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"non stiamo parlando dell`urgenza di inventare una prassi politica tale da nutrire un che incida sui gangli della nostra convivenza: stato e mercato in primo luogo?". attraversato dal filo rosso di questa domanda, il lavoro di fistetti ripercorre, dapprima, le tappe della crisi politica e teorica del marxismo in italia, per approdare, poi, alla proposta di un nuovo paradigma per la sinistra italiana e europea.

mauthausen, theresienstadt sono nomi che riportano alla memoria gli eccidi nazisti del secondo conflitto mondiale: ma questi luoghi furono anche i centri di raccolta dei 600.000 prigionieri italiani catturati nella guerra del 1915-18, che in quei campi, e in molti altri, vissero e morirono: di essi piu` di 100.000 non fecero ritorno alle loro case. il volume fa luce su questo drammatico evento, illustrando la colpevole volonta` dello stato italiano di non evitare quelle morti.

colori, sapori, fremiti e ansie della vita marina in un mondo di tepore mediterraneo, dove anche la creatura piu` piccola sospira e canta le gioie e i dolori del vivere. scrive maria corti nell`introduzione: "nico orengo appartiene a quella famiglia di poeti che vorrebbero incontrare le pietre parlanti, l`araba fenice, l`unicorno, perche` sanno che in fondo qualcosa di non molto dissimile e di altrettanto fascinoso c`e` nella natura."

ogni stagione ha il suo caravaggio. questa e` la piu` propizia, perche` l`apparizione dell`ecce homo a madrid e` stata accompagnata da un coro di consensi senza precedenti per un`opera apparsa dal nulla. non capitava da tempo che un dipinto mettesse d`accordo gli studiosi, imponendosi con una evidenza inequivocabile, e questo ci fa riflettere su cio` che resta, allo stato degli studi, a partire dalla mostra di caravaggio curata da roberto longhi a palazzo reale di milano nel 1951, vero atto di rinascita di caravaggio dopo una damnatio memoriae durata circa tre secoli. da questa data, il 1951, il nome di caravaggio si infiamma ancora una volta, accendendo i desideri del mercato e dei critici, che si affannano a individuarne di nuovi, anche laddove, essi, caravaggio non sono. e a disconoscerne altri che caravaggio potrebbero essere, a volte anche con grande furbizia. questo libro di vittorio sgarbi, dunque, non solo da` conto, per la prima volta, in modo molto sistematico, documentato e con un ricco apparato iconografico, dell`ultimo straordinario ritrovamento caravaggesco, l`ecce homo, a madrid. ma e` anche l`occasione di percorrere un viaggio avventuroso ed entusiasmante nei labirinti, rivalita`, furbizie che hanno accompagnato la riscoperta di caravaggio, a partire da quel fatidico 1951, settanta anni fa esatti.

"so il nome e le proprieta` di tutte le erbe che curano il corpo" dice con fierezza la protagonista tredicenne di uno dei racconti qui riuniti, da cui sembra spirare il profumo mielato dei fiori d`acacia e quello amarulento del latte di fico. la natura e` del resto l`unico sapere di chi non ha per orizzonte che indigenza, campi, vigne, stagni, colline, e l`unico riparo dal dolore per le creature difettive che ines cagnati sa raffigurare con un ritegno che lascia intravedere abissi di tristezza. la tristezza che scaturisce da madri dal viso tirato e cupo e da padri cui solo la collera riesce a dar voce. e insieme dall`"altro mondo", popolato di insegnanti armate solo di "parole violente" e regole inflessibili; di figli che non sanno nascondere l`insofferenza delle loro origini e di anziani genitori che la sera se ne stanno li` a "guardare il volo vellutato dei pipistrelli nel crepuscolo violaceo"; di comunita` che respingono chiunque appaia disturbante e alieno - e dunque pazzo. come la donna che tutti chiamavano "la pipistrella" perche` nel capanno isolato in cui viveva solo quei "sacchetti di polvere nera imprigionata nelle ragnatele" parevano accoglierla e rispecchiarla. alberi e animali, popolo di tacita e primordiale saggezza, sono la vera patria di queste vulnerabili creature, cui e` concesso al piu` il sogno di andarsene lontano, "fino al deserto dove passano i cammelli con le carovane del sale".

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