
che il nostro modo di scrivere sia qualcosa di altamente significativo e` un fatto evidente, e una specifica disciplina, la grafologia, si dedica a questo studio con notevoli risultati pratici, al punto da essere usata correntemente per ogni sorta di test. per klages il nostro modo di usare la penna e` rivelatore del "ritmo fondamentale" della persona: e da esso, con rigorosa consequenzialita`, si puo` giungere a individuare talune caratteristiche psicologiche essenziali. per dare con il massimo di immediatezza il senso delle analisi di klages, nel volume sono raccolte le sue "perizie" su alcuni casi quanto mai illustri, da nietzsche a wagner, a beethoven, a schopenhauer, ai matematici bernoulli, all`archeologo schliemann.


gli impianti di sicurezza rappresentano un valido strumento per la protezione di persone e di beni che, in varie forme, sono esposti al costante pericolo di azioni criminose e vandaliche, sempre piu` diffuse a tutti i livelli. la loro crescente complessita` e l`elevato numero di funzionalita` offerte permette ormai di definirli sistemi di sicurezza piuttosto che, semplicisticamente, impianti di sicurezza. e un sistema di sicurezza, per poter operare al meglio, deve essere progettato e installato, nonche` utilizzato e mantenuto, con professionalita` e competenza. infatti, i sistemi di sicurezza vengono spesso trattati senza la necessaria preparazione, lasciando spazio all`approssimazione e all`incompetenza, con il risultato di assistere alla realizzazione di impianti mal congegnati, che risultano essere totalmente inadeguati a fronteggiare rischi e pericoli concreti. data la loro continua evoluzione tecnologica e` necessario acquisire adeguate competenze per poter conoscere, progettare e utilizzare al meglio tali impianti. scopo del presente testo e` proprio quello di fornire al potenziale progettista, acquirente, venditore, installatore, utilizzatore e alle altre figure che ruotano intorno al mondo dei sistemi di sicurezza, la conoscenza necessaria a padroneggiare rapidamente tale campo cosi` articolato e multidisciplinare.

negli anni trenta del novecento la rivista "casabella" interpreta, in un difficile contesto storico-politico, la voce della cultura architettonica italiana piu` attenta alle novita` del panorama internazionale contemporaneo e piu` sensibile al rinnovamento dell`architettura in italia. a ottanta anni dalla sua fondazione, rossano astarita riparte da via beatrice d`este 7, sede storica della rivista, per ricostruire di quegli anni tormentati, cosi` fertili e ricchi, non tanto una storia ufficiale, ma una lettura "trasversale" basata sulle testimonianze dirette e indirette di architetti, pittori, critici e letterati che contribuirono da un lato all`affermazione di "casabella", dall`altro al formarsi di una nuova coscienza architettonica italiana. ruolo centrale in questo studio e` affidato ad anna maria mazzucchelli, segretaria di redazione e redattrice capo della rivista dal 1934 al 1939, figura di riferimento per scambi di lettere e opinioni, richieste di articoli, recensioni, annunci di mostre. il materiale dell`archivio mazzucchelli costituisce infatti la struttura portante di questa "microstoria" di "casabella" e dei suoi artefici, dei quali fa cogliere gli stati d`animo piu` intimi, quindi piu` autentici, e posizioni critiche a volte inedite.

pare che il celebre attore internazionale attilio vecchiatto in punto di morte abbia detto: "qui va a finire che ci obbligheranno a bere l`olio di ricino per fare penitenza delle nostre idee, come e` gia` successo nel passato". dopo anni di successi nel sud america, a new york, in francia, sbarcato in italia nel 1993 con la moglie carlotta, si e` trovato in balia degli imbrogli d`un produttore italiano (che sperava di lucrare sulla sua fama). per sua fortuna e` stato generosamente accolto da enrico de vivo (angri, provincia di salerno), poi ospitato per mesi a capua dai fratelli scannapieco. l`unica sua recita in italia e` quella svoltasi nel teatro di rio saliceto (reggio emilia), assieme alla moglie carlotta. questa rimane l`unica traccia italiana d`un nostro glorioso attore. e una recita dove i due attori interpretano il dramma della vecchiaia, in un`epoca che crede soltanto alla pubblicita` per giovani e alle macchinette elettroniche per instupidirsi. un giorno carlotta ha detto che attilio era spesso iroso, ma incapace di falsita` e incapace di non "defurbizzare" un pensiero che faccia comodo ai padroni del vapore.

L'avaro Euclione ha trovato una pentola piena di monete d'oro ed è terrorizzato che gli venga rubata. Il suo vicino di casa, il ricco Megadoro, gli chiede in moglie la figlia Fedria e Euclione acconsente non sapendo che la ragazza, violata durante le feste di Cerere, sta per avere un bambino. Lo sconosciuto padre è Liconice, nipote di Megadoro che confessa a Euclione la sua colpa e chiede in moglie Fedria. Il servo di Liconide, Strobile, ha trovato la pentola piena di monete d'oro, ma è disposto a darla al suo padrone in cambio della libertà.

Virgin Books,1997, USA. Versione aggiornata del volume pubblicato nel '94 dal fondatore della fanzine degli U2 Pimm Jal De La Parra. oltre 350 foto a colori e in bianco e nero, testimonianze che documentano l'evoluzione della band e memorabilia da tutto il mondo.

Fontana/ Collins, 1988, UK. Scritto con Bill German, The Works è una sorta di biografia della carriera di Ron Wood, dal Jeff Beck Group, passando per i Faces fino ovviamente agli Stones. Raccoglie bellissimi disegni del fantastico chitarrista evidentemente anche bravo artista.

"la via sulla est del petit capucin era stata ripetuta pochissime volte, e la mia speranza era di trovare con un po` di fortuna uno dei chiodi originali piantali dallo stesso gervasutti e rimasti in parete ad arrugginire per quasi mezzo secolo. cio` che stavo per compiere - ed era cio` che piu` mi eccitava era il ritorno su antiche tracce alpinistiche ormai quasi dimenticate. era l`esplorazione di un`antica esplorazione". marco albino ferrari ripercorre le strade di quegli uomini e di quelle donne che attratti dall`ebbrezza dell`ignoto si sono spinti nei luoghi inesplorati della terra: montagne, oceani, ghiacciai, spazi inliniti. i passi di walter bonatti, quelli di reinhold messner, di bill tilman, di nini` pietrasanta e gabriele boccalatte, di eric shipton, degli ultimi esploratori del novecento. un inconsueto cammino attraverso il monte bianco, le cime della patagonia e dell`africa equatoriale, fino all`everest e a capo horn, per far ritorno sulle alpi. ne esce una lettura intimamente interrogativa, popolata di bufere, di sorprese, di difficolta` con, sullo sfondo, le questioni cruciali che investono l`uomo di fronte agli ultimi spazi selvaggi del pianeta.









"bosco vecchio e` un mito: e` la foresta sacra dove affondano le loro radici l`infanzia dello scrittore e quella dell`umanita`, dimensione incontaminata che simbolizza la vita come forza gioiosa e gratuita, disinteressata ed eterna. bosco vecchio e` abitato da un popolo di `geni`, custodi degli alberi, titolari della magica possibilita` di trasformarsi a piacere in animali o in uomini, nonche` di uscire dai loro domestici tronchi per vivere una vita del tutto uguale alla nostra. un `fantastico`, che ci fa credere nell`incredibile perche` i suoi segreti, sono un inverosimile che ci aiuta a esaurire il verosimile." (dall`introduzione di claudio toscani)
