"gli incontri che si fanno tra le pagine dei libri sono altrettanto importanti di quelli della vita. spesso, anzi, sono piu` importanti". lo testimonia uno scrittore come sebastiano vassalli che qui raccoglie testi introduttivi scritti in quasi mezzo secolo, dodici incontri di vita e letteratura: un campionario esemplare per capire che ci sono buoni e cattivi (o falsi) maestri. al centro sta sempre il valore della parola: dalle lettere con cui l`apostolo paolo costruisce la chiesa a quelle di un altro uomo religioso che fa ancora discutere, don milani, stanno libri entrati nella storia. ecco una certa cultura occidentale negli antieroi bouvard e pe`cuchet di flaubert, l`america di malcolm x, le lettere dal carcere di "un grande italiano", gramsci, la sicilia di dolci e sciascia, la guerra al femminile di renata vigano, la lingua virtuosa di celine, le prose scapigliate di faldella e ragazzoni, estremisti come il precursore della neoavanguardia garrone e soprattutto come ii poeta "fuori posto" campana. maestri o no? per l`autore della chimera "i veri maestri sono rari". ma si trovano nel libri.
in queste pagine, la ricostruzione dello scenario storico nel quale opera michelangelo dopo il giudizio universale si accosta all`analisi minuziosa della sua produzione, cosi` da permettere al lettore di entrare profondamente nell`opera del genio, comprendere appieno le sue emozioni e ancora piu` chiaramente, per le dettagliatissime indagini tecniche condotte dall`autore durante i suoi restauri, il suo prodigioso talento manuale. dal giudizio universale al mose` di san pietro in vincoli, dalla cappella paolina ai piccoli dipinti per vittoria colonna, la storia avvincente dell`ultima stagione creativa del genio del rinascimento, tra profonde inquietudini religiose e nuove forme espressive.