




in un momento di diffuso scetticismo sul senso e il valore del discorso filosofico, l`autore affronta i problemi della verita`, della oggettivita` e della razionalita` per concezione positiva del sapere.


un volume totalmente dedicato a riprendere e approfondire i contenuti di un altro testo dell`autore, "perche` la chiesa". al centro della trattazione e` la natura dell`esperienza della chiesa, riconosciuta come realta` di salvezza, come la continuita` della presenza di cristo nel tempo. domande decisive per sorprendere la natura e l`autocoscienza della chiesa in questo momento storico: quale e` la missione della chiesa verso l`uomo terreno? come e` possibile affermare che la chiesa e` il luogo della certezza e della chiarezza sui significati ultimi dell`esistenza? che nesso c`e` tra un`esperienza di comunionalita` e il destarsi dell`io? davvero la chiesa e` luogo di unita` e pace per la vita dell`uomo?

in una sera del settembre del 1914, la famiglia ramsay, in vacanza in una delle isole ebridi, decide di fare l`indomani una gita al faro con alcuni amici. per james, il figlio piu` piccolo, quel luogo e` una meta di sogno, denso di significati e di misteri. la gita viene pero` rimandata per il maltempo. passano dieci anni, la casa va in rovina, molti membri della famiglia sono morti. i ramsey sopravvissuti riescono a fare la gita al faro, mentre una delle antiche ospiti finisce un quadro iniziato dieci anni prima. passato e presente si intrecciano, il tempo assume un diverso significato.

il secondo e conclusivo volume dell`edizione di flaubert nei meridiani raccoglie le opere dal 1863 all`anno della morte, spaziando, sia pure in maniera antologica, per tutti i generi tentati dallo scrittore, compreso il teatro, grande e infelice amore della sua vita. il libro si apre con uno dei suoi capolavori, la seconda educazione sentimentale e si chiude con un altro purtroppo incompiuto, bouvard et pe`cuchet, accompagnato dal gustosissimo dizionario delle idee correnti. inoltre, la commedia il candidato, in cui lo scrittore manifesta tutto il suo scetticismo per la vita politica e i suoi rappresentanti, le due diverse redazioni della tentazione di sant`antonio e il piccolo gioiello dei tre racconti. curatore del volume e` giovanni bogliolo.









con la magia delle maschere italiane e sul palcoscenico di una venezia animata e mercantile, gianni rodari costruisce un romanzo vivacissimo e divertente: il figlio di un califfo tenuto prigioniero, una misteriosa gondola che naviga da sola sulla laguna, equivoci, scambi di persona, contribuiscono a far vivere uno straordinario congegno narrativo in cui non mancano l`umorismo, l`ironia, i giochi di parole... il sorprendente finale, poi, con pulcinella che riesce ad evitare la prigione, ci permette di trovare ancora una volta in un`opera del "favoloso gianni" il sapore dell`allegria, il colore della fantasia, il senso della liberta`. eta` di lettura: da 9 anni.


















la lirica riveste un ruolo primario nella storia letteraria italiana di questo secolo. due presenze ingombranti, a cavaliere tra vecchio e nuovo aprono il novecento: pascoli e d`annunzio. contro la magniloquenza del secondo trovano voce poi i primi poeti del tutto novecenteschi, i crepuscolari. ma una tradizione novecentesca della poesia non si da`; il carattere del secolo e` anzi proprio nella compresenza di voci differenti.


Questo primo volume di scritti teatrali raccoglie tre delle sei tragedie scritte e più volte rielaborate da Pier Paolo Pasolini tra il 1966 e l'inizio degli anni Settanta: Calderón, liberamente ispirato a La vita è sogno e unica opera teatrale pubblicata vivente l'autore, venne rappresentato per la prima volta nel 1978 per la regia di Luca Ronconi e mette in scena l'impossibilità di evadere dall'universo della propria condizione sociale e lo scontro tra il potere e l'individuo nella Spagna franchista. In Affabulazione, il cui primo allestimento con regia e interpretazione di Vittorio Gassman risale al 1977, l'autore rielabora invece i miti di Crono e di Edipo attraverso la storia della scandalosa e sconvolgente attrazione sessuale di un padre per il figlio. Con Pilade, infine, reinterpretando ancora una volta in chiave moderna il mito greco, Pasolini supera il dramma della dialettica contro il potere per una rappresentazione lirica del potere stesso che incessantemente avanza, incurante di ogni cosa. Il volume è arricchito da un'appendice di testi di critica teatrale scritti da Pasolini tra il 1961 e il 1973.

piu` che ricostruire la storia della filosofia islamica, questo libro vuole restituircene il senso complessivo. vuole cioe` definire i modi e le tematiche fondamentali di una speculazione che non e` rimasta chiusa nei confini del mondo islamico ma ha contribuito all`evoluzione di tutta la storia della filosofia con una sua peculiare originalita`.

la migliore e` quella che insegna a controllare le emozioni con l`intelletto e a muovere l`intelletto con le emozioni. quotidianita` e culmine di una via alla conoscenza, la lezione, cosi` come la pensa e desidera gustavo zagrebelsky, e` insieme un tempo e un luogo di amicizia - di fili`a -, creativo tanto per gli studenti quanto per il professore. . la lezione mette insieme persone diverse e parole diverse: e`, anzi, una , parole con le quali professore e studenti creano il mondo nominandolo. . lezione si fa insieme, come una passeggiata fra amici. amici, pero`, soprattutto della conoscenza. se il professore inevitabilmente deve sedurre, deve farlo non verso se stesso, bensi` verso la materia che tratta. a lezione c`e` se c`e` di partecipare... . a lezione, nessuno puo` permettersi di e basta, se si fa sul serio. ne` gli studenti ne` il professore. tutti, ognuno per la parte che gli compete, devono partecipare al processo della ricerca. la lezione pensa se stessa mentre si sviluppa, con pause, digressioni, interventi di qualche studente, per poi riprendere il filo, il cammino. per tutto il resto bastera` il manuale, quello si`, per forza, fisso e ripetitivo, semplice strumento di supporto, sostituto impossibile della creativita` e, di piu, della vivacita` della lezione. come voti ed esami del resto, che, con un simile tipo di lezione, diventano quello che sono da sempre: mero controllo degli di base per addentrarsi nella materia. l`organismo vivente della e` una societa` in miniatura e cosi`

quando crollo` il cosiddetto `socialismo reale`, gabriel garcia marquez lancio` un allarme. pavento` lo sprigionarsi di un `fondamentalismo democratico`, fondato sul presupposto che cio` che non e` come noi e` `il male`. gli effetti di tale svolta, impressa al pianeta, sono sotto i nostri occhi. ma il fenomeno viene da molto lontano: si tratta dell`esito deludente della grande speranza, durata secoli, di portare le societa` umane ad inverare la democrazia. questo libro racconta questa storia.