livelli di competenza della popolazione adulta, difficolta` della scuola. l`ultimo capitolo, infine, mostra come tutto cio` incida sui modi di adoperare la nostra lingua: sul vocabolario e la grammatica che usiamo, parlando in privato o in pubblico, o scrivendo testi giornalistici, amministrativi e burocratici, letterari o scientifici.
la lingua parlata e scritta, il suo valore di emancipazione sociale e la scuola che ne costituisce il principale veicolo, sono stati al centro della ricerca intellettuale e civile di tullio de mauro. questo libro ne raccoglie alcuni dei principali contributi.