




intorno alla meta` degli anni settanta, finita l`epoca dell`impegno e dello sperimentalismo, nella poesia italiana la coscienza storica era azzerata, si ricominciava a scrivere in un presente che non riconosceva piu nessun privilegio al passato moderno e novecentesco ed era lecito fare remunerativi o gratuiti salti all`indietro nel museo della poesia di ogni epoca (i modelli potevano essere lucrezio o cavalcanti, donne o metastasio, indifferentemente). i versi liberi, oppure rigidamente metrici. tanti poeti, tutti poeti. ma il prezzo da pagare e` stato che la poesia oggi non e` piu al centro del sistema letterario, e` diventata insignificante, scarsamente letta, con valori indecifrabili. per alfonso berardinelli i veri nemici della poesia oggi sono diventati i poeti, che scrivono con faciloneria, protetti dalla nobilta` del genere letterario. la poesia oggi va difesa da se stessa, cioe` da tutto cio` che l`ha resa omologa al mondo culturale cosi com`e`. i poeti devono rifiutarsi di sentirsi garantiti nominalmente dalla tradizione della poesia, da quel genere nobile che garantirebbe, senza riscontri nei testi, eccellenza.




don andrea, don gino, don giacomo e don dario credono che il vangelo si ripeta ogni giorno nella nostra vita. basta prestare attenzione. l`incontro con quattro preti che hanno riconosciuto la figura di gesu` tra i matti, gli handicappati, i poveri, i tossici, i carcerati. e che, per questo, si sforzano da sempre di seguire le indicazioni cristiane - semplici, ma non facili - anche scontrandosi contro la chiesa ufficiale. attraverso le loro storie - spesso ai limiti della poverta`, della violenza e del dolore - sapremo dove hanno cercato dio e se, e come, l`hanno trovato. i luoghi in cui si rintracciano, oggi, le parabole del nuovo testamento e qual e` la strada da percorrere per ritrovare il senso di un`esistenza autentica e piena.






trasforma i paesaggi con gli stampini come preferisci! fai apparire il sole, aggiungi qualche nuvola, un lampo, la neve o ancora un magnifi co arcobaleno... allora, che tempo fa oggi? 1 libro di 21 pagine, 8 stampini, 1 tampone. eta` di lettura: da 5 anni.

dall`autore di romanzo criminale un nuovo romanzo-affresco che getta una luce nera sull`epoca in cui siamo tuttora immersi. l`epoca segnata dalle stragi di mafia. sotto il segno della convenienza, persone diverse, con progetti diversi, si ritrovano a essere le pedine di un disegno folle. o forse no. si tratta di consegnare l`italia nelle mani giuste. delitti e passioni si intrecciano con bombe e affari. una donna che doveva solo tradire trova il coraggio di amare. mentre le vite e i destini si consumano, e la speranza si rifugia nel cuore stesso dell`inferno. in seguito, per quanto cercasse di frugare nella memoria, ripercorrendo passo passo i momenti di quella conversazione che non avrebbe esitato a definire "surreale", in seguito stalin rossetti non sarebbe mai riuscito a determinare con esattezza la paternita` dell`idea. era stato lui a suggerirla o il mafioso? o ci erano arrivati insieme, ragionando con diligenza matematica sui pochi elementi di valutazione dei quali disponevano? o era stata la disperazione a impossessarsi delle loro menti? sta di fatto che a un certo punto l`idea si materializzo`. aveva la forma inconfondibile della torre di pisa. il riflesso cangiante della cupola di san pietro nelle meravigliose ottobrate romane. l`eleganza composta e distaccata della loggia de` lanzi. aveva il volto desiderabile della pura bellezza. era la bellezza. la bellezza rovinata. la bellezza corrotta. era l`italia, in fondo.



con "poeta delle ceneri", pubblicato per la prima volta sulla rivista

Marsilio Editore, 1991, IT. Questo libro cerca di analizzare i problemi connessi con la nozione di verità e con quella di etica nell'ambito dei cosiddetti linguaggi della rappresentazione: soprattutto del cinema, della televisione e del teatro.