troviamo giovanni bilob a roma in una torrida giornata estiva. accompagna la figlia che sceglie l`abito di nozze; ma e` distratto, e segni vaghi ma sempre piu` insistenti sembrano voler distoglierlo dal suo presente. decide quindi di fare il viaggio di ritorno a frosinone da solo, in treno, mentre i segni si precisano grazie ad un incontro. piu` tardi, alla cerimonia, conoscera` angelica, sirena del lago e punto di incontro di tradizioni e pensieri diversi. e nella notte che entrambi li avvolge, saranno incantamenti e malie, corpi di luce e animali fantastici, una terra dal respiro sconosciuto eppure finalmente familiare che giovanni bilob riconoscera`, di immagine in immagine, come quella del suo passato.
"l`intento di questo breve scritto e radunare i capisaldi della psicoanalisi esponendoli, per cosi dire dogmaticamente, nella forma piu concisa possibile e con il massimo rigore terminologico. non e naturalmente nelle mie intenzioni esigere fede o imporre convincimenti".
gian luca potesta` e marco rizzi, entrambi docenti all`universita` cattolica di milano e specialisti dell`antichita` classica, cercano di spiegare come nasce il mito dell`anticristo, questa poderosa figura di antagonista che da quasi due millenni domina la nostra cultura. e lo fanno offrendo questa antologia dei testi antichi (dal ii al iv secolo) che hanno parlato dell`anticristo e sottolineando come inizialmente il termine non indicasse l`antimessia, ma genericamente chi si opponeva a gesu` cristo. questo volume sara` seguito da un secondo, dedicato al periodo tra il v e il xii secolo, e da un terzo, per il periodo dal xiii al xv secolo.
pubblicati nel 1959, i racconti de "la messa dei villeggianti" compongono un ritratto sfaccettato della vita di provincia. ambientate tra il lago d`orta e il lago maggiore, queste storie realizzano una grande varieta` di psicologie umane. da anni introvabile nelle librerie italiane, questo volume resta uno dei maggiori successi dello scrittore torinese, che in queste pagine ha riversato tutto il suo amore per i ritmi lenti della campagna e della villeggiatura, per i paesaggi brumosi del piemonte, per il gusto del buon vivere.
"questa mia scelta di versi e` quasi per intero tratta dal terzo libro del `passaggio d`enea`. vuol essere la ricostituzione d`un libro - il mio terzo libro, appunto - che gia` incorporato nel folto `passaggio d`enea`, manco` tuttavia d`uscire al netto nella sua propria e precisa fisionomia, e che isolato e riorganizzato nella sua intima struttura, e infine tutto in se` concluso, mi piace oggi riconsiderare, con sufficiente distacco, come indicativo a me stesso della direzione - credo rimasta determinante - della mia ricerca negli anni che pressappoco corrono, piccole appendici e digressioni a parte, dal `44 al `54". con questa spiegazione caproni accompagnava l`edizione einaudiana del 1968. quell`edizione fu in realta` l`occasione per trasformare il suo "terzo libro" in una sorta di autoantologia inserendo nel volume poesie tratte dal "seme del piangere" (1959) e dal recente, allora, "congedo di un viaggiatore cerimonioso" (1965), nonche` alcuni testi inediti. dunque un`idea di recupero archeologico si era trasformata in una nuova raccolta organica che voleva rappresentare la continuita` della poesia di caproni nel tempo, nonostante modalita` stilistiche diverse fossero giunte a maturazione. questa nuova edizione e` l`occasione per riconsiderare lo snodo fondamentale di quel libro nel percorso poetico di caproni. prefazione di enrico testa. con un saggio di luigi surdich.
partendo dal problema fondamentale che ne ha determinato tutto lo sviluppo, ovvero la terapia delle nevrosi, cesare l. musatti ricostruisce qui la genesi del pensiero del fondatore della psicoanalisi. passo dopo passo, discute la posizione della psicoanalisi nel complesso della psicologia sperimentale del xx secolo, e ne esamina la dirompente influenza come fatto culturale che ha provocato le piu` diverse prese di posizione intorno al suo significato, su cui il dibattito non si puo` definire concluso ancora oggi. scegliendo tra l`immenso corpus delle opere freudiane, non gia` i trattati sistematici, ma prediligendo di attingere a piene mani tra le opere minori, musatti fa emergere con vivezza la profonda umanita` e lo stile inconfondibile dell`intelligenza di freud. i brani cosi` commentati permettono di mettere a fuoco la genesi della psicoanalisi in modo semplice ed eloquente. brani raccolti e commentati a cura di cesare l. musatti.
per questo, la geochimica e geobiologa statunitense hope jahren ha dedicato anni a catalogare una sconfinata serie di dati. dati che descrivevano la crescita demografica, come si e` intensificata l`agricoltura, come sono saliti alle stelle i consumi energetici nell`ultimo mezzo secolo. jahren li ha setacciati alla ricerca di pattern ricorrenti riproponendosi di quantificare i cambiamenti in atto a livello globale nei termini piu` precisi e concreti possibili. lo scopo? presentare la crisi climatica senza catastrofismi ne` semplificazioni, senza avventurarsi in azzardate previsioni, ma concentrandosi su quanto e` gia` successo, su quanto il nostro pianeta e` cambiato negli ultimi decenni. perche` solo cosi` possiamo davvero persuaderci a cambiare rotta. con rigore scientifico e ironia, l`autrice osserva come la costante ricerca del benessere scandisca da sempre il ritmo del progresso umano. ma la nostra rapacita` ci spinge a consumare piu` del necessario, piuttosto che a condividere gli avanzi della nostra ricchezza. basti pensare che, su scala globale, dal 1969 a oggi la produzione di cereali e di carne e` triplicata, eppure gli scarti di cibo sono aumentati a tal punto da essere pari alla quantita` che servirebbe a sfamare tutte le persone denutrite del mondo. l`analisi di jahren rivela come sia questo insaziabile bisogno di abbondanza ad aver imposto al pianeta un cambiamento. "il lato oscuro dell`abbondanza" e` un vibrante appello alla civilta` del benessere affinche` ripensi il legame fra la cultura dello spreco di alcuni e lo stato del pianeta di tutti. perche`, seppur drammatica, la situazione si puo` ancora salvare.