


in via castellana bandiera - una viuzza di palermo, anzi una fessura che neanche si trova nelle tavole di tuttocitta`, stretta tra il mare e la montagna - vive la schiamazzante famiglia calafiore, dominata da un patriarca tirannico, il settantacinquenne saro. cinque figli, nuore e nipoti, tutti nella stessa palazzina (si odiano, ma per nessuna ragione al mondo si separerebbero). quando nel loro territorio si scatena una disputa - due auto che non vogliono cedere il passo e bloccano per un giorno e una notte il vicolo - sono i calafiore a guidare il coro di spettatori-tifosi e a organizzare un giro di scommesse. ma la farsa e` destinata a diventare tragedia.



l`antica mesopotamia aveva tutte le carte in regola per diventare un paese ricco e moderno: petrolio e acqua in abbondanza. eppure, da ormai vent`anni, l`iraq si trova ad affrontare una serie di tragedie incredibili. prima dell`occupazione del kuwait e dello scoppio della guerra del golfo, iran e iraq avevano combattuto un conflitto terribile durato otto anni. ma saddam hussein e` il solo responsabile di questo stato di cose? come e` riuscito a conquistare il potere? benche` la sua ascesa politica sia da far risalire alla fine degli anni sessanta, infatti, il suo potere e` diventato assoluto solo all`indomani della vittoria sull`iran. come ha potuto mantenere saldo un regime basato su un solo clan? perche` e` diventato "canaglia" per l`occidente?


un futuro prossimo ma non troppo, un mondo simile al nostro ma diverso dal nostro, un`unione europea che sembra il risultato finale delle peggiori ipotesi secessioniste, una societa` dominata da femmine rampanti. e questo lo scenario in cui la vita del venticinquenne mika ganz, che sbarca il lunario preconfezionando tesi di laurea, si intreccia, attraverso situazioni grottesche e paradossali, a quella di un amministratore delegato che vuole una laurea honoris causa per la sua amante, di un padre ipocondriaco, di un infelice assistente universitario, di una fidanzata forse non troppo fedele, di un insospettabile barbiere.

l`ampia e ragionata scelta dei sonetti romaneschi del belli - che con carlo porta e` il maggior autore di versi in vernacolo della nostra letteratura mette in luce la straordinaria varieta` di temi e di registri della sua poesia, grazie anche alla sensibilita` del curatore, giorgio vigolo, poeta a sua volta.

una biografia scrupolosa del generale badoglio, dalla giovinezza in piemonte alla grande guerra, fino alla nomina a capo di stato maggiore dell`esercito e ai drammatici eventi della seconda guerra, prima e dopo l`8 settembre, quando il generale divenne capo del governo. tutti gli eventi salienti della vita di badoglio, ma anche i fatti cruciali della storia militare e politica italiana dagli inizi del novecento agli anni quaranta. il testo e` corredato da un ricco apparato fotografico e da carte geografiche e militari.






scritto nell`viii secolo, il muwatta` e` il piu` antico trattato di legge islamica. fin che il profeta stesso era in vita, non c`era bisogno di una legge musulmana sistematizzata, sia perche` la sua autorita` in merito era assoluta, sia perche` i confini politici del mondo musulmano non si estendevano oltre la penisola arabica, dove vigevano norme consuetudinarie omogenee. ma dopo la sua morte da un lato viene a mancare la sua autorita` carismatica e dall`altro l`islam si diffonde rapidamente in territori multi-etnici, dove le tradizioni giuridiche erano molto differenti. di qui la necessita` di raccogliere una casistica in grado di coprire un`ampia gamma di attivita` umane, molte delle quali non venivano trattate nello stesso corano. nascono cosi, fra viii e ix secolo, varie scuole giuridiche, ma il primo vero "manuale pratico" di legge islamica e` questo di malik ibn anas, che anche dal titolo (muwatta significa "cammino reso piano", "percorso agevolato") si propone come uno strumento da utilizzare per districarsi nella complessita` dei problemi, insomma, per l`appunto, un manuale. l`enorme fortuna di questo libro ha attraversato il mondo islamico e il muwatta`, qui tradotto per la prima volta in italiano, e` tuttora il testo base della legge islamica in gran parte del nord africa. un libro fondamentale per capire in profondita` la cultura islamica, affondando nelle sue piu` antiche origini, al di la` della disinformazione che spesso domina in questo campo.


carey vive nel bosco da quando ha quattro anni. deve prendersi cura della sorellina jenessa lottando contro il gelo, la fame e una madre dipendente dalle droghe. jenessa non parla. ma non e` muta. la notte delle stelle bianche ha fatto calare il silenzio e ha fatto nascere il segreto che il bosco custodisce come uno scrigno. un giorno, all`improvviso, un rumore di passi cambia per sempre la vita delle due sorelle. un uomo e una donna. la donna e` un`assistente sociale e l`uomo e` quell`uomo: il padre di carey. le tessere del puzzle si incastrano, i ricordi riaffiorano. carey e jenessa vengono sbalzate in una nuova realta`, che spaventa e che attrae. una nuova casa, una nuova famiglia. il corpo si abitua in fretta al meglio, ma l`istinto di liberta` preme sullo spirito. un istinto che si fa ancora piu` forte quando carey si ritrova a vagare sola per i corridoi della nuova scuola. ma una voce, calda e profonda, le riporta il sorriso. ryan, il ragazzo piu` carino della scuola, la sta guardando come se la conoscesse da sempre. eta` di lettura: da 13 anni.

Chiamato da Bob Dylan, che gli ha consegnato dei testi inediti, T-Bone Burnett ha raccolto intorno a sè una serie di musicisti di talento: Marcus Mumford (Mumford & Sons), Elvis Costello, Jim James (My Morning Jacket), Taylor Goldsmith (Dawes) e Rhiannon Giddens (Carolina Chocolate Drops). Riuniti negli studios Capitol di Los Angeles hanno scritto la musica per quelle canzoni. Il risultato è un bel disco di musica prettamente Americana, con alcune canzoni formidabili, altre più normali, in cui Dylan viene sfiorato. Ma le canzoni valgono il prezzo del biglietto, come nel caso di Mermaid Avenue (Woody Guthrie rifatto da Bragg e Wilco). Edizione De luxe, con 20 canzoni.

si avvicina il natale e francesco e` invitato dall`amico giovanni a passare la vigilia a greccio, con la gente del suo villaggio. francesco, reduce da un viaggio nei paesi martoriati dalla guerra (la quinta crociata) e` stanco e perseguitato dagli incubi. ma accetta e intraprende con l`amico il lungo cammino, accompagnato dal suo fido asinello. la temperatura e` stranamente mite e il loro viaggio e` costellato di avvenimenti eccezionali e miracolosi. come l`apparizione di una sorgente nel bosco e la silenziosa compagnia degli animali, che scortano francesco e i suoi compagni lungo il percorso. e il volo delle lucciole d`inverno, che guidano la comitiva verso la grotta dove, davanti alla mangiatoia vuota, bastera` che ci siano il bue e l`asino, in attesa dell`arrivo di gesu`. dopo "san francesco e il lupo", chiara frugoni ci racconta un altro episodio della vita del santo, illustrato dagli acquerelli di felice feltracco. una storia incentrata sull`universale messaggio d`amore e di pace di cui il natale e` portatore. eta` di lettura: da 7 anni.






quest`opera vuole ripercorrere le ultime tappe di un genere pittorico di antica tradizione: la veduta romana. gli estremi cronologici tra cui si collocano le novanta opere selezionate sono la fine della prima guerra mondiale e il secondo dopoguerra. "appena ieri", ma alcune delle opere riprodotte, i mutamenti subiti dall`aspetto della citta` sono tanto radicali da riproporre, anche per anni cosi` vicini, il topos fin troppo usato della "roma sparita". la pittura, tuttavia, non documenta solo i mutamenti esteriori, come quelli avvenuti in nome del mito imperiale e a opera del "piccone risanatore". sensibile all`evolversi della storia umana, registra le trasformazioni profonde subite dal "clima" della citta`, mentre questa vive le contraddizioni del fascismo, gli orrori della guerra, le miserie e gli entusiasmi dell`italia liberata. eventi del nostro passato recente, eppure ancora poco noti dal punto di vista dell`interpretazione figurativa. al crescente interesse da parte degli studiosi e del grande pubblico va incontro questa antologia, che propone, oltre ai pittori della scuola romana, anche il lavoro di illustri ospiti come de chirico, de pisis, severini, e si sofferma sui rapporti tra i pittori e l`ambiente letterario.






harry potter e` ormai celebre: durante il primo anno alla scuola di magia e stregoneria di hogwarts ha sconfitto il terribile voldemort, vendicando la morte dei suoi genitori e coprendosi di gloria. ma una spaventosa minaccia incombe sulla scuola: un incantesimo che colpisce i compagni di harry, uno dopo l`altro, e che sembra legato a un antico mistero racchiuso nella tenebrosa camera dei segreti. nel secondo libro delle avventure di harry potter, j.k. rowling supera se stessa, arricchendo il suo universo fantastico di personaggi indimenticabili e di trovate esilaranti. harry e i suoi amici sfidano oscure magie e terribili mostri, parlano con i gufi e viaggiano in automobili volanti, in un percorso magico dal ritmo incalzante e dalla sequenza infinita. e su tutto emerge il gusto per il romanzo d`avventura, ciclico e perfetto, in cui l`elemento soprannaturale si trasforma in quotidiano, emoziona il lettore e lo conquista al gioco della fantasia. eta` di lettura: da 10 anni.

e un lungo, coinvolgente percorso quello in cui ci guida la voce di biancamaria frabotta, un percorso di decenni tra i piu` solidi e duraturi della nostra poesia d`oggi. nella classica compostezza della sua pronuncia, questa poetessa, tanto amabile e riflessiva, passa dal giovanile ardore, dall`ideologica passione degli esordi, ai mutamenti, lievi quanto essenziali e profondi, di una personale avventura, dentro le lacerazioni e le delusioni dell`epoca, per approdare a un vivo e paziente sentimento dell`esserci. e tutto questo nella luce della poesia, che e` il piu` alto momento di sintesi a sua disposizione e che si evolve nelle progressioni di un viaggio, nella sua bellissima viandanza. una vicenda poetica, quella di biancamaria frabotta, che si muove, sempre in pieno equilibrio di linguaggio e toni, alla ricerca, anche, della meraviglia semplice, nella felice perlustrazione, sempre piu` fitta, dell`apparentemente minimo o marginale. fino alla fiducia in una realta` piu` domestica e del sentimento, quella che troviamo in la pianta del pane che, come scrive roberto deidier nella sua limpida postfazione, . ma la piana coerenza di questa autrice trova conferma nell`umanissima, antiretorica saggezza del piu` recente "da mani mortali" e nella raccolta, dove si accentua l`adesione aperta alla , che non potra` non coincidere con una piena adesione del lettore alla bellezza saggia e impeccabile, pacata e pure cangiante dell`opera di biancamaria frabotta. nota biobibliografica di carmelo princiotta.

considerato da sempre l`espressione piu` profonda del pensiero tradizionale cinese, e simbolo dell`esplosione della spiritualita` orientale in occidente a meta` del secolo scorso, l`yijing (o i king o i ching, a seconda del sistema di trascrizione utilizzato) sta vivendo una rinascita anche nella cina contemporanea. nato come manuale di divinazione basato su diagrammi a sei linee chiamati `esagrammi`, ne viene attribuita l`origine al mitico saggio fuxi, uno dei primi `eroi civilizzatori`, vissuto all`incirca nel terzo millennio a.c., nella cosiddetta `alta antichita`` cinese. ogni esagramma, concepito per rappresentare un modello o un tipo di situazione in base alla sua particolare configurazione di yin e yang, e` dotato di un nome e di un breve commento enigmatico, chiamato `sentenza` o `delucidazione sull`esagramma`. le delucidazioni sono tradizionalmente attribuite a re wen, primo re della dinastia zhou (1045-256 a.c.), e rappresentano una successiva stratificazione del testo originario. dal vi al iii secolo a.c. circa vennero aggiunti diversi altri strati che furono infine attribuiti a confucio, alcuni con valenza di veri e propri saggi filosofici che sviluppano la filosofia del mutamento alla base del sistema divinatorio. l`introduzione di adler a questo grande classico della letteratura cinese offre al lettore la narrazione approfondita delle sue origini, la storia della sua interpretazione dal primo millennio a.c. fino alla contemporaneita`, la sua funzione di testo sacro e divinatorio, il significato che assume nella storia del pensiero cinese e le sue trasformazioni moderne.
Oscar Mondadori, 1983, IT. Bellissima autobiografia di Ingrid Bergman portata acompimento poco tempo prima della scomparsa. Attraverso dialoghi, ricordi, riflessioni e pensieri della stessa Bergman si conosce da vicino il vivere quotidiano di una vera attrice e di una donna dal temperamente eccezionale. Accanto agli episodi della sua vita, si assiste alla nascita di film entrati nel mito compreso il capolavoro di Ingmar Bergman Sinfonia D'Autunno e si giunge agli ultimi anni con i successi teatrali e la convivenza con la malattia.
