
"mio padre mori` giovane, era un serio musicista dal carattere allegro che aveva avuto molto successo nel mondo della lirica per il dono d`una voce eccezionale, stando almeno a quanto raccontavano le persone che lo avevano conosciuto e ascoltato nei piu` importanti teatri del mondo. nella mia prima infanzia e anche nei miei ricordi piu` lontani qualsiasi gioia e ogni avvenimento accaduto e` sempre adombrato da quella morte e da quell`assenza di un uomo che non solo non conoscevo, ma di cui si continuava sempre a parlare, intorno a me. possibilmente a voce proprio bassa". un`ombra e` il primo ritratto di questa galleria che colloca personaggi sullo sfondo di una grande casa e di una infanzia insolitamente circondata da adulti. l`ombra del padre, grande e famoso cantante lirico, morto giovanissimo quando la figlia era ancora nella culla. e lei lo conosce e lo ricorda per indizi indiretti e lasciti, oggetti personali, fotografie, biglietti in una tasca, profumi, sensazioni aleggianti nella grande dimora. un`ombra dunque conosciuta. e questa sua sostanza quasi contagia le altre figure che circondavano l`infanzia, rendendole, tutte, di una materia onirica, di fantasma.


zelda sayre nasce nell`aprile dell`anno 1900. nel luglio del 1918, a una festa da ballo in cui e` contesa da cavalieri come la piu` corteggiata fanciulla d`alabama, conosce un giovane ufficiale: francis scott fitzgerald. e un amore totale, geloso e tormentato fin da principio. i due si sposeranno nel 1924, pochi giorni dopo la pubblicazione del suo primo romanzo di successo. ma la vita di questa coppia baciata dalla bellezza e dal successo e` segnata dall`ombra lunga della follia di zelda, e da quella della disperata insoddisfazione di fitzgerald.



Ade'le cammina per le strade di Parigi la sera, dopo il lavoro al giornale, talvolta anche durante la pausa pranzo, in cerca di incontri. Ha trentacinque anni, un marito medico dedito al lavoro e un bambino di pochi anni; una vita cui in fondo manca poco per potersi dire felice. eppure non puo` smettere di ribellarsi alla sensazione di vuoto che la assilla ogni giorno e che scaccia attraverso il corpo: e` la fame per lo sconosciuto, da afferrare anche solo per un attimo. E non importa chi sia o dove, basta un incontro, un breve scambio di sguardi per trovare una veloce soddisfazione, o un`affinita` che puo` trasformarsi in una vaga relazione...

da sempre tormentato dalla duplice natura umana, benigna e maligna insieme, il dottor jekyll mette a punto una pozione in grado di scindere i due elementi e la assume. la sua parte malvagia, che chiama signor hyde, ha cosi` modo di esprimersi e di agire, dando libero sfogo agli istinti piu` bassi. hyde e` la corporeita`, il desiderio, la trasgressione che jekyll occulta sotto una vita dedicata al lavoro, alla ragione e alla virtu`. ma l`illusione di poter provocare a piacimento la dissolvenza del suo doppio si scontra con la volonta` di hyde di affermare il proprio diritto all`esistenza, in una lotta tra le componenti di una stessa persona dagli esiti tragici.


pur dominando un territorio limitato e periferico, i gonzaga sono stati una delle famiglie piu` importanti d`europa, protagonisti per secoli della storia italiana. signori di mantova, poi marchesi e duchi, si imparentarono con gli asburgo e annoverarono nei loro ranghi due imperatrici e una regina di polonia. la promozione delle arti trasformo` mantova in una delle capitali della cultura del rinascimento. ai capolavori di pisanello e mantegna si aggiunsero nei secoli le meraviglie della celeste galleria e i prodigi della musica e del teatro. ma come e` stato possibile per questa casata ritagliarsi una simile posizione e conservarla per quasi quattro secoli? che origini ha avuto? e a cosa fu dovuto tanto successo? un affresco ricco di sorprese, una storia di guerre e di congiure, una lotta per la sopravvivenza prima e per la supremazia poi, attraverso cui si dipana la vicenda dell`italia dal medioevo delle grandi abbazie all`eta` comunale e ai principati.