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alberto vigevani e` stato un poeta, un romanziere e un bibliofilo. e queste tre determinazioni si incontrano e si mescolano in questo libro. vigevani narra, in un unico lungo racconto, diviso per quadri, la sua avventurosa vita di cacciatore di libri rari. e sono immagini di fresco e divertito umorismo, movimentate dalla tensione dell`attesa, dal gusto della conquista, di grande tenerezza per i suoi anni, i suoi incontri, i suoi mari del sud e le sue giungle di carta e di inchiostro.

pubblicato nel 1920, mentre mansfield era ancora in vita, il libro e` una raccolta di piccoli capolavori letterari. accanto all`influsso dal nuovo linguaggio cinematografico, che ben si armonizza con la tecnica narrativa "impressionista", la raccolta rivela - come di consueto in mansfield - un forte portato biografico, che conduce a temi come la malattia, l`infanzia, il sentimento, e il disagio di essere donna in una societa` patriarcale. capace al contempo di offrire ai lettori la propria esperienza di vita e il proprio sguardo curioso sul mondo, mansfield e` oggi riconosciuta come una delle figure di spicco del modernismo letterario inglese, per il rinnovamento linguistico e strutturale che ha operato attraverso la forma del racconto.

il genio vario, poliedrico, multiforme e rinascimentale di leonardo non aveva costruito un quadro ordinato e gerarchico di ambiti disciplinari in cui ordinare le sue riflessioni: arte, curiosita`, studi scientifici e nozioni tecniche, che pure sono tutte cose che si trovano negli scritti, nelle note e nei disegni vinciani. leonardo aveva una visione organica della natura e una concezione dinamica degli interessi dell`uomo e dell`artista, per cui nelle sue note troviamo la riflessione critica mescolata alla curiosita` e all`osservazione scientifica.

dei brigatisti si ripercorrono le vicende personali, le mosse durante il sequestro, i contrasti interni, i sentimenti e le reazioni alle risposte dello stato, i colloqui con l`ostaggio, la vita clandestina nella giungla metropolitana grazie alla quale i ricercati sono passati indenni dai controlli di polizia nella citta` assediata, fino alla tormentata decisione di uccidere il prigioniero come unica conclusione possibile della "battaglia" ingaggiata col rapimento. nella dc emerge un atteggiamento che col trascorrere dei giorni va dalla sorpresa alla sofferta consapevolezza di ritrovarsi paralizzati per una ragione di stato contro la quale moro combatte la sua personale battaglia dalla prigione brigatista.

john c., un celebre scrittore australiano d`origine sudafricana, e` invitato a collaborare a un volume di saggi intitolato "opinioni forti". e per lui l`occasione di trattare una serie di temi che gli stanno a cuore (alcuni di attualita`, altri universali): l`origine dello stato, la figura di machiavelli, l`anarchismo, al-qaeda, il disegno intelligente, harold pinter, la vita in australia, la musica... in quegli stessi giorni, dedicati con passione all`elaborazione dei testi, l`anziano scrittore conosce anya, un`attraente filippina di ventinove anni che vive nel suo stesso stabile. la ragazza e` in cerca di lavoro, e cosi` john c. chiede un aiuto nella trascrizione a computer del manoscritto. la comparsa di alan, il pragmatico e geloso fidanzato di anya, dara` un`inaspettata piega al rapporto della giovane con lo scrittore. diario di un anno difficile, con tono intimo ed esatto, disseziona emozioni complesse e disegna un atlante delle miserie (e della dignita`) dell`animo umano.

la raccolta delle poesie inedite di celan, recentemente apparsa in germania, comprende soltanto testi "gia` pronti per la stampa", piu` volte copiati a mano o a macchina senza alcuna variante, e per i quali non e` possibile immaginare alcuna ragione a cui si debba l`esclusione voluta dall`autore: non la provvisorieta` della stesura, che potrebbe essere indicata da qualche segno a margine o dall`alto numero di varianti, e nemmeno il carattere sperimentale di certe forme espressive. l`unico criterio di esclusione pare essere stato il grado di esplicitezza di alcuni riferimenti, forse, secondo l`autore, capaci di ricondurre l`occasione poetica a momenti troppo privati della sua vita.

i sistemi sociali, le religioni, le arti, il profilo delle varie culture, le prospettive: un`immagine particolare della civilta` africana, aggiornata sino agli ultimi sviluppi.

nell`immaginario occidentale, il tibet e` associato al volto sorridente del dalai lama, a film come "sette anni in tibet", o alla tragedia dell`occupazione cinese consumatasi a partire dalla meta` del xx secolo. questo paese remoto e misterioso viene spesso percepito come il luogo per antonomasia della pace e dell`introspezione, della ricerca interiore. tuttavia, talune di queste visioni, dove la storia si intreccia saldamente al mito, possono diventare una gabbia per i tibetani, e rischiano di nuocere alla conoscenza sia della loro cultura, e alla sua divulgazione, sia del loro travagliato passato, segnato da numerose invasioni, guerre e dominazioni straniere. questo volume ricostruisce i processi storici, politici e sociali che hanno modellato nel corso dei secoli la complessa e affascinante cultura tibetana, e si rivolge soprattutto a un pubblico non specialista ma curioso di conoscere una delle civilta` piu` suggestive dell`asia.

"i malavoglia" e` un romanzo che nasce da una profonda riflessione sulle strategie della letteratura. questa edizione ricostruisce nell`introduzione e nell`appendice la storia del testo attraverso le sue fasi e i suoi mutamenti. l`ampio commento a pie` di pagina sottolinea l`organizzazione delle sequenze e la funzione dei motivi, individua le voci principali del romanzo e i controcanti interni e fornisce gli elementi per comprendere i congegni della macchina narrativa. vi e` anche un indice dei proverbi citati nel testo che documenta i rapporti dello scrittore con la cultura popolare.

il capitano norton, in viaggio verso le terre del sultano, ha una sola certezza, la maesta` e la necessita` della marina britannica. se sa osservare con freddezza i due curiosi individui che lo accolgono a nasso, questa svanisce alla vista di una loro figliola, tanto bella quanto inconsapevole dei doni che racchiude. se la simpatia per la sostanza umana del suo personaggio traspare dall`uso della descrizione e del dialogo, la vera protagonista del racconto e` questa venere omerica "di quelle che guardano con occhio impassibile gli eroi che combattono e muoiono per la loro conquista, sino a che l`esito della lotta non le avra` consacrate al vincitore".

una esauriente trattazione sull`arte della retorica, ovvero "la tecnica della persuasione", per la prima volta considerata come arte indipendente dalla morale. un`opera innovativa destinata, in origine, al ristretto numero degli scolari del filosofo, presentata con un testo critico commentato e annotato da specialisti.

filosofo morale e metafisico, pensatore politico e religioso, esegeta della bibbia, critico della societa`, intagliatore di lenti, commerciante fallito, intellettuale olandese, ebreo eretico. se la vita di spinoza e` tanto interessante, cio` e` dovuto anche ai diversi contesti, a volte contrastanti, in cui si trovo` ad operare: la comunita` di immigrati portoghesi e spagnoli, parecchi dei quali un tempo , rifugiati in seguito nella nuova repubblica olandese, ricca di opportunita` economiche; la politica turbolenta e la lussureggiante cultura dell`olanda nella sua eta` dell`oro; e, non ultimo, la storia stessa della filosofia. il libro di steven nadler ricostruisce la vicenda intellettuale, politica e umana del pensatore piu` radicale della propria epoca, introducendo il lettore nel cuore dell`amsterdam ebraica del seicento. questa nuova edizione, che mette a frutto nuove scoperte d`archivio relative alla vita e agli scritti di spinoza, s`arricchisce di inediti dettagli su affari e attivita` pubbliche della sua famiglia, relazioni con amici e corrispondenti, e sulla composizione di quelle opere che tanto scandalo causarono tra i contemporanei.

nell`estate del 1960 la citta` di great falls, montana, fu circondata dal fuoco. il fumo proveniente dalla foresta in fiamme copri` le montagne a sud, ovest e a est. fu l`estate in cui il padre di joe trasferi` la famiglia nel montana per non perdere l`occasione del boom petrolifero. fu l`estate in cui il padre perse il lavoro al golf club e ando` a combattere l`incendio. fu l`estate in cui la madre di joe incontro` warren miller e s`innamoro` di lui. fu l`estate in cui joe si accorse che i genitori erano qualcosa di inesplicabile, come tutti. nessuno di questi personaggi ritiene che la felicita` gli sia dovuta. tutti devono fare degli aggiustamenti nei confronti degli altri. tutti, quando e` in gioco la propria sopravvivenza, richiedono innocentemente che il proprio interesse prevalga, anche su quello delle persone che amano. nessuno, sembra dirci ford, conosce il perche` delle proprie azioni. semplicemente le compiamo. sradichiamo le nostre esistenze, abbandoniamo i figli, cambiamo i compagni di vita: tutto nel vago perseguimento della felicita`.

pubblicato nel 1932 a puntate sulla rivista di ugo ojetti pe`gaso e poi in volume nel 1935 con l`eloquente sottotitolo romanzo dei figli, l`andreana, come tutti i libri di moretti, fu piu` volte rivisto e modificato negli anni, fino all`edizione del 1961 nei romanzi della mia terra. ambientato nella cesenatico cara all`autore, narra le vicende della fiera andreana, vedova del piu` noto pescivendolo del paese ed emblema della donna "piu` forte dell`uomo" che le disgrazie, le proprie e quelle dei due figli anita e fortunato, non riescono a piegare. la storia di maternita` delusa di questa figura altera e` tratteggiata sullo sfondo della vita dei mercanti di pesce dell`adriatico e contiene alcune delle pagine piu` belle della narrativa di moretti, che non a caso lo preferiva a tutti i suoi romanzi. da questo libro, uno dei piu` fortunati dell`autore, e` stato tratto nel 1982 uno sceneggiato a puntate diretto da leonardo cortese con ilaria occhini, gastone moschin e ida meda. introduzione cristiano cavina.

diciottenne appena uscito dal liceo, karl ove knausg?rd va a vivere in un piccolo villaggio di pescatori nell`estremo nord della norvegia, sul circolo polare artico. lo attende il suo primo lavoro da insegnante, anche se karl ove non mostra grande interesse per la professione. il suo obiettivo e mettere da parte i soldi per viaggiare e trovare spazio e tempo per dare avvio alla sua carriera di scrittore. all`inizio tutto sembra andare bene: nascono i primi racconti, la bizzarra gente del posto e` interessante e riceve lusinghiere attenzioni da diverse ragazze. ma quando le lunghe notti polari cominciano a oscurare il meraviglioso paesaggio, la vita di karl ove prende un`altra piega. le storie che scrive tendono a ripetersi, beve sempre di piu` e i suoi tentativi di perdere la verginita` finiscono in umiliazione e vergogna, fino all`attrazione proibita per una giovanissima allieva. e lungo la strada riemergono gli anni del liceo e le radici dei suoi problemi. tutto, sempre, all`ombra del padre.

una famiglia di quattro - madre, padre e i due figli - si trasferisce sull`isola di tromoya, al largo della costa meridionale della norvegia, in una casa nuova. sono i primi anni settanta, i bambini sono piccoli, i genitori giovani e il futuro aperto. dagli immensi boschi carichi di promesse e misteri, meta prediletta delle scorribande del piccolo karl ove, descritto con ossessiva meticolosita`, si apre l`appassionato racconto delle sue esperienze e scoperte. la felicita` della scuola e lo sforzo per trovarvi un proprio posto; le gratificazioni e le frizioni dell`amicizia; l`eccitazione della vita all`aria aperta con le sue avventure; l`incontro con l`amore, le sue gioie, le sue amarezze; i vestiti, la lettura, la musica, lo sport; e, soprattutto, la famiglia, con le sue due figure antagoniste, l`una piu` sfumata, l`altra onnipresente: confortevole e serena la madre, autoritario e terrificante il padre, sempre vigile, sempre pronto a esaminare e sanzionare con violenza qualsiasi scivolata.

tutta l`asia si muove per partecipare alla spedizione che il re di persia, serse, organizza contro atene e la grecia al fine di vendicare la sconfitta patita dal padre dario. del viaggio e dei popoli che lo compiono erodoto fornisce una descrizione precisa e affascinante: dei luoghi, degli usi, dei costumi, dell`abbigliamento e degli armamenti delle diverse etnie. per noi moderni, pero`, il centro del libro e` la battaglia delle termopili nell`estate del 480 a.c, che per primo erodoto descrisse e che da piu` di due millenni e` impressa nella memoria collettiva: quando, come recita un`iscrizione riportata proprio dallo storico, in quel passo tra i monti, ; resistenza, tradimento, aggiramento, ferocia e valore, vittoria e sacrificio sino all`ultimo istante: scrive erodoto dei momenti finali, quando i quattromila sono ridotti a trecento spartani, . i greci indietreggiano verso la parte stretta della strada e vanno ad attestarsi su una collina: . lo scontro tra greci e persiani deflagra in tutta la sua portata: e` uno scontro tra civilta`, tra ideali opposti gli uni agli altri.

le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. in edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del novecento. testo originale nell`edizione di john burnet. traduzione e introduzione di paolo accattino.

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