
dieci studiosi del panorama culturale italiano, espongono da un punto di vista filosofico, politico e religioso i grandi temi del dibattito odierno: la guerra e la pace, la convivenza tra culture diverse, il ritorno alla ribalta delle religioni, i fondamentalismi, i nazionalismi, i localismi, l`ambiente, il mondo islamico, la cina e altro ancora. si tratta di problemi che attraversano e animano ogni giorno le cronache quotidiane, interrogativi etici difficili che nei dieci interventi qui proposti emergono nella loro drammatica concretezza.



in questo volume: "edipo", "agamennone", "tieste", "ercole eteo", "ottavia".

nel 1894 l`osservatorio di greenwich fu bersaglio di un fallito attentato anarchico. da quell`episodio di cronaca conrad trasse lo spunto per questo romanzo, pubblicato nel 1907, quasi un antesignano di tutte le spy stories del novecento. sembra un uomo tranquillo, il signor verloc, che da anni gestisce un negozio nella capitale britannica. ma in realta` e` l`agente segreto di un non meglio precisato stato dell`europa dell`est, incaricato di sorvegliare gli anarchici. quando il suo ambasciatore gli chiede di organizzare un`azione violenta per alimentare nell`opinione pubblica sentimenti di ostilita` verso i rivoluzionari, tutto quello che verloc riesce a fare e` uccidere per errore il cognato. e l`inizio di una catena di vendette che sfoceranno in assurdi delitti. tra i primi libri a trattare temi come spionaggio o terrorismo, "l`agente segreto" ha la forma di un giallo, ma si rivela soprattutto un fine esercizio di indagine psicologica e sociologica, un momento altissimo nella storia del romanzo moderno che riesce a contaminare il piu` popolare dei generi con le profonde intuizioni morali e l`ardito sperimentalismo linguistico di un grande artista. con un saggio di virginia woolf.










in queste pagine si racconta la vicenda di isabella d`este, divenuta marchesa di mantova dopo il matrimonio con francesco gonzaga; non di una semplice per quanto raffinata biografia si tratta, pero`, quanto di un vero e proprio romanzo: sia per la presenza di alcuni personaggi totalmente inventati - come robert de la pole, corrispondente del re d`inghilterra e innamorato platonico di isabella -, sia soprattutto per la qualita` della scrittura, che sembra avvolgere in una sorta di abbagliante pulviscolo ogni figura e ogni fatto storico. protagonista assoluta e` lei, isabella, che ormai alla soglia dei sessant`anni rievoca la propria vita da quando, sposa sedicenne, giunse a mantova e in un periodo tra i piu` tumultuosi e fulgidi della nostra storia, a cavallo tra quattro e cinquecento, resse le fila del piccolo stato costruendo attorno a se` una corte di ineguagliato splendore.



come gia` "lehman trilogy", anche "manhattan project" e` una ballata fluviale che racconta una storia americana con radici in europa e conseguenze globali. strutturata in quattro parti fitte di echi biblici (libro dei patriarchi, libro dei re, libro dei profeti e libro dei sacerdoti), anche "manhattan project" ci porta fra gli ebrei espatriati oltreoceano, con i loro riti e costumi che affondano nella cultura yiddish, con le loro idee, le ossessioni, i tic linguistici, lo humour. il testo inizia in un seminterrato in cui il cosiddetto intui` potenzialita` e rischi di un uso militare della reazione a catena. passando per l`apporto del potente finanziere alexander sachs, l`ebreo lituano che da wall street seppe tessere la rete di un`imponente raccolta fondi a nove zeri, prende vita l`affresco di un`umanita` impaurita e confusa, chiamata a celebrare il connubio fra la scienza e la prima vera arma di distruzione di massa, mentre dall`europa riecheggiano le grida dei ghetti in fiamme. a poco a poco il personaggio di spicco diventa robert oppenheimer, scienziato dal profilo inquieto e sempre combattuto, votato fin da bambino alla ricerca di una logica a oltranza in grado di proteggerlo dai suoi mostri interiori. proprio a lui tocchera` il compito di pronunciare il definitivo via libera alla costruzione della bomba atomica, in un crescendo di tensione che va di pari passo alla travolgente ascesa della macchina bellica di berlino e dell`impero giapponese.

che cos`hanno in comune la volpe artica e il pesce pietra? e lo struzzo e l`elefante marino? da sempre la scienza cataloga gli animali secondo una classificazione rigida e complessa. ma cosa succederebbe se usassimo un criterio diverso, immediatamente comprensibile, accostando specie molto distanti tra loro ma che condividono una caratteristica significativa? ne verrebbero fuori categorie fantasiose ma ragionate, ironiche ma verificate, alla scoperta di creature straordinarie, di animali... bellissimi! daniela pareschi reinventa la classificazione animale con una proposta visionaria fatta di diciannove, inedite, categorie tassonomiche. un grande, ironico albo illustrato di divulgazione, popolato da creature meravigliose, uniche, che condividono una speciale caratteristica. per "rileggere il mondo" con occhi e strumenti nuovi. eta` di lettura: da 6 anni.

ci sono una gallina gringa e un maiale colombiano. la prima propone al secondo di entrare in affari e vendere sandwich: basta che ciascuno fornisca la meta` degli ingredienti. , dice la gallina gringa. , chiede il maiale colombiano. . gira questa storiella negli ambienti intellettuali di sinistra della colombia. a juan pablo, che lavora nell`esercito come un tempo suo padre, non fa ridere. perche` sa che c`e` qualcosa di vero. la realta`, pero`, e` complessa, e quella del suo tormentato paese ancora di piu`. per lui, chi vive in mezzo alla violenza vuole una cosa sola: ordine. lisette, una giornalista americana cresciuta tra le dolci colline della pennsylvania e appena rientrata esausta dall`afghanistan, vuole invece una e va a cercarla proprio in colombia. in colombia e` andato anche mason, sottufficiale di collegamento delle special forces che ha cominciato la carriera militare in iraq e che, dopo essere diventato padre, ha capito di averne abbastanza di carri armati e ordigni esplosivi. abel, che in colombia e` nato, al contrario non ha avuto scelta. e nemmeno la sua famiglia, finita nel tritacarne delle lotte tra guerrilleros, paras e narcos che seminano sangue e terrore in ogni angolo della giungla. dopo fine missione, raccolta di racconti frutto dell`esperienza come marine in iraq, phil klay torna a parlare di guerra, ma stavolta allarga l`inquadratura includendo anche afghanistan, colombia e yemen. e una scelta letteraria, ma la globalizzazione bellica non e` fiction: le forze all`opera da una parte trafficano intanto anche da un`altra; i soldati e i mercenari un giorno utili qua il giorno dopo servono la`; e ogni bomba che cade ha dietro una sofisticatissima tecnologia messa a punto in lindi laboratori sparsi per mezzo mondo. connessi in una macchina mostruosa, i personaggi di klay, nel silenzio che segue scoppi e fanfare, si ritrovano soli di fronte al tribunale della loro coscienza

una straordinaria varieta di movimenti tematici e di generi espressivi e nel vasto panorama dell?opera poetica di franco buffoni, che qui viene raccolta nel suo insieme, con un saggio introduttivo - vera e propria guida alla lettura - di massimo gezzi. sono versi che abbracciano esattamente mezzo secolo, dal 1975 al 2025, equamente suddivisi tra novecento e nuovo millennio. versi che ci consentono di ripercorrere l?intero cammino di un autore capace di passare dai toni ironici, brillanti e fumisti degli esordi, a momenti di narrazione o meditazione, a fulminei lampi epigrammatici o lacerti descrittivi. e ancora: dalla purezza lirica a viaggi nella memoria storica e personale, non senza accenti anche drammatici e spigolosi. poeta coltissimo e attivo traduttore dall?inglese di grandi classici, buffoni ha saputo introdurre nei suoi versi vari personaggi: figure storiche o anonime presenze quotidiane, immerse in luoghi reali. le sue opere, sempre accolte con pieno favore dagli orientamenti critici piu disparati, vanno da un primo libro autonomo come i tre desideri, gia ricco di interne, vitali stratificazioni, attraverso varie tappe, a una raccolta centrale nella sua produzione come il profilo del rosa (2000), parte essenziale di una trilogia della bildung che comprende suora carmelitana e altri racconti in versi (1997) e theios (2001). ma l?incessante inquietudine interiore del poeta lo conduce ad aprirsi, appunto, a un numero considerevole di soluzioni espressive e tematiche, come in jucci (2014), il canzoniere nel ricordo di un impossibile amore giovanile, fino alla dimensione, rarissima se non unica, dalle vertiginose accensioni interne, di una raccolta come betelgeuse e altre poesie scientifiche (2021). fino al gioiello conclusivo, la coda del pavone, l?opera di questi ultimi anni, finora inedita, in cui buffoni si muove nel campo dell?etologia, nel mondo degli animali, spesso vittime della crudelta umana.

con il contributo di noel gallagher. "ogni band ha uno stile diverso. non ho mai pensato che gli oasis avessero un look. altre persone lo credevano, ed e figo, ma io mettero sempre la musica prima delle scarpe. le scarpe durano sei mesi. le melodie vivono per sempre." (noel gallagher) come nasce una band? quali sono le innumerevoli forze che ne plasmano il suono, l?aspetto e l?identita? nel 1993 gli oasis firmavano con la creation records e si apprestavano a registrare il loro primo album. l?anno successivo inizio con un piano ben preciso: la creazione degli oasis. al centro di questo progetto c?era il celebre fotografo kevin cummins, coinvolto per aiutare la band a trovare un?immagine che si adattasse al loro suono. in oasis: the masterplan, seguiamo cummins mentre fotografa la band nel momento in cui i fratelli gallagher definiscono la loro identita. i pensieri di noel gallagher su calcio, moda e musica e i suoi ricordi di quell?anno formativo si affiancano a quelli dello stesso cummins. pagina dopo pagina, vediamo come gli oasis abbiano sperimentato con la moda e imparato a posare e presentarsi al pubblico, avvicinandosi all?estate del lancio del loro primo album, definitely maybe. da quel momento in poi, la storia e ben nota. questo libro svela quanto sia stato efficace il piano per portarli a quel punto.