
il volume raccoglie tutte le avventure della famiglia rabbitte. con "i commitments" roddy doyle ha fondato la verissima e inventatissima barrytown, un quartiere popolare nel quale si muove un gruppo di giovani aspiranti musicisti con una grande missione: portare il soul a dublino. il nome del loro gruppo: i commitments; tra i fondatori jimmy rabbitte. in "bella famiglia!" protagonista e` sharon rabbitte, sorella di jimmy. sharon ha vent`anni, lavora in un negozio. un giorno annuncia ai suoi di essere incinta, senza voler dire di chi. in "due sulla strada" il padre di sharon, jimmy sr, e` disoccupato; il suo grande amico, bimbo, pure. eccoli dunque a bighellonare tra casa, pub e il campo di calcio dei ragazzi.





martin scorsese prosegue la sua vena rockumentaria con un film sulla leggendaria band che ama fin dai tempi di mean streets. prodotto dallo stesso mick jagger, "shine a light" e` un documentario eccezionale che mette su pellicola le esibizioni, le prove e soprattutto i momenti privati delle quattro icone del rock, utilizzando il materiale girato nell`autunno 2006, durante e nei backstage dei quattro concerti tenuti dagli stones al beacon theatre di new york city. per catturare l`energia di una band leggendaria, scorsese mette in campo troupe di primissimo livello, a partire dall`operatore robert richardson e da john toll e andrew lesine. nel film figurano ospiti d`eccezione e popstar, da jack white dei white stripes a christina aguilera e buddy guy.












Come muoversi, cosa vedere, indice dei nomi.

storie viste dal marciapiede, dal basso di chi nei luoghi sta. cartoline, brevi lettere, trenta racconti scritti come si fa quando si parte per davvero e si racconta una storia a qualcuno che si ama. con lo stesso titolo era gia` uscito un altro libro di erri de luca, alla fine degli anni novanta. in quell`edizione c`erano le storie dei suoi viaggi nella bosnia in guerra, nel pieno della guerra civile jugoslava. in questo altro "pianoterra" quelle storie non ci sono quasi piu`. resta pero` identica la prospettiva di chi guarda. perche` questo libro e` un "atto di residenza": racconta luoghi, avventure, impressioni, uniti da un esclusivo punto di vista, quello del "pianoterra". "tra due esseri umani e` infinito il grado di premure che possono offrirsi incontrandosi al pianoterra di un marciapiede [...]. dall`angolo stretto di chi sta in una folla proviene la scrittura di queste pagine." cosa e` la virilita`, come cambia e cosa diventa. l`idea di patria. la pentola sul fuoco e nonna emma e decine di altre storie di residenza.

a fronte della crisi del concetto stesso di famiglia e di atroci episodi di cronaca, eva cantarella e` venuta interrogandosi - forte dei suoi strumenti di studiosa del diritto e della cultura antica - sulla storia di quel rapporto che, insieme alla dinamica degli affetti, porta inevitabilmente con se` tensioni, conflitti e, molto spesso, violenza. questa conflittualita` affonda le sue radici lontano: nei miti teogonici, nella famiglia patriarcale, nelle storie, spesso sanguinose, che la letteratura testimonia con straordinaria evidenza; nella mitologia, nei poemi omerici e nella tragedia classica, dove il tema della famiglia diventa il teatro pieno d`ombre della ferocia, della vendetta, della ribellione. un teatro che, se a tutta prima parrebbe non implicare uno scontro generazionale, in realta` lo contiene, lo nutre, lo agita. una volta di piu` eva cantarella si rivela evocatrice di personaggi e di storie, da crono, signore dei titani, divoratore dei suoi stessi figli, a teseo, il parricida che uccide il proprio figlio; da telemaco l`obbediente a ettore il saggio, sia come padre sia come figlio; dai ribelli antigone e oreste a medea, madre assassina.

dopo i ritratti delle rockstar e il jet set glamour dei suoi scatti d`esordio, le polaroid di linda mccartney offrono un`atmosfera piu` intima e rilassata. la raccolta mette in risalto lo sguardo unico e singolare che linda posa sul mondo e sulla sua famiglia, mostrando ritratti teneri e bizzarri di paul e dei loro quattro figli. li vediamo mentre fanno le linguacce oppure indossano pigiami abbinati. vediamo james rovesciarsi l`acqua addosso, e mary giocare con stella a travestirsi. li vediamo ballare, mangiare, andare a cavallo o semplicemente gironzolare nella loro tenuta nell`inghilterra del sud. i ritratti sono inframmezzati da nature morte e composizioni d`interni che confermano la predilezione della fotografa per le trame, le consistenze, il colore o semplicemente un elegante fascio di luce. paul mccartney spiega nell`introduzione: "lei riusciva a vedere. molte foto sono nate da un semplice scatto. devi essere in grado di capire quando una bella foto sta per accadere davanti ai tuoi occhi. e poi devi scattare nell`istante giusto... e lei lo faceva cosi` spesso che riusciva sempre a sorprendermi". il volume raccoglie inoltre i paesaggi luminosi della scozia e dell`arizona, e talvolta la celebrita` di turno, per esempio steve mcqueen o adam ant, entra nella scena. altre immagini testimoniano il suo amore per gli animali: scatti teneri che ritraggono gatti, agnelli, cavalli e chiocce. questo libro rappresenta un assaggio pre-instagram della vita di una famiglia formidabile che ci appare genuinamente ordinaria e unita, e al contempo mette in risalto la magia istantanea delle polaroid e il lascito fotografico di linda mccartney.

quando mae holland viene assunta per lavorare per il cerchio, l`azienda piu` importante e potente al mondo, sa che e` l`opportunita` di una vita. il cerchio si occupa di intrecciare fra loro i dati provenienti dalle mail, le ricerche online, i contenuti dei social network, i conti bancari, in una societa` dove la trasparenza e` sempre piu` una parola d`ordine, a discapito della privacy. tutto del nuovo lavoro entusiasma mae, non solo l`operativita` all`avanguardia: gli uffici sono avveniristici, con palestre e piscine distribuite ai piani, una zona riposo con stanze sempre pronte per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, un acquario con rarissimi pesci degli abissi, senza contare le feste organizzate e le gare sportive. mae continua a considerarsi fortunata anche quando la vita al di fuori del cerchio diventa un miraggio lontano, anche quando un misterioso collega cerca di farla riflettere su alcune operazioni poco chiare, anche quando prima il suo lavoro e poi il suo privato iniziano a diventare sempre piu` pubblici. presto quella che sembrava la storia delle ambizioni di una giovane donna idealista diventa un intrigo carico di suspense, un`interrogazione a tutto campo sulle questioni della privacy, della democrazia e dei limiti per la conoscenza umana.

in questo libro massimo recalcati offre una sintesi del suo lavoro clinico nelle organizzazioni. viene delineata una teoria inedita del soggetto collettivo, dei suoi fantasmi inconsci, dei suoi sintomi prevalenti e delle sue risorse. le figure del vuoto centrale e del fuoco sono descritte come decisive per consentire a una organizzazione di attivare il suo potenziale generativo: il vuoto consente la circolazione plurale dei discorsi mantenendo acceso il fuoco del desiderio e, a sua volta, questo fuoco preserva il vuoto da ogni possibile otturazione mortifera. si tratta di una circolarita` virtuosa che ogni organizzazione che respira bene deve sapere attivare e preservare nel tempo. se i populismi contemporanei hanno descritto le istituzioni come nemiche della vita, in questo libro esse ritrovano tutta la loro poetica: come durare nel tempo mantenendo vivo lo slancio "misterioso e commovente", come direbbe pasolini, del loro inizio? quando una organizzazione respira bene ed e` generativa e quando invece si ammala disperdendo la sua potenza? un ripensamento radicale del soggetto collettivo attraverso la luce della psicoanalisi.