
tra dolore e grazia, nella citta` che non vede e non sente, la storia di un uomo che vive al margine di tutto, riceve le stigmate e non sa perche`. un atto di amore, quasi un mistero medievale su salvezza individuale e indifferenza del mondo, nato dall`incontro tra lo scrittore claudio piersanti e l`illustratore lorenzo mattotti.


dopo l`armistizio dell`8 settembre 1943, dal locale presidio tedesco viene intimata la resa agli 11.500 uomini della divisione acqui, di stanza sull`isola greca di cefalonia. gli ufficiali italiani decidono di non arrendersi, dando cosi` vita, in modo tanto tragico quanto spontaneo, al primo atto della resistenza armata. per otto giorni riescono a fronteggiare il nemico, prima di venire sopraffatti. una parte di loro cade in combattimento, altri 6500 vengono trucidati dopo essersi arresi e altri 1300 muoiono annegati dopo essere stati imbarcati su navi da trasporto che si imbattono nelle mine disseminate nello ionio. questo lo spunto da cui prende avvio














allan karlsson compie cento anni e per l`occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorita`. allan, pero`, e` di un`altra idea. cosi` decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell`unico luogo dove la megera direttrice dell`istituto non puo` riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. nell`attesa del primo pullman in partenza, allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l`attempato allan non sia capace di colpi di testa. non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all`ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessita`. mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessita` fisiologica. la corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. allan non puo` perderla se vuole seminare la megera che ha gia` dato l`allarme, e cosi` vi sale, naturalmente portando con se` quella grossa, misteriosa valigia. e non sa ancora che quel biondino scialbo e` un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l`arzillo vecchietto. un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino.

