


la voce degli ebrei-tedeschi trova ora spazio adeguato anche nell`ambito delle scienze della formazione dell`uomo e invita a una rivalutazione dell`umano, letta attraverso una categoria propria della tradizione umanistica (la "bildung"), di fronte al nichilismo della modernita`. il volume propone i piu` importanti interventi articolati nel novecento degli ebrei di lingua tedesca a proposito del concetto di formazione dell`uomo. si tratta di un`opera fondamentale, con testi di th. w. adorno, h. arendt, w. benjamin, m. buber, e. cassirer, m. horkheimer, s. kracauer, k. lowith, g.l. mosse, m. scheler, g. simmel, e. stein.


indice del volume: conoscere internet: appunti sull`origine di una rivoluzione; strategie, tecniche e strumenti della ricerca in internet; la ricerca bibliografica in internet; lo spazio post-sovietico in rete; l`asia in rete; l`africa in rete; il medio oriente e il nord africa in rete; un lavoro di intelligence; petrolio e geopolitica nella regione del mar caspio; lo sviluppo sostenibile nella federazione russa; donne e lavoro in giappone; la questione della riduzione del debito dei paesi in via di sviluppo; le truth commission e le commission of inquiry internazionali in africa; l`impatto socio-economico dell`aisd nell`africa. libro riporta i contributi di: o cappelli; m. cerimele; m. guadagnino; m. herrmann; l. sorrentino.


un libro che e` una testimonianza d`amore per la lettura e lo scrivere da parte di una grande autrice. in questo libro nato dalla trasmissione televisiva "io scrivo, tu scrivi", la maraini ci conduce con leggerezza lungo i percorsi della scrittura. ma non solo: oltre a analizzare i segreti dello scrivere, fa parlare autori come isabel allende, andrea camilleri, maria corti, rosetta loy, mario luzi, elisabetta rasy, claudio magris, chiamati a discutere sulla propria e altrui scrittura.

"il germe della stupidita`, a dire il vero, era presente nel mondo da milioni di anni, e anche nell`albero genealogico del giudice di corte d`appello erich stoiber si era manifestato con frequenza e con un certo vigore". sara` per questo che il giudice stoiber, dopo un`intera vita immutabile, decide di farsi crescere la barba e di corteggiare con ardente passione la stagionata segretaria verona, ignorata da piu` di vent`anni. parte da questo irresistibile spunto narrativo una girandola di situazioni paradossali, assurdita` quotidiane e umanissime miserie, come un presepe di quadri viventi raccolti intorno al dio della stupidita`, che "ha incominciato a trasmettersi da un individuo all`altro come la tosse asinina o il colera". ma anche nel mondo degli inferi c`e` qualcosa che non va, se a raccontarci il dirottamento del volo united airlines 93 il giorno 11 settembre 2001 e` il diavolo in persona, un povero diavolo innamorato che ha creato l`uomo a sua immagine e somiglianza senza prevedere lo scompiglio dei sentimenti. non resta che aspettare il "grande caldo dei prossimi mille anni", un immane deserto di senso dove un esserino impazzito come la mosca potrebbe essere la sola entita` trascendentale capace di decidere chi vive e chi muore. un romanzo in tre movimenti, drammatico e divertente, in cui vassalli prosegue nella sua analisi spietata della contemporaneita`, allargando il campo all`esistenza dell`uomo sia come possibilita` fisica che come bisogno di risposte metafisiche.





2 CD. Registrato tra il 1964 ed il 1968, prima di passare alla regia, quando ancora Allen era un comico nei club. Tre classici album da Stand-Up comic con l'aggiunta di altro materiale Live ed una discussione di 25 minuti che parla dei suoi early days.








ero partito per parlare dell`epopea della sinistra e ne stavo imbastendo l`elegia... un dialogo immaginario con una figlia ipotetica. trovarsi a discutere con un adolescente e provare a disinnescare un ordigno esplosivo sono esperienze non del tutto prive di affinita`. puo` quindi sembrare curioso che marco revelli scelga di svolgere questa sua riflessione sulla sinistra in una forma tanto anomala, tra la conversazione pedagogica e il duello con un`interlocutrice agguerritissima che non fa sconti... in realta`, l`espediente si rivela efficace. permette di intrecciare concetti generali ed esperienze di vita vissuta, gli ideali e i valori che hanno infiammato il secolo scorso e il romanzo di formazione della generazione che ha fatto il `68 con tutto cio` che ne e` seguito: il coacervo di impegno e musica, di libri e scioperi, di sogni di pace e di derive sanguinose. quella stessa generazione di padri che per la grande delusione dell`esito attuale e` oggi sotto accusa da parte dei propri figli. infatti, nel ricordare quel periodo si presta subito il fianco a ritorsioni scomode (bene, bravo, ma quanto e` durato?) e ad ancor piu` scomodi rimproveri basati sulle evidenze dello sciagurato panorama odierno. dalle lotte sindacali di ieri, al fianco degli operai, ecco che oggi bisogna fare i conti con forme di lavoro flessibili... quanto un cappio; dall`attesa del sol dell`avvenire, si e` passati ai cieli da incubo delle "ecoansie" (ma come avete osato?); dalla ricerca della propria strada in un coinvolgimento politico sentito come necessario, ci si ritrova davanti al sospettoso disinteresse per quella stessa politica ormai diffuso tra i giovani. tutto vero. ma e` corretto sconfessarsi di fronte a una fi glia, oppure c`e` una distinzione identitaria connessa alla sinistra ancora e sempre valida che puo` (deve) esserle consegnata come un lascito? reduce dall`estenuante e talora doloroso testa a testa, revelli risponde con fierezza e speranza di si`: "nonostante tutto... resta
