se siete fra quanti ritengono che la partenza di zia mame per l`india abbia ingiustamente sottratto alla vostra vita l`indispensabile correttivo di gag, frasi celebri e alzate d`ingegno, allora siete pronti per incontrare una sua sorella immaginaria, una ragazza di cui persino mame - accusabile di tutto, ma non di ossequio al comune senso del pudore - avrebbe parlato con imbarazzo: belle schlumpfert. belle nasce a venezuela, nell`illinois, da una madre troppo impegnata a far carriera presso la casa di madam louise per mettere su una famiglia come si deve. che cosa quella "casa" sia, naturalmente, il lettore e` libero di immaginarlo, ma nell`inattendibile, incontenibile, travolgente racconto di belle e` solo una dimora di artiste dove la piccina scoprira` una precoce, ma non per questo meno temibile, vocazione per lo spettacolo in ogni sua forma conosciuta. una vocazione che belle portera` alle sue estreme conseguenze, demolendo con la coerenza stilistica del suo coetaneo ed wood, e la grazia imperdonabile di hrundi v. bakshi in hollywood party, ogni commedia, film o varieta` televisivo in cui le capitera` di comparire. "povera piccina" e` una meravigliosa macchina comica a cielo aperto, che suscita anche solo in chi lo sfoglia le reazioni migliori, cioe` le piu` sgangherate, mentre a chi lo legge istilla una strana tentazione, cui lo stesso dennis fini` per cedere: quella di passare al di la` dello specchio e intrufolarsi, pazienza se in un ruolo di contorno, in una pagina qualsiasi del racconto.
a tel kedar, una tranquilla cittadina israeliana nel deserto del negev, abitano noa e theo. dopo sette anni di felice convivenza, sono in una fase stagnante del loro rapporto. theo, urbanista sessantenne di successo, appare sempre piu` introverso e sembra aver perso energia, voglia di fare e di mettersi in gioco. noa, frenetica professoressa di lettere di quindici anni piu` giovane che insegna nella scuola locale, e` sempre alla ricerca di nuovi traguardi e nuove sfide. in seguito alla morte di uno degli studenti di noa, le viene affidato il compito di dare vita a un centro di riabilitazione per giovani tossicodipendenti. aiutata da muki, agente immobiliare, da linda, una timida divorziata, e da lumir, un pensionato, noa si dedica al progetto con entusiasmo e idealismo, pronta a lottare contro l`opposizione di tutta la cittadina che teme che un simile centro possa portare droga e criminalita`. non vuole mostrare le sue debolezze e chiedere l`aiuto di theo, e lui non vuole interferire se non e` richiesto. se per un verso la vicenda sembra mettere a dura prova la loro relazione, dall`altro dimostra lo struggente affetto, l`infinita tenerezza e il profondo amore che ancora li lega. la storia e` narrata dai due protagonisti in prima persona. un libro che esplora l`animo umano, che racconta la realta` quotidiana di una comunita` lontana da tel aviv o gerusalemme, protetta da filo spinato e guardie, che cerca di vivere una vita normale come qualsiasi altra cittadina del mondo.
new york, 1933. le gang criminali della citta` hanno prosperato all`epoca della grande depressione, ma con la fine del proibizionismo una guerra infuria tra i vari clan per il controllo degli affari. per vito corleone nulla e` piu` importante del futuro della propria famiglia. in particolare ha a cuore il maggiore dei suoi figli, sonny. vito vorrebbe che diventasse un onesto uomo d`affari, ma sonny - 17 anni, irrequieto e impaziente - vuole altro: seguire le orme del padre e diventare parte del vero business di famiglia.