

gli "ultimi americani" non sono gli "ultimi" da un punto di vista storicocronologico, ma sono certamente l`ultimo movimento, grande espressione collettiva di un orientamento esistenziale e poetico che hanno prodotto gli stati uniti. uscito per la prima volta nel 1964, poesia degli ultimi americani contiene un pieghevole con il celebre poema di gregory corso "bomb", primo vero manifesto ispirato alla minaccia della bomba atomica. il volume e` corredato da una nuova prefazione di fernanda pivano che precede l`introduzione scritta dalla curatrice per l`edizione del 1964.


l`essenza di dio, il concetto di anima, la lotta tra bene e male, la contrapposizione tra mondo e spirito, il valore della verita`, la potenza dell`amore; ma anche il significato della fede, del comportamento religioso, della non violenza, dell`esperienza spirituale, la necessita` della preghiera e il suo rapporto con la meditazione, il digiuno e altre pratiche devozionali e spirituali. questi i temi di un libro che raccoglie gli interventi nei quali il mahatma gandhi affronta la dimensione spirituale dell`uomo e il suo rapporto con il divino: una concezione della religione che e` sintesi di oriente e occidente, cosi` come appare da lettere, trascrizioni di discorsi, brani di articoli, passi di opere, citazioni dal diario del suo fedelissimo segretario e testimonianze dei famigliari. da queste fonti di prima mano le parole di umanita` e saggezza del padre dell`india moderna risuonano nel profondo dell`animo di tutti noi, fedeli di ogni religione ma anche non credenti, mostrando la via per una vita spirituale piu` piena e attenta.

dorothy e il suo cagnolino non riescono a trovare riparo nel rifugio quando il tornado si avventa sulla loro casetta che decolla e vola, vola, vola fino a schiantarsi in un paese sconosciuto travolgendo la malvagia strega dell`est. accolta come un`eroina dal popolo che ha liberato, per tornare a casa dorothy dovra` affrontare mille avventure insieme ai suoi compagni di strada, l`omino di latta, il leone codardo e lo spaventapasseri, per sfidare infine il malefico mago di oz, un concentrato di perfidia che si rivelera` un impostore.











sotto la direzione di ewald e fontana, una e`quipe composta da bertani, gros, lagrange, marchetti e senellart sta procedendo alla trascrizione dei tredici corsi tenuti da foucault al colle`ge de france. queste lezioni rappresentano una sorta di laboratorio in cui foucault sperimentava idee e ipotesi di ricerca, solo parzialmente riprese nei libri. in questo corso, in particolare, foucault esamina in che modo la guerra, nei suoi diversi aspetti, sia stata utilizzata come uno strumento di analisi della storia e dei rapporti sociali, individuando nella guerra delle razze e nell`emergere del razzismo di stato uno schema d`intelligibilta` della nostra modernita` storico-politica.