leggende e fantasmi, magie e misteri, amore e morte irrompono nella oziosa esistenza di nikolaus toth, giovane sconsiderato che per pagare i suoi debiti di gioco e` costretto ad accompagnare nella campagna ungherese franz clarville, un enigmatico personaggio che si e` messo alla ricerca della tomba di attila e degli immensi tesori in essa custoditi. ma quando i due sono ormai certi di avere raggiunto la meta, la vicenda si complica per l`apparire di una serie di figure poco rassicuranti: una fanciulla dalle facolta` medianiche, un bandito sanguinario e, infine, "l`uomo col cappello", il fantasma che veglia sulla collina, una sorta di emblema dell`ispirazione visionaria dell`autore.
opera di sorprendente modernita` e complessita`, "troilo e cressida - scrive francesco binni - e` un capolavoro davvero caleidoscopico, insieme affresco cavalleresco e grande farsa caricaturale: tragedia che getta una luce spietata sul mondo dell`epica e che dalla scintilla provocata dal connubio shakespeariano di tragico e comico, sviluppa un discorso organicamente moderno sulle peripezie di un`identita` che tuttora ci sfugge, e non solo sul piano discorsivo".