
orson welles fece il suo ingresso a hollywood nel 1939, l`anno successivo inizio` a lavorare a "quarto potere". questo libro ne ripercorre le fasi di lavorazione, dalla stesura della sceneggiatura alle riprese, dalla fotografia alla scenografia, dall`uscita in sala alla fortuna critica. dal racconto emergono, accanto a welles, tutti coloro che con lui collaborarono alla riuscita dell`operazione e il cui apporto risulto` fondamentale se non imprescindibile, componendo un imponente affresco di uno dei capitoli piu` interessanti della storia del cinema.




una caratteristica fondamentale della modernita` e` consistita nella sua capacita` di creare spazi imprevedibili in cui attivare sia nuovi processi di sacralizzazione e di incantamento sia situazioni propizie a una nuova centralita` delle religioni tradizionali. i processi di globalizzazione hanno rovesciato il noto paradigma weberiano del disincanto e della secolarizzazione ineluttabili, generando una serie complessa di fattori che stanno favorendo, su scala globale, un rinnovato ruolo centrale, sia a livello individuale che collettivo, del fattore religioso. l`immenso fiume dei processi di modernizzazione si e` alimentato a molteplici sorgenti: grandi scoperte nel campo delle scienza, l`industrializzazione della produzione, epocali cambiamenti demografici, il diffondersi di nuovi sistemi di comunicazione, la nascita degli stati nazione e delle rispettive burocrazie, non per ultimo il trionfo di un`economia di mercato che ha finito per prevalere su ogni forma concorrente. questi e consimili processi, anche se hanno caratterizzato in particolare l`occidente europeo e nordamericano, hanno finito nel corso del novecento per imporsi anche agli altri paesi, condizionandone in modo profondo tradizioni culturali e vita religiosa.








quando i nostri sogni scompaiono, abbiamo due possibilita`: possiamo lasciarli andare e cercare di dimenticarli, oppure possiamo andare a cercarli, fosse anche per mari e per monti, per ritrovare, con loro, anche noi stessi. una storia delicata e soffusa come il sogno che racconta.