il volume, realizzato per accompagnare la mostra di brescia (dicembre 1998 aprile 1999), propone una panoramica sull`impressionismo attraverso un`ottantina di capolavori provenienti dai principali musei e collezioni d`arte francesi. i saggi analizzano la pittura "en plein air", gli influssi della pittura giapponese, la teatralita` urbana, l`immagine della donna e l`idea dello spazio nella pittura impressionista.
in un momento nel quale tutti gli occhi sono puntati sulla situazione russa e sui possibili esiti della sua crisi politica ed economica, arrigo levi racconta e spiega, con gli occhi di un contemporaneo e di un cronista, la storia russa di questo secolo.
dal mart, il museo d`arte moderna e contemporanea di trento e rovereto, al castello di rivoli museo d`arte contemporanea, dal centro per l`arte contemporanea luigi pecci di prato alla galleria d`arte moderna e contemporanea di torino, dal palazzo delle papesse a siena alla galleria nazionale d`arte moderna a roma al palazzo delle arti napoli: il libro e` una guida dedicata ai musei dell`associazione musei d`arte contemporanea italiani. questo volume si propone di presentare le diverse realta` di un panorama museale complesso e variegato, che costituisce una nuova ricchezza del patrimonio artistico di un paese come il nostro, che ha imparato a promuovere l`arte del presente con coraggio e consapevolezza.
dal 1963, anno della realizzazione della sua prima architettura (la casa parrocchiale di genestrerio), mario botta ha progettato oltre trecento edifici e opere di design, una media quindi di otto progetti all`anno, spesso di vasta dimensione. nel corso di tutta la sua lunga attivita` progettuale, mario botta ha costruito e sperimentato ogni genere di edificio: ha espresso le grandi forme e animato quelle piccole.
e in atto uno scontro globale. non tra "noi" e "loro". non tra identita` culturali diverse. in gioco ci sono i diritti e le liberta` fondamentali, la lotta alla poverta` e possibilita` di vita piu` eque per tutti. una lotta contro la pretesa imperiale di questo sistema politico e del modello economico egemone. solo il vero e radicale riconoscimento dei diritti umani puo` fondare un mondo piu` giusto.
maria ha superato da poco i quarant`anni, vive a napoli, lavora come insegnante in una scuola serale e un giorno, al sesto mese appena di gravidanza, partorisce una bambina che viene subito ricoverata in terapia intensiva neonatale. dietro l`oblo` dell`incubatrice maria osserva le ore passare su quel piccolo corpo come una sequenza di possibilita`. niente e` piu` come prima: si ritrova in un mondo strano di medicine, donne accoltellate, attese insensate sui divanetti della sala d`aspetto, la speranza di portare sua figlia fuori da li`. nei giorni si susseguono le mense con gli studenti di medicina, il dialogo muto con i macchinari e soprattutto il suo lavoro: una scuola serale dove camionisti faticano su dante e leopardi per conquistarsi la terza media. la circonda e la tiene in vita un mondo pericolante: quello napoletano, dove la tragedia quotidiana si intreccia con la farsa, un mondo in cui il degrado locale e` solo la lente d`ingrandimento di quello nazionale.
"eccetera" e` la storia di un gruppetto di giovani, in giro su un`auto da una discoteca all`altra, per tutta una notte. "non me ne importa niente della verita` del colore", dice la frase di van gogh posta a esergo. e, in effetti, verosimile e inverosimile sembrano intrecciarsi, contraddirsi, sostenersi a vicenda, gia` nella lingua di quello, dei cinque, che qui e` il narratore in prima persona, una lingua bassa che "lavora" certi luoghi comuni e che, insieme, ha l`aria di essere quasi completamente inventata.
una donna cerca la sua identita` e la sua indipendenza nella londra degli anni `60, tra le canzoni dei beatles, il teatro d`avanguardia e le battaglie pacifiste.
nel 1997, cicade de deus, un quartiere popolare di rio de janeiro costruito dopo la grande alluvione che colpi` la citta` nel 1996, diviene lo scenario del romanzo omonimo di paulo lins. i suoi protagonisti sono i malandros, bande di ragazzini di vita, adolescenti e adulti che percorrono la spietata carriera criminale di borseggiatori, ladri, rapinatori, spacciatori e trafficanti di droga.
cento racconti, uno per ogni anno del nostro secolo. con continui cambi di prospettiva, assumendo il punto di vista di persone sempre diverse, grass ritorna su avvenimenti grandi e piccoli - le trincee della grande guerra, le tragedie provocate dal nazionalsocialismo, la divisione della germania, ma anche i balli, dal charleston alle gemelle kessler, gli incontri di pugilato, le finali di calcio, i record mondiali - dipingendo, ora ironico, ora ammonitore, un quadro variegato e sorprendente degli ultimi cento anni della nostra storia.
l`autore indaga con questo romanzo la storia di un artista: quella dello scultore belga panamarenko che, nell`esistenza e nelle opere, tentava di scoprire l`origine della luce, "l`invisibile confine dell`aria", la "porta del cielo" oltre e attraverso la quale e` possibile perdere peso, acquisire la capacita` di volare. e la ricerca di quel segreto obbliga lo sguardo a incontri inaspettati, con gli altri artisti, con gli scienziati, con le citta`: fra perinaldo e salamanca, venezia e roncisvalle, buenos aires e parigi, praga e torino, leonardo da vinci, le comete di cassini, i calcoli e i sogni di keplero e tyco brahe.
apparso nel 1690, nel clima storico appena successivo alla liberazione di vienna dall`assedio dei turchi, il poema "iesus puer" del gesuita tommaso ceva fu accolto con entusiasmo in italia come in europa, dove fu tradotto in tedesco e in francese. muratori, nel trattato "della perfetta poesia italiana", lo considero` esemplare per la capacita` dell`autore di far vedere le cose per mezzo di vivissime immagini. ceva costruisce la trama partendo dalla tesi, illustrata dal gesuita portoghese sebastia`o barradas, secondo cui gesu`, ancora bambino, manifesto` agli abitanti di nazareth la sua divinita`; i meccanismi che ne determinano lo sviluppo sono ricavati dai vangeli apocrifi, dalla letteratura agiografica, nonche` dall`opera di ireneo di lione contro le eresie. ma ben piu` significativa risulta la presenza di modelli rintracciabili negli autori latini (soprattutto, virgilio, ovidio, stazio, claudiano), neolatini (battista mantovano, sannazaro, vida, mascardi) e italiani (come tasso e marino). questa edizione indaga e ricostruisce, nel documentato commento di felice milani, la tradizione letteraria che sta alla base del poema. l`autore afferma che il poema, dai personaggi in parte illustri in parte umili che conducono l`azione, assume la natura di comico-eroico. i personaggi umili sono i contadini, le donne, le ragazze e i bambini di nazareth e di engaddi: ma dietro di loro noi intravediamo in realta` la gente della campagna milanese.
il capitano norton, in viaggio verso le terre del sultano, ha una sola certezza, la maesta` e la necessita` della marina britannica. se sa osservare con freddezza i due curiosi individui che lo accolgono a nasso, questa svanisce alla vista di una loro figliola, tanto bella quanto inconsapevole dei doni che racchiude. se la simpatia per la sostanza umana del suo personaggio traspare dall`uso della descrizione e del dialogo, la vera protagonista del racconto e` questa venere omerica "di quelle che guardano con occhio impassibile gli eroi che combattono e muoiono per la loro conquista, sino a che l`esito della lotta non le avra` consacrate al vincitore".
Sigillato.
Numbered digipak version. Front sleeve stating "Strictly Limited Edition Containing Souvenir Album Cards"
Rights society "GEMA/BIEM" is misprinted as "GEMA/BIEN" on the CD.
?© 1995 Riff Raff Limited Partnership
a crosby e tempo di tornare a incontrarsi e a raccontarsi storie, storie dal passato, storie in filigrana, storie mai rivelate, storie buffe e struggenti, storie dell?amore che avrebbe potuto essere e non e stato, perfino inquietanti storie gialle. a raccontarle, finalmente unite sullo stesso palcoscenico, le due inimitabili capostipiti dell?universo narrativo di elizabeth strout, lucy barton e olive kitteridge. la rispettiva iniziale diffidenza delle due donne tanto diverse e superata in nome della loro comune passione: quella per l?inesauribile mistero di tutte le "vite ignorate", che solo in apparenza passano su questo pianeta senza lasciare traccia. a new york lucy barton non ha piu fatto ritorno. la casetta sul mare che il suo ex marito william aveva affittato per loro durante la pandemia di covid-19 e diventata la loro dimora permanente. antichi affetti e nuove frequentazioni hanno permesso a lucy barton di non impazzire. quella col vecchio amico di famiglia bob burgess, prima di tutto. le loro passeggiate quotidiane, confidandosi piccoli segreti e affidandosi innocue debolezze, sono diventate un appuntamento corroborante e irrinunciabile. e stato bob a parlarle della vecchia signora che vive nella residenza per anziani del paese. ha piu di novant?anni, e un po? scorbutica e si chiama olive kitteridge. lucy la va a trovare e, nonostante la diffidenza iniziale, olive le racconta la storia di sua madre. quel racconto ne chiama altri, di olive a lucy, di lucy a olive, dando il via a una consuetudine del narrare che si rinnova a ogni incontro, come in una versione moderna e deliziosamente spigolosa delle "mille e una notte". frattanto bob viene richiamato al suo antico mestiere di avvocato da un caso di cronaca avvenuto in citta: il ritrovamento del corpo di una signora anziana scomparsa mesi prima. il principale indiziato e un uomo del posto, matthew beach, suo figlio, e, su richiesta della sorella di matt, diana, bob accetta di prenderne le difese. mentre le ind