



amore e disperazione, amore e ironia, che tanta parte hanno nella poesia di auden e nella sua stessa esistenza, si distillano negli "shorts" che a piu` riprese egli inseri` nelle sue raccolte poetiche raggruppandoli in sezioni separate. tre di queste sezioni sono recuperate nel presente volume. si potrebbe parlare di epigrammi o di aforismi ritmati o di haiku in veste inglese, o anche rifarsi in certi casi al precedente di edward lear. nel loro insieme essi formano, per parafrasare iosif brodskij, "la preghera di uno stoico".














il metodo sperimentale e` considerato da epistemologi e storici della scienza come il piu` potente strumento intellettuale per l`indagine dei fenomeni naturali, al quale dobbiamo la gran parte delle scoperte scientifiche. ma nell`antichita` un alone di meraviglia e un sospetto di magia circondavano il lavoro e le persone degli sperimentatori: chi osava manipolare le viscere e obbligava la natura a deviare il suo corso racchiudeva inevitabilemnte in se` un che di diabolico. attraverso il ricorso alle fonti scritte e lasciando spesso la parola agli stessi protagonisti, l`autore ripercorre il cammino dei naturalisti presocratici, le esperienze descritte nel corpus ippocratico, il trionfo del razionalismo di platone e aristotele, la vivisezione di galeno.

la fortunata collana delle cartoville si rinnova con tanti nuovi contenuti; oltre alla classica formula a modulo, tante pagine aggiuntive per vivere e organizzare il proprio viaggio o un breve weekend! statua della liberta`, empire state building, met e moma, central park, high line, musical a broadway, rooftop vertiginosi, negozi dell`usato e boutique di grandi stilisti, bagel e hamburger, passeggiate a fior d`acqua fino a brooklyn o gite a coney island: new york si svela a 360 gradi!

Edizioni Associate, 1990, IT. Il libro vuole essere una riflessione sui tempi nuovi annunciati con vanitosa protervia dai processi capitalistici di produzione, quando la crisi del cinema contemporaneo nonha ancora umiliato il Film come arte autonoma e specifica. In questo senso è anche la prefazione ad una riflessione organica per una estetica generale del cinema, un cinema ancora possibile.