e noto che il pensiero indiano fece irruzione sulla scena filosofica europea grazie all`entusiasmo suscitato in schopenhauer dalla lettura della prima traduzione occidentale delle upanisad ad opera di anquetil-duperron, uscita nei primissimi anni dell`ottocento. meno noto e` che per la sua versione latina anquetil-duperron si era basato su una traduzione persiana, realizzata nel 1657 e patrocinata dal principe moghul muhammad dara` siko`h (1615-1659). la dinastia musulmana dei moghul, che regno` sull`india a partire dal 1526, aveva gia` mostrato grande apertura e interesse per il sapere indiano, in particolar modo durante il regno dell`imperatore akbar, ma il suo pronipote, dara sikoh, si spinse ben piu` in la`. affiliato alla confraternita sufi della qadiriyya e seguace delle dottrine del grande mistico musulmano ibn `arabi, attraverso l`assidua frequentazione di yogin e sapienti indu` giunse alla conclusione che rispetto al sufismo non vi era "differenza alcuna, fuorche` divergenze lessicali, nel loro modo di percepire e comprendere il vero". a sostegno di tale tesi nel 1655 scrisse "la congiunzione dei due oceani", in cui si sforzo` di mostrare la puntuale corrispondenza fra i princi`pi della tradizione spirituale indu` e quella musulmana. posizione tanto audace quanto pericolosa: pochi anni dopo, quando il fratello aurangzeb si impadroni` del trono e pose fine alla lunga tradizione di tolleranza religiosa dei sovrani moghul, l`illuminato sincretismo di questo libro gli costo` la testa.
mr. potter e` un tassista analfabeta che vive in una delle isole piu` belle del mondo, un "posto piccolo" incastonato nell`azzurro del mar dei caraibi. nasce nel 1922 e la sua vita scorre parallela a quella della sua terra, antigua, una terra da cui non uscira` tutta la vita. figlio di un modesto pescatore e di una donna che, non riuscendo a sopportare la miseria di un`esistenza soffocante, decide di andare incontro alle onde. insomma, un uomo qualsiasi. ma anche il padre di giamaica kincaid. un padre che non concede amore, un padre mai veramente conosciuto, ma solo spiato da lontano.
mosca, 20 settembre 1968. nell`esclusiva clinica riservata ai quadri del cremlino nascono due gemelli: il primo muore quasi subito, il secondo, rube`n, si rivela affetto da paresi cerebrale. dopo un anno rube`n viene separato dalla madre e rinchiuso negli speciali orfanotrofi, veri e propri gulag in cui vengono isolati quelli come lui. quando agli inizi degli anni novanta riuscira` a fuggire dall`ospizio per anziani in cui era stato rinchiuso in attesa della fine, rube`n incontrera` la madre e comincera` a raccontare la sua storia. un libro che, se e` cronaca di un`infanzia e di un`adolescenza trascorse in un sistema feroce, e` anche una voce che trasforma l`orrore in narrazione e uno sguardo che trasfigura quello stesso orrore in immagini.
fu la guerra piu` desiderata, sognata e scritta, la guerra degli scrittori e dei poeti. in questo libro si puo` vedere come la grande guerra e` stata prefigurata, raffigurata e trasfigurata dagli intellettuali italiani.
una sera di gennaio del 1996 qualcuno bussa alla porta di harald e claudia lindgard per annunciare una terribile notizia: duncan, il loro unico figlio, e` stato arrestato con l`accusa di avere ucciso un amico che ha trovato a letto con la propria ragazza. che genere di lealta` un padre e una madre devono a un figlio che ha compiuto l`inimmaginabile? come ha potuto questi non riconoscere l`intangibilita` della vita umana? cosa hanno fatto per influenzare il suo carattere? dove hanno sbagliato? l`autrice descrive l`itinerario caotico che devono percorrere i genitori per ricostruisi un`immagine del figlio e per riappropriarsi di una parte del suo destino, seguendolo giorno dopo giorno nel processo che svelera` loro tratti ignoti di duncan.
per anni dimenticato in un fatiscente manicomio giudiziario, il protagonista ritrova inaspettatamente la liberta` e tenta di sopravvivere nella barcellona "post-olimpica" dove le illusioni della "transizione" si sono smarrite nella corruzione generale. con l`aiuto fraterno di un folcloristico autista nero, il nostro eroe sbroglia la matassa di situazioni grottesche in cui due ragazze con lo stesso nome (ivet) inseguono scopi contrari, un politico corrotto e svanito offre amicizia in cambio di voti, un avvocato idiota e disonesto perdona alla moglie i peggiori tradimenti e un paralitico assassino si mette a camminare.
stare al mondo e` un maledetto numero da equilibristi. e inutile pretendere che `fuori` tutto funzioni se `dentro` c`e` disordine. isabel lo sa. non e` felice ma e` vitale e curiosa. vuole capire e vivere meglio. e cosi` si butta a pesce passando da un seminario new age a un week end in convento, da un corso di tai-chi a uno di sesso tantrico, da un workshop sulla reincarnazione a un incontro che promette il risveglio dell`assopito lato femminile. la via dell`illuminazione diventa una corsa ad ostacoli. massaggi, irrigazione del colon, danze collettive, angeli e fate, astrologia e chakra...
commentando l`apocalisse di giovanni, con l`intento di chiarire agli spaventati e increduli abitanti degli albori del nostro millennio la natura della fine del mondo, gioacchino ha costruito un`opera di straordinaria forza letteraria, che ingigantisce le metafore e le immagini del testo di giovanni. il libro si popola di una miriade di simboli e figure che sono entrate a far parte del nostro immaginario collettivo. il volume contiene anche una descrizione di tutte le opere di gioacchino, del suo pensiero, delle sue influenze, che costituisce una chiara ed esauriente introduzione a un filosofo del quale si parla sempre piu`.
pubblicato nel 1850, "frangois le champi" divenne in seguito un libro di culto per gli amanti della "recherche" proustiana, dove viene definito "straordinario". la storia del trovatello francois, allevato amorevolmente dalla moglie di un mugnaio, e` solo all`apparenza una favola di buoni sentimenti. nella forma di un romanzo di formazione nasconde infatti in ogni piega il motivo scabroso dell`incesto, che vede una madre adottiva trasformarsi dapprima in amica e poi in moglie. "frangois le champi" e` da sempre, a pieno merito, uno dei romanzi piu` celebri di george sand, scrittrice francese impegnata e anticonformista, di cui gustave flaubert ebbe a dire: "bisognava conoscerla come l`ho conosciuta io, per sapere quanta femminilita` c`era in quel grand`uomo".
profuma di garofano e ha la pelle color della cannella la bella mulatta che nacib vede un giorno al mercato degli schiavi. incantato dalla sua prorompente sensualita`, l`arabo nacib l`assume come cuoca, rendendola ben presto regina della sua vasta casa. ma gabriella, selvatica e ingenua, non sa distinguere, perche` l`amore e` per lei un fatto spontaneo: ama nacib, ma si dona anche ad altri, senza malizia alcuna... jorge amado si serve del suo sguardo per raccontare i personaggi, i colori, i profumi dello stato di bahia all`inizio del novecento: talmente bello e luminoso da sembrare un paradiso terrestre.
luis ha abbandonato tempestad, un paese che nessuna carta geografica riporta e dove tutti giocano a scacchi o suonano il violino. e venuto a studiare a milano dove si e` diplomato al conservatorio. e un giorno, mentre e` seduto al caffe` florian, a venezia, incontra chiara una giovane musicista che gli offre il ruolo di primo violino nel quartetto d`archi che sta organizzando. con un obiettivo grandioso e folle: eseguire e incidere la grande fuga di beethoven, opera immensa ed enigmatica, vertice estremo della musica romantica. quali misteri nasconde un progetto del genere?
riprende con il secondo volume la pubblicazione integrale delle lettere di pietro aretino. compaiono sulla scena, in relazione con il celebre mittente, non solo i principali protagonisti dell`epoca (papi, sovrani, ambasciatori, artisti come michelangelo e vasari, scritori come bembo, intellettuali), ma anche una variopinta folla di figure minori, descritte con un linguaggio brillante e di grande vivacita`.
lo pseudolo e` una delle commedie plautine piu` apprezzate negli ultimi tempi, per la propria esuberanza comica ma anche per la presenza di alcune maschere particolarmente riuscite all`autore, fra le quali campeggiano quella del servo che da` il titolo all`opera e quella del suo antagonista ballione.
Guaraldi, 1975, IT.
le carte regionali 1:200.000 comprendono la rete viaria dettagliata con le caratteristiche di ogni strada. ricca la classificazione delle localita` di interesse turistico e le indicazioni relative alle aree naturali protette. sul retro delle carte l`indice dei nomi accompagnato dalla tabella delle distanze chilometriche tra le principali localita`.