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deven, un modesto e pavido maestro di hindi cha ha dovuto abbandonare le lusinghe di delhi per guadagnarsi una magra esistenza in una desolata cittadina di provincia, ha un`unica consolazione nella vita: la poesia. luce segreta delle sue mediocri giornate e` infatti l`amore per la grande tradizione poetica "urdu", nata nelle sfavillanti corti islamiche dell`india settentrionale e, a dire il vero, ormai un po` appannata dai rivolgimenti della storia. un giorno, finalmente, proprio la poesia "urdu" sembra offrire a deven un`inattesa possibilita` di riscatto, quando per caso si ritrova insignito del glorioso incarico di intervistare addirittura il massimo vate di delhi, l`anziano nur.

la sera del 9 luglio 1864, thomas briggs, benestante bancario della city, grigia figura della grigia londra vittoriana, prende il solito treno per tornare a casa. a malapena si accorge di salire sulla carrozza 69: di certo ignora di star entrando, a suo modo, nella storia. pochi minuti e alcune stazioni dopo, due pendolari trovano lo scompartimento vuoto e i sedili sporchi di sangue. piu` in la` due signore si lamentano col capotreno di essersi macchiate i vestiti per alcune gocce di una sostanza rossa entrata dal finestrino. immediatamente le autorita` ferroviarie capiscono che un orribile delitto si e` appena consumato all`interno della carrozza 69. l`opinione pubblica e` sconvolta. per la prima volta in inghilterra il treno diventa il palcoscenico di un omicidio: da rassicurante simbolo del progresso, il nuovo mezzo di trasporto svela la sua natura minacciosa, annunciandosi come un luogo pericoloso dove la violenza che attraversa la societa` puo` manifestarsi indisturbata. spinta dalle pressioni della popolazione, del governo e dell`industria ferroviaria, scotland yard sguinzaglia i suoi uomini migliori. inizia cosi una caccia all`uomo che non si limita alle strade di londra ma proseguira` in un vero e proprio inseguimento transoceanico fino a concludersi in una new york scossa dalla guerra civile. sembra un romanzo giallo, antesignano di tanti "omicidi ferroviari". invece kate colquhoun riporta alla luce una storia vera e incredibile che di quei romanzi e` stata l`ispiratrice.

dipendiamo dal mare come risorsa per respirare, per nutrirci, e anche per sognare. il mare fa parte del nostro ambiente pur restando un mondo altro, temibile quanto irresistibilmente suggestivo, un altrove radicale. ma e` proprio questa sua alterita` a permetterci di ripensarlo da una prospettiva inedita, per capire in che misura esso ha fatto di noi quello che siamo, indicandoci quello che dovremmo diventare. questo libro e` un viaggio dentro il mare aperto, leggendo queste pagine salpiamo come ulisse per iniziare un`avventura, siamo un pensiero in movimento. ci scopriamo accanto all`autore mentre attraversa l`oceano su una barca a vela in veste di marinaio/filosofo. perche` navigare ci trasforma, asseconda il nostro desiderio di conoscenza e apre le porte della percezione. veleggiare dentro uno spazio di liberta` senza confini che dialoga con il cielo muta radicalmente il nostro rapporto con l`ambiente, con le persone e persino con gli oggetti. la barca diventa una scuola di vita che ci obbliga a pensare ogni cosa da capo per agire in modo nuovo. da` vita a una forma di conoscenza attiva, costruita dall`azione: una filosofia del mare. grazie a cartografie stranianti e inversioni di prospettiva, roberto casati fa vacillare le nostre opinioni e certezze , per introdurci a nuovi valori e responsabilita`, suggerendo risposte alle nostre mancanze o colpe verso la natura e il mondo che ci circonda: dal ruolo del plancton al soccorso in mare dei migranti. perche` . .

"a uccidere le persone non erano i proiettili, le lame, i pugni in faccia. erano i sentimenti. soprattutto i sentimenti trascurati. a volte lasciati al freddo, a congelare. a volte abbandonati sulle rive di un lago, nel mezzo del nulla. lasciati li a invecchiare, a imbizzarrire". un omicidio, un hotel di lusso pieno di sospettati e un colpevole apparentemente in trappola. ma, come gamache ben sa, un predatore messo all?angolo e il piu pericoloso di tutti. e estate e armand gamache e sua moglie stanno festeggiando il loro anniversario di matrimonio in uno degli alberghi piu eleganti del quebec. ma non sono soli. anche la facoltosa famiglia finney e arrivata per rendere omaggio al capofamiglia. e mentre il caldo aumenta e l?umidita si avvicina, un violento temporale lascia dietro di se detriti e macerie, ma anche un cadavere. tocchera a gamache dissotterrare segreti e rivalita sepolti da tempo e trovare il colpevole. il quarto titolo della serie dell?ispettore capo gamache e di three pines.

venne il tempo in cui zeus per vendicarsi degli uomini decise di far loro dono di un male meraviglioso a vedersi ma di cui non avrebbero potuto piu` liberarsi. chiama efesto e gli ordina di fabbricare un manichino con le sembianze di una dea cui dona seduzione, bellezza e voce umana ma nello stesso tempo anche "un`indole cagnesca" e spirito bugiardo. bella a vedersi, ma perfida, la sua apparenza esteriore e` il contrario della sua intima realta`. viene chiamata pandora: perche` e` il dono che tutti gli dei vogliono fare agli umani. pandora e` l`antenata di tutte le donne. insieme a lei manda sulla terra un vaso chiuso, e quando le ordina di aprirlo ne escono tutti i mali fino ad allora sconosciuti e che da allora non lasceranno piu` il mondo degli uomini. da quel momento esistera` la fatica, la sofferenza, il dolore, la morte. con pandora ha inizio la condizione umana. ma nello stesso tempo sara` proprio pandora la prima donna a portare nel suo ventre la vita. la speranza per l`uomo. con dieci tavole di valente taddei.

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