l`infanzia e` uno spazio di scoperte continue e sconvolgenti, e al piccolo ali non basta attraversarla da spettatore: lui vuole partecipare e sapere. nella teheran di reza pahlavi, tra posti di blocco, polizia segreta e roghi di libri proibiti, ali cerca prima di tutto di capire i fatti fondamentali della vita. come nascono i bambini? in quale istante esattamente inizia la primavera? e perche` mina e` muta? e perche` il pasticcere mammad ha dodici dita? e perche` i cugini non si possono sposare tra loro? per ognuna di queste domande che spesso si perdono nell`allegro caos famigliare, ali elabora risposte tanto strampalate quanto geniali. ma poi il fratello maggiore puyan viene arrestato e da quel momento in casa di ali comincia a regnare il silenzio.
la bocca, i piedi, la schiena, le orecchie, le unghie, la barba... ogni parte del corpo sembra vivere di vita propria in una serie di aforismi, frasi, apologhi e annotazioni. ogni parte del corpo, da singolare, diventa plurima attraverso l`esplosione metaforica che la descrive. sono testi che evocano le piu` attuali sperimentazioni estetiche del post-umano. ma piu` che il fascino dell`inorganico, scarpa persegue il tema della disseminazione dell`io e del suo superamento. attraverso il corpo atomizzato passa il mondo intero. passa tutto cio` che e` raggiungibile dai sensi e dalla coscienza. anche, o soprattutto, la morte intorno alla quale ruotano, alla fin fine, molti racconti.

la leggenda vivente dell?alpinismo si racconta in occasione del suo 80? compleanno la costante nella vita di reinhold messner e il vento contrario: che siano le tempeste del polo sud o il ghiaccio della groenlandia, mentre arrampica da solo su strette creste, oppure sulle pareti sommitali piu ripide. ma soprattutto e nel cosiddetto mondo civile che messner si e trovato controvento, a causa delle critiche, spesso feroci, che hanno sempre accompagnato le sue imprese. nell?autobiografia che ha scritto in occasione dei suoi ottant?anni, si volta indietro e ricostruisce la sua visione del mondo, ripercorrendo le azioni che ha compiuto e le reazioni che ha suscitato. chi si aspetta un messner appagato da una vita eccezionale e pacificato con gli altri e con se stesso, rimarra deluso. questo libro palpita dell?eccitazione di chi per primo ha salito gli ottomila, ha disegnato vie eleganti e impossibili, ha ridefinito la scala delle difficolta alpinistiche, ha espresso una forte passione politica e ambientalista. e allo stesso tempo freme di sdegno contro chi ha cercato di mettere a tacere le sue verita, lo ha accusato di aver sacrificato la vita degli altri alla sua ambizione, ne ha criticato l?anticonformismo. in "la mia vita controvento", messner non fa sconti a nessuno, neppure a se stesso, ma riconosce che e proprio da tutti gli ostacoli che ha dovuto affrontare nella vita che ha tratto e trae la sua forza e la costanza di andare sempre avanti. perche, come dice, e "il vento contrario che ti fa crescere le ali".
