
un libro, il primo di giorgio bocca, scritto nel 1945, che a distanza di piu` di cinquant`anni ha il fascino della testimonianza diretta e di una vicenda storica esemplare. la resistenza ha un significato storico e politico spesso sottoposto a revisioni e rivisitazioni, ma l`importanza di quel significato e` da sottolineare non solo per il suo valore politico, ma anche per quello morale. i giovani delle formazioni partigiane protagonisti di questo libro non avevano idea di comunismo, erano cresciuti nell`autarchia fascista, senza aver mai vissuto esperienze politiche. eppure ebbero il coraggio di schierarsi, di praticare una loro spontanea tensione morale, di formarsi nella lotta, riscattando agli occhi del mondo la dignita` del popolo italiano.

dickens, severo e attento osservatore della realta` sociale del suo paese, arriva per la prima volta in america nel 1841, convinto di trovarvi realizzati gli ideali rivoluzionari di liberta`, giustizia e progresso. il viaggio si risolve, in realta`, in una feroce disillusione. "america" e` la storia di un rapporto di amore e odio, verso gli stati uniti e gli yankee, da parte di uno dei piu` moderni e "americani" rappresentanti del vecchio mondo.

