Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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efraim numberg, detto fima, ha cinquantaquattro anni e vive a gerusalemme. e rimasto orfano di madre quando ne aveva dieci, con il padre ha una relazione complessa. dopo aver fatto sperare molto come studente di storia prima e come poeta poi, la sua esistenza si e` ben presto costellata di rinunce. e un personaggio contraddittorio, attento e distratto, malinconico ed entusiasta, profondo e balordo, pigro e senza ambizioni, trasandato, ma amato dagli amici e con uno strano fascino. attorno a lui gravitano l`ex moglie yael col suo nuovo marito; l`amico zvi kropotkin riuscito laddove lui ha fallito; il padre baruch che sperava che il figlio gli subentrasse nella sua azienda di cosmetici; l`amante nina, moglie dell`amico uri; e il figlio di yael, dimi.
un uomo capita, quasi per caso, in un pittoresco villaggio d`israele, tel ilan. tutto sembra immerso in una quiete pastorale, se non fosse che invece in quell`armonia formicolano segreti, fenomeni inquietanti, tresche amorose, eventi di sangue. tocca al visitatore cercare di svelare l`enigma, o anche soltanto conciliarsi con tutti questi misteri. come quello di benni avni, sindaco del villaggio, che un giorno riceve un biglietto dalla moglie con solo quattro parole: "non preoccuparti per me". il marito naturalmente si preoccupa, la cerca in casa, in un rifugio antiaereo in rovina, in una sinagoga vuota, in una scuola - e questo e` quanto. non sapremo mai dov`e` finita la moglie di benni avni. ne` sapremo mai l`identita` di quella strana donna, vestita da escursionista, che improvvisamente appare davanti all`agente immobiliare yossi sasson. o cosa e` successo al nipote della dottoressa ghili steiner, che doveva arrivare al villaggio con l`ultimo pullman, ma non si e` mai visto. o chi sia lo strambo wolf maftzir, che si infiltra nella vita e nella casa di arieh zelnik. qualcosa di terribile e` accaduto nel passato dei protagonisti di tel ilan. qualcosa non e` stato assorbito dalle loro menti e non e` stato preservato nelle loro memorie, eppure esiste da qualche parte, nelle cantine, freme negli oggetti stessi, rivissuto ancora e ancora attraverso il dimenticare, in attesa del momento della rivelazione.
a mezudat ram, un kibbutz isolato nel nord del paese, circondato da nemici e sormontato dall`ombra di cupe montagne, si svolge la vita di una comunita` di coloni, dediti all`agricoltura e all`allevamento, allo sport, alla musica, al dibattito, ma soprattutto alla purificazione. a trent`anni dalla fondazione del kibbutz, infatti, sono essenzialmente gli ideali di miglioramento personale e collettivo che sostengono i kibbutzim e il miglioramento si attua anche grazie al pettegolezzo. questo spiega la voce narrante di un colono che guida il lettore - non senza malizia e ironia - alla scoperta degli abitanti del kibbutz, concentrandosi soprattutto sulla famiglia di ruben harish. questi e` tra i piu` convinti sostenitori di una vita pacifica e collettiva, l`instancabile cantore delle virtu` di un`esistenza semplice e illuminata, il poeta del kibbutz. la moglie eva lo ha abbandonato per fuggire con un cugino in visita a mezudat ram come turista. si e` sposata, vive in germania e aiuta il nuovo marito a gestire un night-club. ruben lo ha accettato senza lamentarsi, sprofondando in una tristezza nobilitata dai doveri di maestro, guida turistica e poeta. e rimasto solo col figlio gai e la figlia noga e, per consolarsi, ha iniziato una blanda relazione con un`amica, bronka, un`insegnante sposata, madre di due figli. ma noga, che ha sedici anni, sembra aver ereditato la grazia e l`irrequietezza della madre; ezra, il marito di bronka, un camionista appassionato di bibbia che cita frasi sagge, diversamente da ruben sa vivere le proprie emozioni. e quando dalla germania arriva zachariah, il fratello di ezra, un personaggio misterioso e conturbante, le cui mire e comportamenti nessuno comprende, la comunita` e` gettata nello scompiglio.