
da vent`anni a questa parte, marino e sandro severini costituiscono un importante gruppo rock italiano: the gang. le loro storie, le loro canzoni sono un ritratto dell`italia, dove si sommano briganti e terroristi, profeti e martiri, paesaggi e personaggi. in "banditi senza tempo", marino e sandro severini hanno ricostruito le fonti d`ispirazioni, le motivazioni, i legami e gli aneddoti di una significativa selezione delle loro canzoni, a partire dalle storie dei personaggi che le hanno ispirate: dai fratelli cervi a chico mendes, da andrea pazienza a sacco e vanzetti, da joe strummer dei clash al subcomandante marcos.






Bella raccolta con 22 canzoni country, per lo più classici, rivisti con la voce unica del gallese. Behind Closed Doors, Green Green Grass of Home, Born to Lose, On The Road Again, You Win Again, Funny How Time Slips Away, Release Me, Help me Make It Through The Night, I'm So Lonesome I Could Cry etc

la storia del paesaggio agrario italiano dall`epoca della colonizzazione greca ed etrusca fino ai tempi nostri, condotta con stretti riferimenti alla letteratura e all`arte, e con gli strumenti dello storico, dell`economista, del sociologo, dell`agronomo. numerose riproduzioni di opere d`arte delle varie epoche (mosaici, tele, affreschi, dipinti e disegni sino a renato guttuso) permettono un continuo riscontro visivo con il racconto storico.



il volume presenta una raccolta di saggi politici che ruotano tutti intorno alla stessa domanda: quali sono le conseguenze prodotte dall`universalismo dei principi repubblicani? l`indagine dell`autore viene condotta con particolare riferimento alle societa` pluralistiche in cui si inaspriscono i contrasti multiculturali, agli stati-nazione in via di trasformazione definitiva verso entita` di carattere sovranazionale e ai cittadini sempre piu` costretti in una globalizzata "societa` del rischio". lo scopo teorico di habermas e` di approdare alla definizione di un universalismo sensibile alle differenze, in cui "inclusione" non significa accaparramento assimiliatorio ne` chiusura verso il diverso.
