nei versi di stratanovskij si coglie il senso di una solitudine cosmica di fronte a un dio-natura del tutto indifferente alle vicende umane, un pessimismo esistenziale venato di nichilismo, ma illuminato da improvvise epifanie mitologiche che irrompono nella vita quotidiana. peraltro l`impasse teologico non sottrae l`uomo a un impegno etico forte e costante. e dunque la poesia di stratanovskij e` anche satira o disperata denuncia: contro la russia post-comunista in mano ai nuovi ricchi e ai criminali, contro la perdita di identita` di un grande paese, contro l`ideologia della guerra che permea la vita della maggior parte dei russi, unica e piu` deprecabile forma di tradizione che si e` trasmessa attraverso tutte le trasformazioni sociali.
giornalista e scrittore cattolico, vittorio messori presenta in questo libro il risultato di una "indagine sul campo" sull`opus dei, i suoi segreti, la "leggenda" internazionale cresciuta attorno all`istituzione fondata da josemaria escriva de balaguer nel 1928. come si entra nell`opera, qual e` la vita quotidiana dei membri? il volume, pubblicato nelle "frecce" mondadori nel 1994, e` qui riproposto in edizione tascabile in occasione della santificazione del fondatore dell`opus dei.
Giunti, 1997, IT. L'eserto giornalista Claudio Villa delinea la storia e le caratteristiche del fenomeno pop inglese degli anni '90 con tutti i fatti e i personaggi importanti. Oltre 100 schede di musicisti con cenni biografici, discografi e indirizzi internet, tra cui Oasis, Blur, Pulp, Elastica, Kula Shaker, Mansun, Supergrass, Dodgy e molti altri. Una guida per cultori, curiosi e collezionisti.
e il 1814, siamo a vienna, e` in corso il congresso che ridisegnera` la carta dell`europa come la vorranno i vincitori di napoleone - lo zar, l`imperatore d`austria, il re d`inghilterra, il re di prussia. un giovane, che e` arrivato nella capitale al seguito del segretario di stato del papa, scrive a suo zio del congresso e del clima politico e artistico viennese. attraverso le sue lettere scopriremo la musica di beethoven, autore di sinfonie dalla dirompente carica innovatrice. e un momento di svolta: da qui in poi la musica non sara` piu` affare di pochi aristocratici. il virtuosismo diventa in questo momento la chiave di volta per la conquista di un nuovo pubblico borghese. le regolari stagioni sinfoniche e le regolari stagioni da camera che si diffonderanno ovunque nella seconda meta` dell`ottocento hanno una delle loro piu` importanti radici nella vienna del congresso. fa da contraltare alla potenza di beethoven, la musica di schubert, l`"escluso", il prodigioso giovane musicista incapace di farsi largo nel mondo e di cui il mondo non s`accorge.