Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

il mito ottocentesco di venezia, citta` di spie e intrighi, e` stato anche alimentato dal ferreo controllo che il consiglio dei dieci manteneva sulla citta` e i suoi territori. strumento essenziale del potere politico erano le denunce anonime, depositate in apposite bocche di pietra, spesso indicanti il reato contro cui testimoniare. paolo preto parte dallo sviluppo del sistema giuridico attraverso i secoli per tracciare una storia della repubblica veneta attraverso le denunce segrete, soffermandosi in particolare sul periodo dopo il seicento, quando le autorita` controllavano e indagavano su quasi ogni aspetto della vita politica e sociale, ma anche sulla sfera morale dei singoli cittadini.

"il tumulto" ruota intorno alla figura dello "junker ernst", un bambino fuori dal comune che sembra vivere in un mondo tutto suo, a cui la natura ha fatto un dono prezioso: una prodigiosa fantasia. e come spesso accade a chi non segue pedissequamente le regole, ernst rimane vittima della societa` crudele e ingiusta, accecata dall`odio e dalla superstizione - siamo nella germania del seicento e precisamente nella citta` vescovile di wurzburg, dominata dal regime del terrore instaurato dal vescovo phillip adolph e dal suo braccio destro, il terribile pater gesuita grope`p. l`epilogo, a lieto fine, consente a ernst di farsi narratore e raccontare di quel mondo immenso e fantastico a chi vive una grigia esistenza.

negli anni del fascismo, poi della resistenza e del primo dopoguerra, venturi si e` impegnato nel vivo della battaglia politica di "giustizia e liberta`" per avviare la giovane democrazia italiana nell`alveo del socialismo liberale dei rosselli. una passione militante, che si pone come modello di impegno civile.

nell`ampio giardino di un`antica dimora, protetta dall`ombra di un grande olmo, un giorno appare una nuvola, un minuscolo lembo di cielo bianco caduto sulla terra: e` un piccolo gatto, anzi una gatta. anzi e` chibi: si, perche` chibi ha un carattere tutto suo, indipendente, curioso, vivace. a volte sa essere anche brusca, soprattutto quando vuole afferrare quel pesce che le state cucinando, e puo` mordere se provate a prenderla in braccio, ma sa anche essere affettuosa e riempire di dolcezza i suoi silenzi (nessuno l`ha mai sentita miagolare!) ecco, chibi e` cosi, prendere o lasciare. chibi, come tutti i gatti, sa come farsi amare: giorno dopo giorno la sua testolina spunta alla finestra della coppia che da poco si e` trasferita nella de`pendance dell`antica dimora. chibi deve passare per la loro casa prima di lanciarsi nei suoi rocamboleschi inseguimenti e misteriose esplorazioni nel magnifico giardino della villa. marito e moglie sono giovani, ma sembra che gia` non abbiano piu` nulla da dirsi: forse e` l`abitudine, forse e` qualcosa di oscuro che serpeggia tra loro, ma sono piu` i silenzi quelli che si scambiano che non i gesti d`affetto. ma le visite di chibi costruiscono nuove abitudini, piccoli riti capaci di riavvicinare marito e moglie. pur non facendosi mai adottare dalla coppia - fiera della sua autonomia, rimarra` sempre "il gatto ospite" - chibi, come un piccolo spirito celeste, sapra` cambiare per sempre la vita di chi l`ha conosciuta.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi