ci sono natalie e david, in america, che per adottare un bambino sono pronti a volare dall`altra parte dell`oceano, in un orfanotrofio che mette in esposizione i bambini su internet. ci sono annalisa e fausto, in italia, che invece per un`adozione devono attraversare un interminabile e umiliante percorso burocratico. c`e` andrea, che frequenta una palestra dove si predica la risurrezione dei corpi e vive in un appartamento da single che comincia a stargli stretto. poi ci sono laura e carlo, che abitano la stessa casa ma vivono due mondi incompatibili. lui non puo` rinunciare ai suoi wargames con gli amici, lei non riesce a stare un giorno senza andrea. ma i "piccoli animali" in cerca di qualcuno che si prenda cura di loro sono ovunque in questa storia, e partendo da secoli e continenti diversi si ritrovano all`incrocio dei desideri piu` profondi. stalin, padre del comunismo e della capricciosa svetlana, a forza di attenzioni costringe la figlia prediletta a meditare la fuga. il cadavere di lenin riposa in un mausoleo sotto la piazza rossa, e viene costantemente accudito dagli imbalsamatori. maurizio torchio costruisce una storia in cui i legami si intrecciano e si moltiplicano all`infinito, un romanzo di idee e sentimenti che dimostra come tutti, in modi diversi, sognano di essere adottati da qualcuno.
nella berlino della primavera 1945, hermann karnau e` una delle guardie che difendono il bunker del fuhrer. karnau e` un maniaco del suono, e mette a punto macchine sempre piu` sofisticate per captare la parola, per svelarne l`intimo segreto: "la voce, l`alito, il respiro, - e` solito dire - sono cio` che fanno l`uomo". fedelissimo di goebbels, questo gelido tecnico non esita a farsi complice degli esperimenti piu` brutali, pur di rubare alla voce umana i suoi segreti, vero campione della schizofrenia tedesca tra perfezionismo tecnologico e abiezione morale. e cosi` finisce per registrare la "normalita`" della vita quotidiana dei gerarchi nazisti, ormai sull`orlo dell`abisso.