

certe volte non e` facile convincere la persona che si e` smesso di amare a sloggiare. silvana ha questo problema, indurre il suo ex fidanzato a lasciare l`appartamento in cui sono vissuti insieme per tre anni. visto che non le riesce, chiede aiuto a un suo compagno di lavoro. eccesso di zelo racconta con sofferta ironia piccole e meno piccole malvagita` quotidiane sullo sfondo di una roma disfatta dal caldo e dalla violenza, fondale labile per una crisi che investe ogni cosa: i posti di lavoro, i profili professionali, il domicilio fisso, l`immagine consueta di se`, persino la grafia dei nomi propri.





dove affonda le sue radici l`italia di oggi? guido crainz cerca le risposte a questa e a altre domande non in vizi plurisecolari del paese ma nella storia concreta della repubblica, muovendo dall`eredita` del fascismo, dalla nascita della "repubblica dei partiti" e dagli anni della guerra fredda. l`analisi si sofferma soprattutto sulla "grande trasformazione" che ha inizio negli anni del "miracolo" e prosegue poi nei decenni successivi: con la sua forza dirompente, con le sue contraddizioni profonde, con le tensioni che innesca. in assenza di un governo reale di quella trasformazione, e nel fallimento dei progetti che tentavano di dare ad essa orientamento e regole, si delinea una "mutazione antropologica" destinata a durare. essa non e` scalfita dalle controtendenze pur presenti - di cui il `68 e` fragile e contraddittoria espressione - e prende nuovo vigore negli anni ottanta, dopo il tunnel degli anni di piombo e il primo annuncio di una degenerazione profonda. "mutazione antropologica" e crisi del "palazzo" - per dirla con pier paolo pasolini vengono cosi` a fondersi: in questo quadro esplode la crisi radicale dei primi anni novanta, di cui il tumultuoso affermarsi della lega e l`esplosione di tangentopoli sono solo un sintomo. inizio` in quella fase un radicale interrogarsi sulle origini e la natura della crisi, presto interrotto dalle speranze in una salvifica "seconda repubblica": speranze destinate a lasciare presto un retrogusto amaro.


non e` poi cosi` difficile votarsi all`infelicita`! in questa "guida alla rovescia" l`autore, anziche` suggerire ai lettori cosa fare per migliorare la propria vita, evidenzia gli errori piu` comuni, generati da dinamiche psicologiche cristallizzate, nei quali quasi tutti noi incappiamo e che ci proiettano inesorabilmente verso l`infelicita` e l`insoddisfazione. con un unico grande obiettivo: indirizzarci esattamente verso il risultato opposto! con quel tanto di ironia necessario per affrontare con un sorriso, determinazione e il giusto stato d`animo anche i problemi piu` intimi e sofferti, l`autore mette in luce quali sono i meccanismi psicologici piu` efficaci - e spesso subdoli, perche` inconsci - che ci fanno progredire a passo serrato verso la catastrofe esistenziale. non restarne schiavi e` la chiave di volta che aprira` la porta verso una piena serenita` interiore, relazioni equilibrate e armoniose, successi privati e professionali, in una parola verso la felicita`.



sono quasi quindici anni che la libia vive una guerra civile permanente e senza fine. un ?grande gioco? a cui tutte le grandi potenze - dalla russia alla turchia, dagli usa ai paesi del golfo - partecipano per mettere le mani sull?immenso tesoro nascosto sotto la sabbia. e l?italia in che modo ne e coinvolta? quanto rischia nella sua ex ?quarta sponda??