
mai come ora gli stati uniti sono stati al centro dell`attenzione mondiale. la forza con cui gli stati uniti si rappresentano e dominano la scena suscita reazioni forti in chi li osserva. sono e sono stati amati, ammirati, temuti e perfino odiati per tante ragioni diverse, buone e no, non sempre fondate, a volte pregiudiziali o superficiali. con i saggi raccolti nel presente volume, bruno cartosio fornisce al lettore gli elementi per un`opinione ragionata. il libro copre l`arco temporale che va dalla battle of seattle del novembre 1999 alle guerre attuali di george w. bush in afghanistan e iraq.

evgenij petrovic, esule russo, non e` piu` un uomo felice: e` irrimediabilmente segnato dal suo male nero, cosi` come una delle sue gemme che ha riscattato dal monte di pieta` si rivela colpita dal "male nero" che la priva di qualunque valore. al centro di un flusso di personaggi e racconti vitali, il protagonista rifiuta di esserne lambito e persegue con tenacia una condizione di indifferenza e distacco. le tappe del suo esilio diventano fughe da legami che si fanno troppo stretti con cose, luoghi, persone: fughe dalla vita. e soltanto nell`epilogo la sua indifferenza si rivelera` per cio` che e`: la commovente fedelta` a una felicita` perduta.

pubblicato per la prima volta nel 1971, il volume non e` una dissertazione storica della matematica, ma piuttosto un`introduzione alle diverse concezioni del numero come si presentano nelle varie forme di numerazione e i diversi modi di calcolo numerico, da quello degli abaci ai moderni calcolatori elettronici, attraverso esempi semplici situandoli nei rispettivi contesti storici. poche pagine sono sufficienti per introdurre le idee di base del calcolo infinitesimale dando un`idea delle loro motivazioni empiriche e dei problemi che ne suscitarono storicamente lo sviluppo.

in questo periodo in cui si intrecciano dure polemiche e discussioni sull`evoluzionismo, tre noti studiosi si interrogano sul significato attuale della teoria darwiniana e sul suo statuto conoscitivo. perche` darwin e` argomento di cosi forte contrapposizione ideologica? quali argomenti ne sostengono la teoria? la risposta a queste domande porta a una ricognizione stimolante che concilia, con rigore e capacita` divulgativa, argomentazioni scientifiche e riflessione teorico-filosofica, sottolineando le molteplici implicazioni che questo dibattito solleva.

la storia della filosofia in versi: un incredibile divertissement intellettuale, tutto il pensiero filosofico (con annesso dizionarietto dei termini filosofici) in un poema. un componimento di oltre 600 strofe, di piu` di 3.600 versi, per raccontare la storia della filosofia dai presocratici fino ai pensatori del novecento... tutti coloro che hanno studiato la storia della filosofia, ai tempi del liceo, su serissimi manuali, possono ora fare un "ripasso filosofico", possono ritrovare qui, piacevolmente e con chiarezza mirabile, le filosofie di socrate, di platone e di aristotele, di cartesio e di leibniz, di kant e di hegel... tutti i protagonisti della filosofia occidentale!





i solitari deliri e le tortuose riflessioni di un giovane scrittore errante nella vita urbana, accompagnato dalla sua inesorabile antagonista, la fame. un romanzo che sta sulla soglia della grande letteratura del novecento.

una scimmia molto particolare, che si muove con lentezza quasi metafisica, con un corpo molto piccolo e con braccia molto lunghe, che si nutre solo di foglie e vive quasi sempre immobile, appesa ad un albero: questo animale straordinario, che ha nome bradipo, compare misteriosamente in tutti i brevi testi di questa raccolta. il teatro di perriera conduce in un mondo visionario, dove la coscienza attraversa congiure inesorabili. e la minaccia e` cosi` grande, cosi` irreale e cosi` profonda da rendere necessaria la scelta tra la fine e la rinascita. in forma di "fantasy" queste pie`ces teatrali toccano, a loro modo, le piu` commosse corde morali del nostro tempo. con un`introduzione di roberto tessari.




giulio busi, direttore dell`istituto di giudaistica della frei universitat di berlino, offre in questo volume un`esplorazione al tempo stesso reale e utopica dell`ebraismo e racconta i luoghi della diaspora contemporanea. dall`india agli stati uniti, passando per l`europa e il mediterraneo, egli fa una cronaca appassionata e insieme una lettura per vie traverse del fenomeno giudaico.

erede di una tradizione dei raccontare che nelle comunita` ebraiche dell`europa orientale si affino` per secoli, si coloro` di malizia e di saggezza, mescolo` i succhi di diverse civilta`, singer rievoca in queste brevi storie, destinate a un pubblico di ragazzi come di adulti, un mondo in cui il quotidiano piu` povero e semplice e` attraversato da apparizioni meravigliose. ed ecco fianco a fianco con naturalezza furbi taccagni e allocchi dal gran cuore, demoniette impaurite e grilli freddolosi, mucche che volano e fanno uova d`argento, trombe prodigiose che estinguono gli incendi. vicende incantate in cui le parole di uno dei piu` grandi scrittori del novecento fanno rivivere la profondita`, l`ironia e la poesia di una cultura affascinante, tenacemente fedele alle proprie millenarie radici.










piu` di cento sopravvissuti raccontano la loro storia, componendo un grande racconto corale dell`ebraismo italiano. dal mondo di prima, l`infanzia, la scuola, alle leggi antiebraiche e alla conseguente catena di umiliazioni. e poi l`occupazione tedesca, gli arresti, le detenzioni, la deportazione. complessivamente nel 1943 venne deportato circa un quinto degli ebrei residenti sul territorio italiano: oltre 9000 persone. nella quasi totalita` dirette ad auschwitz. ma chi erano gli ebrei italiani? all`inizio degli anni trenta erano circa 45 000 persone; le comunita` piu` consistenti erano quelle di roma (oltre 11 000), milano, trieste, torino, firenze, venezia e genova. comunita`, in generale, fortemente integrate nel tessuto sociale del paese, a tal punto che dopo la liberazione solo un`esigua minoranza dei sopravvissuti scelse, a differenza degli ebrei di altre nazionalita`, di vivere altrove. un mosaico di testimonianze che ha sui lettori un effetto dirompente proprio grazie al fittissimo intreccio di ricordi, traumi, sogni, rabbia, smarrimento, sensi di colpa, e persino speranza, dopo il ritorno alla vita.



che la civilta degli aztechi, per certi aspetti molto avanzata, possa essere stata distrutta da poche centinaia di spagnoli, puo sembrare tuttora inspiegabile. in quest?opera monumentale prescott ricostruisce le fasi della conquista con sfoggio di erudizione e altissime capacita narrative: l?inarrestabile avanzata di cortes, il tragico destino delle popolazioni indigene e degli sventurati imperatori aztechi, sono qui protagonisti di uno degli eventi piu drammatici e inquietanti della nostra storia.





la maggioranza di coloro che analizzano la societa` ha ormai rinunciato ad analizzare il politico nelle relazioni economiche e sociali. rimangono, quindi, senza risposta le diffuse esigenze di conoscenza e di democrazia. l`autore esplora le cause e le forme di questo "tramonto del politico", passando al setaccio le teorie dominanti della sociologia, dell`economia e della filosofia politica. per l`autore "i chierici" delle scienze sociali hanno abdicato alla propria missione, che e` quella di riconoscere la dimensione pluralistica e collettiva dell`azione sociale.

nei dodici canti finali delle dionisiache - summa abbagliante del mito greco e nel contempo dei molti modi poetici, dall`epico all`erotico all`elegiaco, di quella civilta` - nonno trascina il lettore alternando sapientemente toni, motivi e atmosfere esotiche. l`immane carneficina esito dei sei anni della guerra indiana esige che i comandanti sospendano le ostilita` per onorare i morti - e la descrizione dei giochi funebri celebrati per commemorare ofelte diventa l`occasione per una virtuosistica gara con il modello omerico. esperto nell`arte del differimento, nonno ne rinvia ulteriormente l`inevitabile conclusione inserendo come vertiginoso intermezzo l`episodio di fetonte, precipitato dal cielo per aver osato guidare il carro del sole. sconfitto il re degli indiani deriade in duello, dioniso giunge prima in libano, terra del suo avo cadmo, e poi a tebe, sua citta` natale. ma una nuova serie di avventure lo portera` in altri luoghi della grecia e in frigia, dove, unitosi ad aura, dara` vita alla sua terza incarnazione, iacco, il cui avvento lo libera da ogni responsabilita` verso gli uomini -e consente a nonno di chiudere il poema conducendo il suo eroe, divinizzato, sull`olimpo. la letteratura epica greca si apre con omero e si chiude con nonno, sommo poeta che visse nelle estreme propaggini del mondo pagano (v secolo d.c.) e per secoli venne dimenticato. con questo quarto volume - corredato di un saggio introduttivo, di un commento e di un indice analitico relativo all`intero testo delle dionisiache - si conclude l`opera avviata da dario del corno nel 1997. i primi tre volumi sono apparsi presso adelphi fra il 1997 e il 2005.


un libro di narrativa illustrato per bambini dai 7 anni. una storia per gli appassionati di cavalli e avventure, arricchita da schede e glossari tecnici specifici e da una nota dell`autrice, pippa funnell, tre volte medaglia olimpica e vincitrice di numerosi concorsi internazionali. una storia che parla di animali, amicizia, crescere. mia, la grande amica di tilly, vorrebbe avere un cavallo tutto suo, con cui creare un legame speciale, come tilly con magic spirit. ma trovare il cavallo giusto non e` facile... eta` di lettura: da 7 anni.
